Call of Duty: Black Ops Cold War – 3 consigli per la Modalità Zombi
Nonostante la preferenza da parte di molti giocatori di Call of Duty: Warzone rispetto a Cold War sin dalle settimane successive al suo lancio, un elemento invidiabile del recente titolo soprattutto è sicuramene la sua modalità Zombi. Come avevamo precedentemente osservato nella nostra recensione del gioco, uno dei pilastri su cui si regge Call of Duty: […]
Nonostante la preferenza da parte di molti giocatori di Call of Duty: Warzone rispetto a Cold War sin dalle settimane successive al suo lancio, un elemento invidiabile del recente titolo soprattutto è sicuramene la sua modalità Zombi. Come avevamo precedentemente osservato nella nostra recensione del gioco, uno dei pilastri su cui si regge Call of Duty: Black Ops Cold War è la modalità Zombi.
Presente sin dal suo esordio in Call of Duty: World at War (2008) ha accompagnato tutti i capitoli della saga di Black Ops e ritorna in una meravigliosa mappa in grado di scavare nei ricordi dei giocatori veterani che “si sono fatti le ossa” su Nacht der Untoten in World at War.
La nuova mappa Die Maschine di Cold War è introdotta con una cutscene che rivela la presenza di scavi archeologici in Est Europa, condotti prima dai nazisti con il Projekt Endstation e in seguito dai sovietici. L’area di gioco è ricca di Easter Egg, con riferimenti a tutta la saga di Black Ops ed è completamente esplorabile, aprendo le porte giuste.
Nelle ultime ore tramite il suo blog e sui rispettivi canali social, il brand Call of Duty ha annunciato la data di uscita della nuova mappa della modalità Zombi. Parallelamente è stata avviata una prova gratuita della modalità Zombi di Cold War, valida dal 14/01 al 21/01 per tutti i giocatori. In attesa di immergerci in un nuovo labirinto attraversato da morti viventi e armi futuristiche, ecco 3 consigli per affrontare al meglio i segreti e le insidie di Die Maschine in Call of Duty: Black Ops Cold War.
Call of Duty: Black Ops Cold War Zombi - 3 consigli
Equipaggiamento
Prima di iniziare la propria avventura su Die Maschine, che sia in solitaria o con amici, è importante essere pronti a tutto. Ecco quindi una brevissima guida all’equipaggiamento di partenza. Nel menu dedicato all’armamento, è possibile creare una classe analogamente a come accade nella modalità multigiocatore di Cold War. In particolare, se siete accaniti giocatori competitivi e per voi la modalità Zombi è solo una pausa dal multigiocatore, vi ricordiamo che i punti esperienza accumulati facendo saltare le teste dei morti viventi varranno anche per il multiplayer.
Di conseguenza il punteggio delle singole armi aumenterà parallelamente in entrambe le modalità. Ecco quindi che il primo consiglio è quello di utilizzare le stesse armi che usate nel multiplayer. In questo modo avrete già sbloccati alcuni accessori tra mirini, munizioni e lanciagranate. Inoltre, non dimenticate di verificare i potenziamenti da campo. Questi sono specifici della modalità Zombi e, tra cerchi di fuoco e raggi congelanti, se potenziati a dovere saranno presto indispensabili.
Punteggio
Una volta messo a punto l’equipaggiamento e creata la classe ad-hoc per l’esperienza Zombi di Black Ops Cold War sarete pronti ad avviare la partita (non dimenticate di scegliere l’operatore più cattivo!). Il gameplay è lo stesso di sempre: round dopo round, ondate di non morti vi attaccheranno cercando di uccidervi. Anche il sistema di progressione e avanzamento all’interno della mappa è lo stesso degli altri capitoli della serie: uccidendo zombi si guadagnano punti utili all’apertura di porte, acquisto di armi e potenziamenti.
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Il flusso di gioco prevede che la sopravvivenza sia garantita fuggendo dagli zombi e cercando di eliminarli tutti. Non a caso, la mappa Die Maschine è ben pensata: all’interno dei corridoi stretti e bui sarà possibile accumulare gli zombi in file orizzontali consentendo eliminazioni consecutive e quindi un maggior afflusso di punti. In particolare, uccidere uno zombi permette di accumulare punti e raccogliere oggetti di gioco (granate, scimmiette e altro). Inoltre, a partire dal decimo round sarà possibile affrontare mini-boss ogni 5 round. Questi lasciano a terra oggetti unici.
Quindi, in definitiva, riunire un gran numero di zombi ed eseguire uccisioni concatenate porta un rapidissimo accumulo di punti esperienza spendibili in armi più potenti, munizioni e Pack-a Punch.
Potenziamenti
Se siete abbastanza bravi e fortunati, fuggendo dagli zombi potrete esplorare la base segreta di Die Maschine e riattivare la corrente. Ciò che succede al momento del ripristino elettrico lasciamo che siate voi a scoprirlo, ma la prima cosa da fare immediatamente dopo è costruire la macchina del Pack-a Punch. Per i meno esperti di zombi su Call of Duty, questo macchinario permette di potenziare le armi, trasformando i comuni proiettili in laser, fiamme, ghiaccio o altri elementi letali.
Acquistare potenziamenti Pack-a Punch ha un costo relativamente alto (5000 punti per il primo potenziamento, 15000 per il secondo e 30000 per il terzo) e per questo vi suggeriamo di potenziare come prima arma, il fucile personalizzato con cui avete iniziato la partita. In questo modo gli accessori e i potenziamenti fisici già presenti sull’arma subiranno un’ulteriore grado di efficacia, rendendovi presto una macchina da guerra.
Una volta in possesso della armi giuste, dei potenziamenti adatti e della conoscenza dell’area di gioco e delle sue meccaniche, esplorare Die Maschine sarà un divertimento unico. La modalità Zombi di Call of Duty: Black Ops Cold War nasconde molti segreti tra easter egg, armi segrete a tanto altro. Questi tre semplici consigli servono unicamente per avviare la propria esperienza, poi sta a voi esplorare e approfondire quanto più possibile i segreti di Die Maschine.