Chi è Mikey Madison, la protagonista di Anora che punta all’Oscar
Ecco cosa sapere sulla giovane attrice, dagli inizi fino alle sue chance da Oscar
Ricordate il cast di C'era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino? Non ci riferiamo ovviamente a Leonardo DiCaprio, Brad Pitt o Margot Robbie, quanto ai giovani che circondavano il trio di stelle hollywoodiane. Anche loro, gli hippy della famiglia Manson, sono oggi delle star: su tutti Austin Butler (Dune: Parte Due), Margaret Qualley (The Substance), Sydney Sweeney (Tutti tranne te) e Maya Hawke (Stranger Things). Andando a scavare più a fondo, tra i ruoli secondari, c’è un altro nome scovato da Tarantino che probabilmente vi sarà sfuggito: Mikey Madison.
Oggi quella ragazza, che Brad Pitt uccideva brutalmente in C'era una volta a... Hollywood, è la protagonista del film premiato con la Palma d’Oro a Cannes, del quale tutti parlano e che sarà grande protagonista della prossima stagione dei premi. Anora di Sean Baker è un autentico gioiello (qui la nostra recensione) e a Mikey Madison spetta gran parte del merito.
Ma chi è quindi Mikey Madison? Ad oggi diremmo banalmente che Mikey Madison è Anora (o “Ani”, come preferisce farsi chiamare), visto il modo in cui l’attrice si è calata perfettamente in un ruolo dal coefficiente di difficoltà enorme. Andiamo però con ordine.
Mikey Madison: dagli inizi fino a Scream e Anora
Classe 1999, Mikey Madison fa il suo esordio nel mondo della recitazione nel 2013. Il primo grande ruolo è sul piccolo schermo, per la serie FX Better Things nel 2016, a cui prende parte fino al 2022. Sul grande schermo l'esordio è da protagonista, in Liza, Liza, Skies Are Grey, a cui fanno seguito un altro paio di progetti.
La prima grande svolta arriva a 20 anni col già citato C'era una volta a... Hollywood, primo contatto con un progetto di tale portata, seppur in un ruolo molto piccolo. Arriviamo quindi al 2022 e al progetto che davvero cambia la carriera di Mikey Madison: il quinto capitolo della saga di Scream.
Il merito di Scream non è semplicemente quello di averla fatta conoscere al grande pubblico. Tra gli spettatori e amanti della saga c'era anche un certo Sean Baker, autore già popolarissimo nel panorama del cinema indipendente americano, grazie a Tangerine, Un sogno chiamato Florida e Red Rocket. Baker resta totalmente colpito da Mikey, tanto da volerla subito incontrare.
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A quel tempo non esisteva una sceneggiatura di Anora, ma solo qualche idea nella mente di Baker. Dopo l'incontro, il regista ha scelto di costruire il personaggio su misura per Mikey Madison. La sceneggiatura, comprensiva di caratteristiche e tratti distintivi del personaggio, è sbocciata naturalmente dall'unione tra la creatività di Baker e il talento di Madison, che ha avuto tutto il tempo a disposizione per entrare nel personaggio passo dopo passo, parallelamente alla scrittura di Baker. Questo ha significato, ad esempio, imparare la lap dance e parlare in russo. Ma soprattutto, ha significato dare vita ad un personaggio autentico divenuto il motore pulsante di un film eccezionale.
Mikey Madison può vincere l'Oscar 2025?
Non vogliamo sbilanciarci con così tanto anticipo, ma state certi che sentiremo il nome di Mikey Madison molto spesso nel corso della prossima stagione dei premi. La concorrenza è più che mai spietata (Angelina Jolie, Karla Sofía Gascón, Nicole Kidman e Saorsie Ronan per citarne alcune). Eppure, tra le grandi dive, ad oggi il nome più credibile è quello di una quasi esordiente come la Madison.
Non capita spesso che la grande favorita per l’Oscar alla miglior attrice 2025 sia una ragazza di appena 25 anni. Per intenderci, sarebbe la nona più giovane di sempre a ricevere l’ambita statuetta. Ovviamente si tratta di semplici supposizioni che lasciano il tempo che trovano. Tutto può cambiare, quando mancano ancora diversi mesi alla cerimonia di Los Angeles, dove si celebra la “narrazione” piuttosto che la bravura degli attori. Dopotutto però, perchè dare tanta importanza a un premio? A prescindere da come andrà a finire sui palcoscenici più glamour, quel che resta davvero è ciò a cui abbiamo assistito sul palcoscenco più importante: la sala cinematografica.
In Anora abbiamo visto nascere una stella dal talento cristallino. Se sarà una meteora potrà dirlo solo il tempo, ma nessuno cancellerà mai le immagini indelebili di una sex-worker raccontata in modo autentico e sincero, alternando umorismo e drammaticità con un’interpretazione tanto fisica ed appariscente quanto interiorizzata.