8 attori che hanno vinto ai Razzie Awards
Hollywood è un’industria fantastica che riesce a dare in un battito d’ali, fama, gloria, onorificenze e allo tempo stesso farti restare umile, ricordandoti che nella carriera di ognuno ci possono essere delle performance da dimenticare. E se per la gloria il premio più ambito è quello dell’Academy con gli Oscar, al tempo stesso vi è un premio temuto: il Golden Raspberry Awards o meglio conosciuto come i Razzie Awards.
Un premio talmente odiato che la maggior parte dei personaggi nominati non si presentano alla cerimonia che si tiene il giorno prima degli Oscar. Istituiti nel 1981 dal giornalista americano John J. B. Wilson, il premio tanto odiato è stato vinto anche da attori non solo molto noti, ma financo vincitori di premi ben più graditi e ambiti. Scopriamo insieme alcuni degli attori dall'indubbio talento, ma che hanno subito il temuto inciampo.
Madonna
Sebbene Miss Veronica Ciccone sia diventata la regina della pop music, non si può dire che la sua carriera cinematografica abbia fatto scintille. Madonna ha infatti portato a casa ben 7 Razzie Awards, vincendo il premio ogni volta che è stata nominata. È l’attrice che ne ha vinti di più in assoluto, tanto da meritarsi l'appellativo de “la peggior attrice del secolo”. Dopotutto Miss Ciccone ha ricevuto tantissimi premi per la sua musica, non a caso il suo unico Golden Globe è stato vinto per Evita, un musical.
Tom Cruise
Il remake del film con Brendan Fraiser non ha portato fortuna al Top Gun internazionale. Nominato ben due volte ai Razzie Awards con Cocktail e La Guerra Dei Due Mondi, è stato però il remake de La Mummia a fargli vincere il tanto odiato premio. Purtroppo Tom Cruise non si è presentato alla cerimonia e non ha nemmeno commentato la sua vincita, ma una macchia non può cambiare una carriera altrimenti brillante, con 3 candidature agli Oscar e altrettanti Golden Globe vinti. Dopo aver intrappolato definitivamente La Mummia con la trilogia degli anni 2000, per Tom sarebbe stata meglio lasciarla nel sarcofago.
Kristen Stewart
La saga di Twilight le ha donato la fama facendola diventare una delle attrici più richieste di Hollywood, ma ha anche regalato a Kristen Stewart due candidature ai Razzie Awards, di cui una vinta con The Twilight Saga – Breaking Dawn. Sono nati anche dei meme per la mono-espressività della Stewart nei cinque film della saga, ma ha saputo riscattarsi nel 2021 con l’uscita nei cinema di Spencer, che le è valso una nomination agli Academy Awards come “miglior attrice protagonista”. Un bel riscatto per una giovane attrice che ha ancora tanto da dimostrare ad Hollywood.
Will Smith
La collaborazione tra padre Will Smith e figlio Jaden Smith non è piaciuta ad Hollywood, tanto che li ha premiati con i Razzie Awards per il film Afterlife: peggior attore non protagonista per Will, peggior attore protagonista per il figlio, ed infine peggior coppia sul grande schermo. Per Will non è stata la prima vincita, visto che era già stato nominato per peggior coppia insieme a Kevin Kline in Wild Wild West. Inciampi che perà non scalfiscono la carriera brillante di Will Smith, con dei film ormai diventati cult nell’immaginario collettivo, come Men in Black, Io sono Leggenda, Bad Boys e tanti altri ancora. Inoltre, non va dimenticata l’ultima performance con King Richard, che gli è valsa la statuetta a “miglior attore protagonista” , nonostante i ben noti fatti accaduta durante la cerimonia.
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Halle Berry
“Prima di tutto voglio ringraziare la Warner Bros per avermi dato una parte in un film di mer*a, orrendo come Catwoman. Era esattamente ciò di cui la mia carriera aveva bisogno! Ero in cima ed ora sono finita in fondo, ma è così stancante stare in cima!” è con queste parole che Halle Berry ha accettato il suo Razzie Award nel 2004 per Catwoman. Una pellicola pessima sotto qualsiasi punto di vista, talmente brutta che la stessa Halle, ringraziando il suo manager Vincent Cirrincione, ha ribadito come a volte accettare soltanto delle cifre con tanti zeri non basti, ma è anche necessario leggere il copione.
Jared Leto
Cantante, attore, filantropo, modello. No, non è Iron Man, ma Jared Leto. Una carriera incredibile con dei successi non riguardanti solo la sfera cinematografica, ma anche musicale. Jared è stato capace di interpretare tantissimi ruoli, ma uno lo ha portato ad essere nominato e vincitore della categoria “peggior attore non protagonista” ai Razzie Awards di quest’anno: Paolo Gucci in House of Gucci di Ridley Scott. Sicuramente ad aver avallato questa candidatura è stato il ciritcato accento italiano in lingua originale. La sua mimica risulta inoltre talmente caricata ed esagerata da risulta caricaturale. A rigor di cronaca, va segnalato che questa non è stata la prima candidatura di Jared per il Razzie, infatti nel 2016 anche un suo altro personaggio è stato nominato, il Joker di Suicide Squad. Dopo il flop di Morbius e Suicide Squad, che sia arrivato il momento di appendere i fumetti al chiodo?
Sandra Bullock
Sandy B. internazionale è entrata nella storia come l’unica attrice/attore ad aver vinto un Razzie Awards ed un Academy Awards nello stesso anno, naturalmente non per lo stesso film. Se a portarla alla gloria è stato il film The Blind Side, Sandy ha ricevuto il Razzie Award grazie alla pellicola A proposito di Steve, dove interpreta un’autrice di cruciverba invaghita di Steve, interpretato da Bradley Cooper. Ed è proprio insieme a Bradley che i due hanno vinto il Razzie per la “peggior coppia” sul grande schermo. Sandy è anche una delle poche attrici che si è presentata alla cerimonia per accettare il premio dicendo “Sono disposta a rileggere tutto il copione qui con voi e se qualcuno di voi mi dimostrerà come avrei potuto fare di meglio, ritornerò l’anno prossimo e vi do indietro il premio”. Una dichirazione ironica, ma che allo stesso tempo precisa di come non sia sempre esclusivamente colpa dell'attore.
Sylvester Stallone
Sylvester Stallone ha ottenuto un totale di 31 nominations, su 58 film girati in totale. È l’attore che ha ricevuto anche più Razzie con ben 10 vittorie. Nel 1989 ha vinto il premio come “peggior attore del decennio” mentre nel 2000 ha portato casa il Razzie per “il peggior attore del secolo” con la motivazione che è stato il peggior attore per il “99.5% per tutto ciò che abbia mai fatto”. Un attore pieno di contraddizioni poiché in risposta a queste vincite, ci sono delle intere saghe entrate nella storia, come Rocky e Rambo. Ma proprio come un pugile che non si arrende sul ring, Stallone non si è arreso e ha continuato a girare film fino a quando nel 2016 grazie a Creed – Nato per combattere ha vinto il premio “Razzie Redemeer Award”, ovvero un riconoscimento che serve ad esaltare le performance di vincitori e nominati del passato, che proseguendo nella loro carriera hanno dato poi ottime prove. Infatti, Sylvester Stallone ha anche ottenuto tre nominations agli Oscars, tutte con il personaggio che lo hanno consacrato alla storia: Rocky Balboa.