Serie Marvel: 5 titoli che (forse) vi erano sfuggiti

Le idee in casa Marvel sono sempre in subbuglio e generano grande clamore nel mondo nerd.

Se Avengers: Endgame a più di un anno e mezzo dalla sua uscita continua a far parlare di sé, gli ultimi episodi del franchise X-Men, Dark Phoenix e The New Mutants non sono stati accolti con lo stesso fervore, suscitando reazioni tiepide, se non di generale sconforto.

Purtroppo, gli eventi di questo 2020 hanno obbligato lo slittamento di alcuni importanti appuntamenti Marvel: il lancio delle nuove serie per Disney +, la produzione di Black Panther 2, il possibile e attesissimo inserimento degli X-Men nel MCU e il riscatto che meritano dopo una conclusione tanto amara e confusa del loro ciclo narrativo cinematografico.

Disney +, temporeggiando in attesa delle serie di punta, ripropone Inhumans e Runaways, degli abomini immeritevoli di menzione se non per la loro canonicità.
Per fortuna, Marvel negli anni ha prodotto anche altro, e noi non abbiamo la memoria corta. In attesa del prossimo anno, e di ciò che di nuovo ci potrà offrire, recuperiamo 5 titoli di serie Marvel che forse vi siete persi!

La serie si concentra sui protagonisti Tyrone Johnson e Tandy Bowen. I due, perfetti sconosciuti, si incontrano a New Orleans, scoprendo di avere dei poteri complementari e un vissuto comune.

Come gli omonimi personaggi dei fumetti, Dagger e Cloak fanno parte di quella categoria di eroi urbani non mutanti, come Spiderman, Daredevil o Luke Cage; gli eventi narrati nella serie si intrecciano con quelli di Runaways, di cui esiste un episodio cross-over.
Pur non essendo una produzione indimenticabile, da metà della prima stagione in poi i personaggi si scrollano di dosso il romanzo di formazione alla Teen Titans e iniziano finalmente a menare. Carino.

Jessica Jones, cinica investigatrice dotata di super-forza, e Daredevil alias Matt Murdock, avvocato cieco ma dai sensi ipersviluppati, sono intoccabili e le rispettive serie sono pazzesche. Netflix e Marvel hanno fatto degli ottimi lavori con entrambi, costruendo attorno a loro dei mondi molto interessanti.

La miniserie The Defenders mette insieme questi due personaggi, oltre a Luke Cage e Iron Fist, in un prodotto godibile, equilibrato, e, sopratutto, molto fedele sia ai fumetti sia ai personaggi creati per le serie stesse. L'unica vera pecca è data dagli antagonisti, le famigerate dita della Mano: inizialmente pericolosi, convincenti, animati dallo scopo comune della sopravvivenza, e poi a perdersi in caciara. Peccato.

Un fantastico esperimento di ibrido tra animazione e graphic novel. Tra il 2010 e il 2012, Marvel ha pubblicato in piattaforme di streaming, iTunes e Sky per l'Italia, dei volumi in motion-comic degli X-Men, Iron Man, Spider-Woman e Thor.

Si tratta di una fedele trasposizione dei fumetti in animazione digitale con l'aggiunta di effetti sonori e dialoghi. Senz'ombra di dubbio, Astonishing X-men: Gifted è stato un successo editoriale, così come Thor & Loki: Blood Brothers. La loro versione animata, lo ammetto, è molto strana al primo impatto, ma merita per la carica drammatica che assume.

Se i film degli X-Men puntavano le luci della ribalta sui mutanti più famosi, The Gifted si proponeva come il contenitore delle vite dei mutanti normali, fuori dallo Xavier's Institute e fuori anche dalle fila dei mutanti ribelli. Reietti, abbandonati, isolati in una società che li caccia: questo è il ritratto dei mutanti di The Gifted.

La serie ci racconta dei contrasti e delle faide interne, proponendoci personaggi fondamentali della lunga storia editoriale degli X-men che fin'ora non avevano trovato spazio in una rappresentazione televisiva.
La serie è interessante, sopratutto nella prima stagione: ha perso un po' la bussola, e con essa anche l'appoggio del pubblico, nella seconda. Un peccato, perché i personaggi di Lorna Dane, Thunderbird e le Naiadi di Stepford meritavano un ingresso nel franchise cinematografico.

Legion è una serie pazzissima. In tutti i sensi. Anche questa una costola degli X-men, la serie parla di David Haller, figlio di Charles Xavier, che, completamente incapace di controllare i propri poteri, ne è dominato e tormentato, rendendolo a tutti gli effetti schizofrenico. Chiuso in una struttura psichiatrica, David scopre e impara a gestire poteri e relazioni, sullo sfondo di un intricato intreccio politico sul contenimento della minaccia mutante.

Da un punto di vista di continuity, a differenza di The Gifted, la serie FX è solo ispirata agli X-men e non entra nello stesso filone temporale delle altre opere televisive e cinematografiche.

Legion è complessa, colorata, con piani di realtà e immaginazione che si fondono e si mescolano. Ha una follia che richiama Maniac (2018) ma con una maggiore potenza drammatica e violenza.
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