Blitz, Recensione: La distruzione della guerra negli occhi di un bambino
Blitz il nuovo film diretto da Steve McQueen, è stato presentato in anteprima durante la Festa del cinema di Roma.
Il regista britannico Steve McQueen, maestro del cinema che ci ha abituati a opere intense e profonde, vincitore dell'Oscar al Miglior film con 12 anni schiavo (2013) torna con una nuova pellicola Blitz da lui scritta e diretta, disponibile su Apple tv+ dal 22 novembre dopo essere stata presentata in anteprima al Festival del Cinema di Roma 2024, nella sezione Alice nella città.
Nel cast di Blitz troviamo: Elliott Heffernan nei panni del piccolo George, Saoirse Ronan nel ruolo di Rita, Harris Dickinson che interpreta Jack, Paul Weller nel ruolo del nonno Gerald e infine: Stephen Graham, Gerard Monaco, Kathy Burke, Benjamin Clementine, Leigh Gill.
Il film più classico di McQueen, in bilico tra il dramma puro e la fiaba
Blitz è un film che ci trasporta nella Londra del 1940, sotto le bombe tedesche e ci fa immergere nella storia di George (Elliott Heffernan), un bambino che assieme a molti altri viene fatto evacuare in campagna, per scelta di sua madre Rita (Saoirse Ronan) che cercava di proteggerlo dall'inferno dei bombardamenti.
Ma George durante il viaggio alla prima occasione buona scappa e si ritrova, da quel punto in poi a vivere durante quei momenti terribili di guerra molte disavventure, nel tentativo di tornare a casa per poter riabbracciare sua madre.
Steve McQueen, nel corso della sua carriera da cineasta ha fatto della provocazione e della denuncia sociale il suo marchio di fabbrica e ci ha abituati a immergerci in storie dal tono crudo e spietato. Opere come Hunger (2008), Shame (2011) caratterizzate da una regia rigorosa e che hanno lasciato il segno nel panorama cinematografico contemporaneo.
Tuttavia, per il suo ultimo progetto, McQueen sembra voler intraprendere un percorso diverso, raccontandoci la storia di George, una storia più classica, un viaggio dell'eroe e di formazione che ricorda una fiaba. Un racconto su misura di bambino e che attraverso i suoi occhi che esplora temi universali come la paura, la speranza e la discriminazione razziale, offrendo un toccante ritratto dell'infanzia in tempo di guerra che però sicuramente non brilla di originalità.
Blitz: il sapore di qualcosa di già visto?
Blitz è sicuramente la pellicola meno originale e sorprendente di McQueen che però dal punto di vista tecnico e registico compie un ottimo lavoro, le scene sono immersive e le trovate registiche si adattano perfettamente alla narrazione, così come la fotografia che gioca un ruolo fondamentale nella suggestione.
Ti potrebbe interessare:
Quello che non convince del tutto di Blitz è probabilmente da individuare nel racconto, quindi nella sceneggiatura e nella sua eccessiva semplicità, un dramma che riprende le fiabe dei Fratelli Grimm e nel quale si nota una forte influenza dell' Oliver Twist di Charles Dickens.
Ma se per alcuni spettatori questa eccessiva semplicità, linearità (nonostante i numerosissimi fatti che avvengono) e questo sapore di già visto possono rappresentare dei punti critici del film, per altri invece questi elementi possono essere un aspetto positivo: una chiave di lettura facilmente accessibile e un messaggio che arriva diretto a più persone possibili.
Il punto di vista del bambino protagonista seppur senza particolari guizzi ci permette di cogliere la complessità di un conflitto distruttivo che va ben oltre le battaglie. In Blitz c'è la parte bella, dell'avventura, ma c'è anche la parte brutta, ovviamente della guerra ma anche della crudeltà del razzismo, è un film che ti fa riflettere, ma che ti lascia anche un po' di speranza.
L'importanza della musica in Blitz e l'interpretazione di Saoirse Ronan
In Blitz, la musica svolge un ruolo fondamentale nel costruire l'emotività delle scene e nel guidare lo spettatore attraverso le vicende del giovane protagonista. La colonna sonora, sapientemente scelta e integrata nella narrazione e nella stessa sceneggiatura, sottolinea i momenti chiave del film, amplificandone l'impatto emotivo. Inoltre, Peter Weller che interpreta nonno Gerald è un cantante, chitarrista e compositore britannico, leader, in epoche diverse, dei Jam e degli Style Council.
Ma è l'interpretazione di Saoirse Ronan che ruba la scena, la sua performance è intensa e delicata al tempo stesso, riuscendo a trasmettere tutta la complessità del personaggio di Rita, madre single che lotta per proteggere suo figlio in un periodo storico così difficile. La Ronan ci regala un ritratto toccante di una donna forte e coraggiosa, costretta a fare i conti con le difficoltà della guerra ma anche con le proprie fragilità.
La combinazione tra la musica e la performance di Saoirse Ronan crea un'alchimia perfetta, che ci coinvolge emotivamente e ci fa sentire come se stessimo vivendo in prima persona le vicende del film. La musica ci accompagna sempre nel viaggio di George, sottolineando i momenti di gioia e di paura.
6.8
HyRankBlitz
Blitz il nuovo film scritto e diretto da Steve McQueen è un viaggio di formazione sotto i bombardamenti con protagonista un bambino di nome George dopo essere fuggito vivrà drammatiche disavventure prima di poter tornare a casa. Siamo difronte all'opera più classica e meno originale del regista, che compie a livello narrativo decisamente prevedibili e per questo non riesce a convincere del tutto, ma ci troviamo comunque difronte ad un film con delle buone interpretazioni, dal messaggio molto inteso e chiaro e tecnicamente quasi impeccabile.