Blumhouse: i migliori 3 film della casa di produzione
In vista di Imaginary, ecco i tre migliori film, secondo noi, della casa di produzione horror, Blumhouse.
Era appena sbocciato il nuovo millennio quando Jason Blum decise di fondare la Blum House, una casa di produzione che aveva due principi di fondo: occuparsi di film a basso, a volte bassissimo, budget e lasciare fare ai registi quello che volevano.
Da quel momento, cominciarono a uscire sempre più film horror degni di nota, fino ad arrivare ad intere saghe come quella di Paranormal Activity. Ciò ha reso la Blumhouse una sorta di garanzia, anche se non immune da "schifezze" di genere.
Oggi, però, ci concentreremo sui prodotti più riusciti dalla casa di Jason Blum: vediamo insieme i migliori tre film della Blumhouse.
Get Out (2017)
Cominciamo la nostra lista con un film di Jordan Peele, incredibile regista che ci ha regalato anche un'altra perla del genere Horror, Us (Noi).
Il film ha ottenuto un successo non indifferente: con un budget di soli 4,5 milioni di dollari, ha ottenuto ben 255,5 milioni a livello globale, con un indice di apprezzamento del 98% su Rotten Tomatoes.
Il film è un horror psicologico, che ci terrorizza anche solo con le espressioni dei personaggi e ci fa riflettere su temi importanti come i pregiudizi raziali.
Split (2016)
Non potevamo escludere da questa lista, il film di "rinascita" di M. Night Shyamalan, dopo diversi insuccessi.
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Il regista de Il sesto senso, con Split ci lascia a bocca aperta con un ottimo horror/thriller: Tre ragazze vengono rapite da quello che sembra essere un maniaco. Presto però si renderanno conto che il rapitore è affetto da personalità multipla... a riguardo un plauso a James McAvoy che ha interpretato magistralmente il personaggio con ben 21 diverse personalità.
Il film fu un enorme successo, guadagnando 279 milioni di dollari, il secondo film dopo Five Nights at Freddy's, con maggior incassi nella storia della Blum House.
Insidious (2010)
Concludiamo questa lista con un film diretto da un altro grande regista: James Wan (Saw).
Insidious ci ha terrorizzati talmente tanto da fargli ottenere bene altre 4 pellicole, tra sequel e prequel. La particolarità della saga non sta soltanto nelle scene terrificanti a causa di demoni e fantasmi, ma alla particolarità dei personaggi, ai quali non possiamo far altro che affezionarci.
Nonostante anche le altre pellicole siano, bene o male tutte godibili, è il primo Insidious a lasciare il segno: con il budget più basso della lista, solo 1,5 milioni di dollari, il film ha fruttato alla Blum House ben 100 milioni a livello globale.