BRIDGERTON 2, Recensione – La fiamma che si spegne

Il 25 marzo è approdata su Netflix la tanto attesa seconda stagione di Bridgerton, la serie in costume prodotta da Shonda Rhimes e basata sui romanzi di Julia Quinn. Ha scalato le classifiche della piattaforma in tutto il mondo, posizionandosi tra i 10 contenuti più fruiti in almeno 92 paesi. Un successo abbastanza prevedibile basandosi sui risultati ottenuti a fine 2020 con la prima stagione. 

In questi nuovi episodi seguiamo la storia di Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey). Per il primogenito della famiglia Bridgerton, è arrivato il momento di trovare una moglie. E proprio per l'occasione arrivano a Londra le sorelle Sharma: Kate, la maggiore, ed Edwina.
Quest'ultima è ciò che fa al caso di Anthony: una giovane e bella ragazza, che incarna perfettamente l'ideale di donna di casa e un'ottima futura viscontessa. Ma cosa più importante, il Visconte non vuole seguire il suo cuore, perché l'amore è anche sofferenza, proprio per questo Edwina è la candidata perfetta.

Il cuore di Anthony appartiene ad un'altra donna, Kate, la sorella di Edwina. Il loro è un amore reciproco, che viene però trattenuto da entrambi. Infatti, lui non può permettersi di cadere nella trappola dell'amore e lei deve mettere da parte la sua felicità per il bene della sorella minore. Ma un sentimento così forte non può passare inosservato, in particolare agli occhi attenti di Lady Danbury (Adjoa Andoh) e Daphne Bridgerton (Phoebe Dynevor).

Sebbene la ricezione fra prima e seconda stagione sia similare, in quest’ultima mancano due elementi che hanno reso possibile questa cavalcata verso il successo della prima stagione: il Duca di Hastings (interpretato da Regé-Jean Page) e i momenti ad alto tasso erotico. 
La precedente stagione che ha avuto come protagonista Daphne, ha accompagnato il pubblico episodio dopo episodio lungo la relazione tra la quarta figlia della famiglia Bridgerton e il Duca di Hastings. Passione, attrazione fisica e scene piccanti, tutto ciò è stato al centro della prima stagione.

La produzione ha deciso di rinunciare alle scene d'amore esplicite, ma controbilanciando con maggiore scene dalla carica emotiva.
Anthony e Kate, costretti in questo triangolo amoroso, non possono fare altro che soffocare la loro passione. Questo porta inequivocabilmente a far venire a galla il loro sentimento tra sguardi e momenti di intesa che sfociano in maniera del tutto naturale.

Quindi, nonostante la mancanza di un amore più esplicito da un punto di vista carnale, anche quest’ultima stagione è riuscita a mantenere elevato l’entusiasmo, facendo affezionare lo spettatore a questa nuova coppia della reggenza inglese.

La seconda stagione di Bridgerton riserva maggiore attenzione alle sottotrame. In particolare quella delle due grandi amiche Eloise Bridgerton (Claudia Jessie) e Penelope Featherington (Nicola Coughlan). 

Eloise continua a mostrare il suo scarso interesse verso lo stile di vita dell’alta società, e prosegue nella sua ricerca per scoprire quale volto si cela dietro la penna di Lady Whistledown. Queste sue ricerche la porteranno fuori dalla vita di corte, ovviamente sempre lontano dagli occhi della madre.
Nel frattempo la misteriosa Lady Whistledown, la cui identità è stata svelata allo spettatore all’ultimo episodio della prima stagione, continua a dedicarsi alla scrittura di fatti riguardanti la vita altolocata, tra gossip e scandali. 

Quindi da un lato abbiamo Eloise che cerca in tutti i modi di fuggire dalla vita d'élite, cercando di stare alla larga da quelle che sono balli, feste sfarzose e vestiti eleganti. Dall'altro lato abbiamo Penelope, che al contrario è desiderosa di entrare nel vivo dell'alta società, talmente tanto che si accontenta di parteciparvi dietro una penna.

Anche in questa stagione siamo stati ammaliati dalla bellezza dei costumi e dal dolce suono delle musiche che accompagnano il clima d'amore di questa serie. L'aspetto interessante sta nel fatto che offre allo spettatore una selezione di brani moderni rivisitati in chiave ottocentesca, tra cui l'accattivante Wrecking Ball di Miley Cyrus.

Ma il vero pezzo forte di Bridgerton sono i costumi, che rendono possibile l'immersione nella narrazione ambientata nel periodo della Reggenza Inglese. I personaggi indossano costumi d'epoca curati in ogni minimo dettaglio. Ma come per le musiche, anche in questo caso viene sempre dato un tocco contemporaneo. Inoltre nulla viene lasciato al caso, infatti ogni famiglia ha una sua palette che la caratterizza. Da un lato abbiamo le donne della famiglia Bridgerton che indossano abiti dalle tinte pastello; dall'altro lato abbiamo quelle della famiglia Featherington caratterizzate da vesti dalle tinte più calde.