5 cult horror da riscoprire per Halloween
Per un Halloween all’insegna del cult, vi proponiamo cinque film horror che non potete non vedere
Oramai è difficile trovare un film horror che riesca a spaventare seriamente e, nel mercato cinematografico ormai saturo, non è facile trovare la giusta pellicola per la notte più spaventosa dell’anno. Una soluzione, allora, può essere quella di fare un salto nel passato e ricercare quei film horror che sono stati innovativi per il periodo in cui sono usciti, e che oggi sono considerati, in tutto e per tutto, i migliori cult horror della storia del cinema.
Shining (1980)
Se fin ad ora avete sempre collegato gli hotel al concetto di vacanza e relax, questo film vi farà sicuramente cambiare idea. La famosa pellicola di Stanley Kubrick tratta infatti di un albergo infestato, l’Overlook Hotel, e delle inquietanti presenze che lo abitano. Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, è un cult horror che riesce ancora a terrorizzare chi lo guarda, grazie anche all'ottima interpretazione dell’attore protagonista, Jack Nicholson.
L’esorcista (1973)
Ai tempi dell’uscita de L’esorcista, non si era ancora mai visto un film su possessioni demoniache. Il film infatti destò non poco scalpore e venne definito “Il film più terrificante di tutti i tempi”. La giovane Regan (Linda Blair) viene impossessata dal demone Pazouzou e tocca ai due esorcisti, tra i quali Padre Carras, cercare di salvare la ragazzina.
Psycho (1960)
Ecco un film che le vecchie, ma anche le nuove generazioni, dovrebbero sicuramente vedere. Le citazioni a questo cult si sprecano, ma quante persone ad oggi possono dire di averlo effettivamente visto? La celebre pellicola di Alfred Hitchcock fu uno dei primi film a collegare l’horror alla psiche umana. È una pellicola che non invecchia mai.
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La cosa (1982)
Passiamo ora ad un horror di tipo diverso: non ci sono demoni, fantasmi o malignità umana, ma una forma di vita aliena. Tra i primi horror di genere fantascientifico, La cosa si è contraddistinta dalle altre pellicole di genere per l’accuratezza delle rappresentazioni dell’essere alieno nelle sue trasformazioni: il lavoro degli effetti speciali fatti artigianalmente è stato apprezzato talmente tanto da far sfigurare il recente remake del film, pieno invece di CGI scadente.
The Blair Witch Project (1999)
L’ultimo film di questa lista è diventato un cult per il metodo in cui fu realizzato, il found footage, nonché una pellicola ripresa da quelle telecamere che sembrano tenute dagli attori, e che sembrano quindi filmati ritrovati per caso e riadattati. Tale metodo oramai viene utilizzato abbondantemente, ma per l’epoca fu una vera scoperta. Il film è altresì inquietante: un gruppo di ragazzi decide di girare un documentario sulla Strega di Blair e, per farlo, si addentrano nella foresta dove si dice ella abiti.