Bridgerton 3, Recensione (Parte 2): dove eravamo rimasti?
La seconda parte di Bridgerton 3 è finalmente disponibile su Netflix. Ecco cosa pensiamo degli episodi 6 e 7.
Sono arrivati su Netflix gli ultimi quattro episodi di Bridgerton 3. Noi abbiamo avuto il piacere di vedere in anteprima gli episodi 6 e 7 e di seguito trovate la recensione. La prima parte ci aveva immerso nel mondo creato da Julia Quinn attraverso incantevoli scenografie e l'attenzione posta nella colonna sonora, che oltre ad accompagnare la serie aiuta a caratterizzarne alcuni personaggi come Francesca.
Bridgerton 3, Parte 2: la trama degli episodi 6 e 7
La storia della seconda parte di Bridgerton 3 riprende da dove avevamo interrotto, dopo che Colin Bridgerton aveva finalmente deciso di chiedere la mano a Penelope Featherington. I due ragazzi annunciano la loro futura unione a tutta la famiglia Bridgerton trovando da una parte la gioia di Violet e Hyacinth, e dall'altra la rabbia di Eloise, che non accetta che suo fratello sposi Penelope senza conoscere la sua seconda identità: Lady Whistledown. La ragazza da quindi a Penelope qualche ora per rivelare il suo segreto al fratello, e, se allo scoccare della mezzanotte della loro festa di fidanzamento la verità non sarà ancora trapelata, sarà lei stessa a enunciarla.
Intanto Queen Charlotte decide di dare il via alla caccia a Lady Whistledown, percependo che potesse essere un po’ distratta e meno agguerrita del solito. La regina decide di distribuire dei volantini con su scritto che chi le avrebbe portato la vera identità della scrittrice di gossip, avrebbe ottenuto una ricompensa in denaro. La persona più interessata a questa ricompensa è ovviamente Cressida, intenzionata a scappare dal matrimonio combinato dal padre e vivere da sola con il denaro offerto dalla regina.
Lo scoccare dei secondi
Come già detto, Eloise da a Penelope fino allo scoccare della mezzanotte per rivelare a Colin la sua identità di scrittrice. L'episodio viene quindi costruito in funzione di questo, l'orologio è presente, e incombe sulla povera Penelope che ogni secondo che passa vede il suo sogno di sposare il vero amore sgretolarsi. L'orologio viene inquadrato più volte e soprattutto ne sentiamo il suono, così da creare un effetto di suspence. La tensione è tantissima e la ragazza finisce per sentirsi male.
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Un tempo forse leggermente eccessivo viene utilizzato per le scene intime, che potevano essere più corte così da non contrastare il ritmo che stavano riuscendo a mantenere gli episodi. In queste puntate avvengono tantissime cose e vengono sviluppati i rapporti tra tanti personaggi. Portia e Penelope, ora in sintonia per l'organizzazione del matrimonio, Colin e Penelope, sempre più innamorati ma anche Francesca e John, che non vedono l'ora di sposarsi, nonostante l'incertezza della signora Bridgerton per quanto riguarda l'unione.
Nuovi protagonisti all'orizzonte
Cast e regia continuano a confermarsi di livello, sempre bilanciando il tutto a quello che è il prodotto: una serie televisiva per adolescenti e non. Non stiamo insomma parlando di un film di Quentin Tarantino, ma nemmeno di After. I personaggi continuano a essere ben costruiti, e man mano ci viene detto sempre di più su di loro. È interessante il lavoro che fa la serie ogni stagione, mettendo a fuoco due protagonisti, ma dandoci le basi per le storie degli altri personaggi, che in futuro saranno i protagonisti. Questo è quello che stanno facendo con Eloise, Francesca e soprattutto Benedict.
Questi due episodi della seconda parte di Bridgerton 3 segnano poi la calma prima della tempesta. Nonostante la tensione infatti non si è ancora arrivati al momento di crisi della coppia, tipico di ogni stagione di Bridgerton. Che sia prima delle nozze, come per Anthony e Kate, o dopo, come per il Duca e Daphne, anche Colin e Penelope avranno la loro crisi. In questo caso il momento arriverà alla fine dell'episodio sette e si svilupperà poi successivamente negli ultimi episodi, con la speranza di una buona risoluzione.
7.5
HyRankBridgerton 3 (Parte 2)
Gli episodi riescono a mantenere un buon livello di suspense, nonostante la presenza di alcuni momenti morti. I personaggi continuano ad essere ben costruiti e interessanti. Cast e regia continuano a confermarsi di livello, sempre bilanciando il tutto a quello che è il prodotto. È interessante il lavoro che fa la serie ogni stagione, mettendo a fuoco due protagonisti, ma dandoci le basi per le storie degli altri personaggi.