Black Myth: Wu Kong – Anteprima
Con un gameplay trailer di approfondimento, Game Science rivela Black Myth: Wu Kong. Una produzione ambiziosa, che affonda le proprie radici nella cultura letteraria cinese. Non si sa molto riguardo a questo nuovo progetto, ma in meno di 24 ore il trailer ha incantato appassionati di tutto il mondo, grazie soprattutto alla qualità tecnica e […]
Con un gameplay trailer di approfondimento, Game Science rivela Black Myth: Wu Kong. Una produzione ambiziosa, che affonda le proprie radici nella cultura letteraria cinese.
Non si sa molto riguardo a questo nuovo progetto, ma in meno di 24 ore il trailer ha incantato appassionati di tutto il mondo, grazie soprattutto alla qualità tecnica e la somiglianza meccanica dei celebri Souls-Like.
Black Myth vuole essere la risposta cinese ad un ancora avvolto nel mistero Elden Ring e, a giudicare dalle apparenze, ha tutte le carte in regola per dargli del filo da torcere.
Black Myth - Anteprima
Sono passati mesi dalle ultime notizie rispetto al progetto incrociato tra Miyazaki e George R.R. Martin che prende il nome di The Elden Ring. I fan sono ovviamente deliziati dal remake previsto di Demon's Souls, ma rimane l'aspettativa per il progetto principale di From Software.
Inaspettato, sempre dall'oriente ma versante cinese, arriva questo Black Myth: Wu Kong, che in soli 13 minuti di gameplay mostra una profondità degna dei migliori giochi di avventura.
Partiamo innanzitutto dal protagonista e dal soggetto dell'opera: un uomo dalle sembianze scimmiesche, con una folta pelliccia ed una coda. Armato di bastone allungabile attraversa una foresta nella quale affronta agguerriti nemici a colpi d'arma bianca.
Il riferimento all'opera letteraria Viaggio in Occidente è esplicito e questo videogioco probabilmente vuole essere un tributo al romanzo cinese.
I riferimenti infatti sono molteplici, passando per il drago alato fino alla nuvola volante usata come mezzo di trasporto. Ma l'ispirazione si estende anche nel folklore del paese asiatico, in maniera preponderante verso la religione Buddhista.
Per chi non lo sapesse: Viaggio in Occidente è un capolavoro della letteratura orientale ed è la principale ispirazione di Akira Toriyama per realizzazione di Dragon Ball.
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Le premesse di trama sono le migliori, ma accompagnate anche da una solida tecnica. Stupisce infatti la cura con cui sono realizzati gli ambienti, le movenze nemiche e i dettagli estetici. Ovviamente si tratta di una breve sequenza, ma il punto di partenza è straordinario.
Nonostante ciò, l'elemento che più di tutti stupisce è proprio il nocciolo: il gameplay. I combattimenti sembrano essere estremamente dinamici, tecnici e profondi. Il protagonista conta su uno stile di combattimento basato sul bastone allungabile, ma anche sull'arte magica ed illusoria.
Dal trailer vediamo come ci sia la possibilità di trasformarsi in altri esseri, come ad esempio un'ape che faciliti l'esplorazione.
Dal video si evince inoltre che, come i migliori titoli From Software e Souls-like in generale, i Boss avranno una profonda caratterizzazione estetica e di moveset.
Si osservano brevemente nemici dalle sembianze animalesche più disparate come insetti o lupi antropomorfi. In alcune scene si arriva addirittura a scorgere avversari dalle dimensioni titaniche che invadono lo schermo con la loro possenza.
Ovviamente i percorsi sono anche disseminati di pericoli più alla mano, come i soliti minion probabilmente utili ad accumulare esperienza o raggruppati in punti strategici per insidiare gli scopi del protagonista.
Purtroppo la maggior parte delle informazioni reperibili sul sito non sono scritte in italiano al momento, ma sentiremo sicuramente parlare ancora di questo intrigante progetto.
Dai un'occhiata ai migliori giochi di questa generazione.