Bungie a tutto campo alla gamescom 2019

L’incontro con Bungie, nota software-house di videogiochi statunitense, si è svolto presso lo stand dell’area business in occasione della gamescom 2019 alla presenza del Community Manager DeeJ, del Creative Lead Ben Wommack e della Senior Producer Wendy Wade. L’argomento trattato non poteva che essere uno dei loro titoli di punta, Destiny, lo sparatutto in prima persona che è […]

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L'incontro con Bungie, nota software-house di videogiochi statunitense, si è svolto presso lo stand dell'area business in occasione della gamescom 2019 alla presenza del Community Manager DeeJ, del Creative Lead Ben Wommack e della Senior Producer Wendy Wade.

L'argomento trattato non poteva che essere uno dei loro titoli di punta, Destiny, lo sparatutto in prima persona che è riuscito sicuramente in questi ultimi due anni e continua tuttora a conquistare un folto numero di fan grazie all'ambientazione, alla trama, alla modalità di gioco e alle espansioni, tutte caratteristiche che lo rendono sempre attuale e accattivante. Infatti a dimostrazione di come Bungie tenga a non deludere i propri appassionati ha di proposito rimandato di circa un mese, annunciandola cioè per l'1 ottobre, l'uscita di Ombre dal profondo(Shadowkeep), l'ultima espansione di Destiny 2, in modo da “regalare un ottima esperienza di gioco”. Qui scatta un certo “effetto nostalgia” proprio perché la location interessata dagli eventi è ancora la Luna, però di dimensioni maggiori rispetto alla precedente, avremo un nuovo dungeon e nuove missioni segrete. Le avventure che dovremo affrontare a livello di storia ci condurranno a fermare l'invasione Vex, questi alieni ostili e crudeli, nel Giardino Nero e questo è il nuovo raid denominatoGarden of Salvation; ci troviamo nella stagione 8, la stagione dell'Intramontabile. Un dato interessante che è stato fornito è quello che tutte le stagioni d'ora in poi saranno collegate in una sorta di “evolving world”.

Un altro aspetto che è stato affrontato riguarda l'Armor 2.0 che consentirà di costruire tanto il proprio set di armi/armatura quanto l'ottimizzazione della propria sottoclasse. Da sottolineare che se uno volesse acquistare un set vecchio di armature in 2.0 deve rifare l'attività specifica. Tra le risorse a disposizione del giocatore compariranno gli Ascendant Shard da utilizzare per massimizzare l'ultimo stadio dell'armatura. Tutti i materiali e i nuclei ottimizzanti adesso li possiamo prendere dalle attività e possiamo selezionare le difficoltà delle attività con il risultato che più le difficoltà aumentano di grado, più aumentano le ricompense.

Infine si è parlato delle funzionalità Cross Save e New Light. Bungie intende così offrire un'opportunità non da poco perché con la prima permette di giocare Destiny 2 su qualsiasi piattaforma mentre con la seconda di rivivere nel vero senso della parola gli eventi del primo capitolo in maniera però completamente gratuita. Anche l'economia di gioco, le risorse planetarie e il lumen, passando da 100.000 a 250.000, hanno subito una rivisitazione. Una curiosità: il Community Manager ha paragonato Destiny alla Terra che si trova tra il Sole e la Luna cioè per dire che il grind/farming non deve essere eccessivamente difficile, ma neanche troppo facile.

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