Ben Stiller e Sean Penn sono stati bannati dalla Russia
Ben Stiller e Sean Penn non potranno entrare mai più in Russia per legge del Cremlino
Sembra quasi una di quelle notizie fake che si trovano sui social ma, seppur assurdo, è successo davvero: Ben Stiller e Sean Penn sono stati bannati a vita dalla Russia. Ciò vuol dire che i due attori non potranno mai più mettere piede nel Paese in questione poiché li è stato vietato l'ingresso per legge.
La notizia del ban definitivo per i due attori è stata annunciata lunedì scorso dal Cremlino e, come avrete intuito, questo è dovuto al loro aperto appoggio all'Ucraina di Zelensky, ma non sono gli unici a rischiare una decisione del genere. Nella black list di Putin ci sarebbero infatti, insieme a Ben Stiller e Sean Penn, anche altri 23 cittadini degli Stati Uniti, inclusi i senatori Kirsten Sinema, Richard Scott, Patrick Toomey Jr. e Mark Kelly, i viceministri del commercio Matthew S. Alexrod, Don Graves, Thea Kandler e Jeremy Pelter e il ministro del Commercio Gina Raimondo.
La dichiarazione ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa è stata:
In risposta alle sanzioni personali in continua espansione da parte dell’amministrazione Biden contro i cittadini russi, a un altro gruppo di persone tra i membri del Congresso degli Stati Uniti, alti funzionari, rappresentanti delle comunità imprenditoriali e di esperti, nonché figure culturali (25 persone), è vietato l’ingresso nella Federazione Russa su base permanente.
Ben Stiller e Sean Penn hanno sempre appoggiato pubblicamente l'Ucraina e Zelensky, il primo definendo il politico "il mio eroe", mentre il secondo dichiarando di voler girare un documentario in Ucraina e di volersi unire al servizio militare ucraino.