Cambiamento climatico: 4 film per comprenderne l’entità

waterworld

Considerando le varie tragedie ambientali che stanno accadendo a causa del cambiamento climatico, possiamo tranquillamente dire che Hollywood ci aveva avvertito: ci sono innumerevoli pellicole che trattano dei disastri ambientali -a causa nostra, ndr-. Vediamone alcuni.

Waterworld (1995)

Film ambientato in un futuro dove lo scioglimento dei ghiacci ha portato all'innalzamento del livello del mare e coperto quindi tutti i continenti, racconta di un mutante senza nome con l'aspetto di un uomo, ma dotato di branchie e piedi palmati (Kevin Costner). Egli naviga in cerca di terra, bene diventato costoso e di valore.

Il film, diretto da Kevin Reynolds, interpretato e co-prodotto da Kevin Costner, nel ruolo del mutante, ebbe un budget talmente alto per il 1995, 175 milioni di dollari, da essere considerato il più costoso dei suoi tempi.

Silent Night (2021)

Di questo film avevamo parlato in una lista a parte, ovvero "I finali più strazianti della storia del cinema", e non a caso: a causa del cambiamento climatico, una nube tossica sta invadendo ed uccidendo tutto e tutti.

La notte di Natale, il personaggio interpretato da Keira Knightley, passa la sua ultima notte con la sua famiglia ed amici, prima di suicidarsi con una pillola rilasciata dal governo, in quanto la nube tossica uccide in maniera lunga e dolorosa... la rivincita macabra di Madre Natura.

AI Intelligenza artificiale (2001)

Questo capolavoro di Steven Spielberg deriva da un progetto di Stanley Kubrick, tratto dal racconto del 1969 di Brian Aldiss intitolato Supertoys che durano tutta l'estate.

David è un droide bambino, che viene comperato da una coppia per "sostituire" il figlio in coma, apparentemente irreversibile. Il figlio però, si sveglia ed una volta tornato, rende la situazione in casa talmente insopportabile che la coppia decide di abbandonare la piccola macchina per evitare che venga disattivato. Il piccolo David, moderno Pinocchio, cercherà di diventare un bambino vero, cercando appunto la Fata Turchina della storia di Collodi.

La pellicola è ambientata nel ventiduesimo secolo e anche qui il cambiamento climatico ha portato allo scioglimento dei ghiacci e, come si vede nella scena qui sopra, New York è stata completamente sommersa dalle acque.

Interstellar (2014)

Interstellar

2067: una piaga che costringe il genere umano alla carestia, dovuta al riscaldamento globale, costringe un gruppo gli astronauti, interpretati da Matthew McConaughey, Anne Hathaway e Matt Damon, ad andare in giro per lo spazio alla ricerca di un nuovo pianeta che possa essere idoneo per la vita dell'essere umano.

Infatti la Terra non è più abitabile e la razza umana rischia l'estinzione. Il film di Christopher Nolan fu acclamato dalla critica e vinse l'Oscar ai migliori effetti speciali all'edizione del 2015.

Il film, oltre ad essere apprezzato dagli esperti del settore cinematografico, è stato dichiarato anche alquanto accurato dal punto di vista scientifico. Circa i concetti di wormhole e buchi neri, Kip Thorne (fisico teorico che è stato consulente scientifico e produttore esecutivo del film) affermò di aver:

Lavorato sulle equazioni che permetterebbero il tracciamento dei raggi di luce mentre viaggiano attraverso un wormhole o intorno a un buco nero—quindi quello che si vede è basato sulle equazioni della relatività generale di Einstein.

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