Le curiosità dietro La stanza accanto, l’ultimo film di Pedro Almodóvar

La stanza accanto è il primo film in lingua inglese di Pedro Almodóvar. Vediamo insieme le curiosità dietro la realizzazione di questa pellicola!

Di , con 8 1/2 ho avuto la “vocazione”. Nella vita studio Cinema e vorrei un giorno far parte di questo mondo. Qui, infatti, scrivo di film e serie tv.

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La stanza accanto.

La stanza accanto (The room next door) è l'ultimo film del regista spagnolo Pedro Almodóvar, disponibile nelle sale cinematografiche italiane dal 5 dicembre. Presentato in anteprima all'81ª edizione del Festival del Cinema di Venezia, La stanza accanto racconta una storia di fine vita, tutta al femminile con protagoniste Julianne Moore e Tilda Swinton, che sembravano aver perso le speranze di recitare in un film di Almodóvar. Scopriamo insieme le curiosità de La stanza accanto.

La stanza accanto è tratto da un romanzo

Il nuovo film di Almodóvar è tratto dal romanzo del 2022 di Sigrid Nunez Attraverso la vita. Si tratta del secondo romanzo della scrittrice newyorkese che nel 2018 aveva scritto L'amico fedele, opera che si era aggiudicata il National Book Award e il New York Public Library Award. Con Attraverso la vita ritorna a parlare dei rapporti umani, questa volta concentrandosi sulla vita, l'amore, l'amicizia, l'arte e la malattia.

Un'opera profonda in cui la narratrice affronta e condivide il dolore e le scelte della sua amica in fin di vita. Come scrive il New York Times: "Ci vuole qualcosa in più dell'intelligenza per essere capaci di scrivere in modo intelligente. Qualsiasi cosa sia, Sigrid Nunez ce l'ha".

Una scena dal film, La stanza accanto. 10090707
Una scena dal film, La stanza accanto.

Il Leone d'Oro a Venezia

La stanza accanto si è aggiudicato il Leone d'Oro a Venezia per il Miglior Film. Quest'anno la giuria era presidiata da Isabelle Huppert, vincitrice di due Coppa Volpi per la Miglior Attrice, e composta da Giuseppe Tornatore, James Gray, Andrew Haigh, Agnieszka Holland, Kleber Mendonça Filho, Abderrahmane Sissako, Julia von Heinz e Zhang Ziyi.

È la terza volta che Pedro Almodóvar presenta un film in concorso al Lido di Venezia: a fronte di tre candidature, questa è la sua prima vittoria.

Il primo film inglese

Si sa che Pedro Almodóvar, cineasta spagnolo, si è sempre concentrato nelle sue pellicole di tematiche specifiche, ambientate nei più svariati quartieri spagnoli. Parliamo sempre di donne (in maniera riduttiva lo si è definito "il regista delle donne"), di sessualità e passione, di corpi ed erotismo, di relazioni, di vita vissuta e anche di morte.

Da sempre si vociferava che il cineasta avrebbe voluto realizzare un film in inglese ma alla fine iniziava sempre un nuovo progetto in Spagna, infatti, Julianne Moore aveva ormai perso le speranze. Ecco che, con La stanza accanto, Pedro Almodóvar dirige il suo primo film interamente in lingua inglese.

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Una scena dal film, La stanza accanto.

Le riprese: tra New York e la Spagna

Un'altra caratteristica ricorrente nelle pellicole di Almodóvar è l'ambientazione spagnola. Cambiano le zone, i quartieri, le persone che li abitano ma la Spagna funge sempre da sfondo. Per il suo primo film in lingua inglese, il regista ha effettuato le riprese a New York e a Echo Lake Park. Ma non ha potuto abbandonare del tutto la Spagna, girando anche a Casa Szoke,, a San Lorenzo de El Escorial, nei pressi di Madrid.

Quindi se la casa era in Spagna, per gli esterni la troupe si è spostata in America. Anche gli arredamenti interni, come dichiarato dalla scenografa Carlota Casado, dovevano ricordare le atmosfere newyorkesi.

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