Brandon Sklenar di It Ends With Us si schiera con Blake Lively: “Per l’amor di Dio, leggete questo”
Brandon Sklenar, il primo amore del personaggio di Blake Lively in It Ends With Us, si schiera in suo supporto contro Justin Baldoni.
Brandon Sklenar, attore di It Ends With Us, ha espresso il suo supporto a Blake Lively dopo le accuse di molestie sessuali e diffamazione mosse contro l’attore e regista Justin Baldoni.
“Per l’amor di Dio, leggete questo”, ha scritto Sklenar in una storia su Instagram mercoledì, condividendo il post di Lively relativo alla denuncia contro Baldoni e Wayfarer Studios. Sklenar, che nel film interpreta Atlas Corrigan, il primo amore del personaggio di Lively, ha taggato la collega aggiungendo un’emoji a forma di cuore.
Sklenar si unisce alla lunga lista di sostenitori pubblici di Lively, che include l’autrice del romanzo di It Ends With Us, Colleen Hoover, i membri del cast di Sisterhood of the Traveling Pants, Amber Heard, il regista Paul Feig e molti altri.
Le accuse di Blake Lively: la posizione di Sony Pictures e SAG-AFTRA
Sony Pictures, distributore di It Ends With Us, ha rilasciato una dichiarazione a sostegno di Blake Lively. “Abbiamo già espresso il nostro supporto a Blake per il suo lavoro sul film e lo ribadiamo con fermezza anche oggi”, ha dichiarato un portavoce di Sony Pictures Entertainment a Variety. “Inoltre, condanniamo con forza qualsiasi attacco alla sua reputazione. Tali comportamenti non hanno posto né nella nostra industria né in una società civile.”
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Anche il sindacato SAG-AFTRA si è schierato al fianco dell’attrice, definendo le accuse “scioccanti e preoccupanti”. “Tutti i lavoratori hanno il diritto di sollevare questioni o di presentare reclami senza temere ritorsioni. Le ritorsioni per aver denunciato comportamenti scorretti sono illegali e inaccettabili", si legge in una nota del sindacato. “Apprezziamo il coraggio di Blake Lively nel parlare apertamente di molestie e ritorsioni, così come la sua richiesta di avere un coordinatore dell’intimità per le scene di nudo o con contenuti sessuali. Questo è un passo importante per garantire un ambiente di lavoro sicuro.”
A seguito delle accuse di Lively, Justin Baldoni è stato abbandonato dalla sua agenzia di rappresentanza, WME, la stessa che rappresenta anche Lively.