Cyberpunk 2077: cosa sappiamo e cosa ci aspettiamo
Cyberpunk 2077: in breve A meno di un mese dalla distribuzione di Cyberpunk 2077, è necessario ripercorrere le orme tracciate dalla software house alle spalle del gioco, CD Projekt Red, al fine di poter concretizzare le nostre aspettative. In quello che si preannuncia come un autunno molto caldo per quanto riguarda le uscite videoludiche (tra […]
Cyberpunk 2077: in breve
A meno di un mese dalla distribuzione di Cyberpunk 2077, è necessario ripercorrere le orme tracciate dalla software house alle spalle del gioco, CD Projekt Red, al fine di poter concretizzare le nostre aspettative.
In quello che si preannuncia come un autunno molto caldo per quanto riguarda le uscite videoludiche (tra nuovi prodotti tripla A come Call of Duty Black Ops Cold War e Assassin’s Creed: Vallhalla, e le nuove console next-gen PS5 e Xbox Series X) il titolo della nota casa polacca è indubbiamente uno dei più interessanti.
L’importante attesa e il fascino che circondano Cyberpunk 2077 sono legati soprattutto alla sua lunga gestazione, durata quasi otto anni. Infatti, dopo essere stato annunciato nel 2013 – all’esordio della scorsa generazione di console – il gioco è stato in sviluppo per un lungo tempo, favorendo la nascita e diffusione di rumor, leak e curiosità che non hanno fatto altro che aumentare l’interesse pubblico.
Durante lo stadio embrionale di Cyberpunk 2077, CD Projekt Red ha completato il suo lavoro su The Witcher 3, rilasciando ulteriori espansioni e infine la versione completa del gioco. Questo ha ritardato la produzione del neo-titolo fantascientifico, che fortunatamente sarà presto disponibile in tutti gli store.
Ma oltre alle dinamiche di produzione, tra promesse e rimandi, cosa sappiamo di Cyberpunk 2077, a meno di 30 giorni dalla sua uscita, e quali sono le nostre aspettative?
Benvenuti a Night City
Cyberpunk 2077 è un gioco che combina il genere RPG a quello open-world utilizzando una visuale in prima persona; ha un’ambientazione fantascientifica, contestualizzata temporalmente nell’anno 2077 e spazialmente nella città fittizia di Night City, in California. Dopo il primo teaser trailer del 2013, nel 2018 è stato rilasciato il secondo entusiasmante trailer, ricco di dettagli e incentrato sulla vera protagonista del gioco: Night City.
La voce fuori campo del trailer descrive la città come “il peggior posto in cui vivere in America” a causa di problemi legati a criminalità e povertà, ma nonostante ciò “tutti vogliono ancora vivere qui”.
Cyberpunk 2077 non è il primo videogioco che mette al centro del suo nucleo (narrativo e non) una città. Tra i titoli che hanno posto una simile focalizzazione è un esempio Grand Theft Auto V, che sin dal suo primo trailer poneva Los Santos (città fittizia della California) come catalizzatore ludico e narrativo. Ma Night City non è una mera riproduzione di una Los Angeles contemporanea, bensì una megalopoli urbana in cui la sopravvivenza è posta all’ordine del giorno.
Trama e gameplay
Per quanto riguarda la trama di Cyberpunk 2077, il giocatore assiste alle conseguenze socio-tecnologiche che hanno devastato gli Stati Uniti dopo una guerra avvenuta tra il 2023 e il 2024. Nel 2077, grandi corporation controllano la città e la criminalità ha raggiunto livelli inarrestabili. Il viaggio del protagonista attraverso le strade di Night City e la realtà di un futuro post-tecnologico (fatto di impianti e innesti biotecnologici), sarà mirato all’ottenimento di un oggetto che può conferire l’immortalità.
Per quanto riguarda il gameplay, come anticipato, il giocatore esperisce il mondo di Cyberpunk 2077 quasi interamente dal punto di vista della visuale in prima persona. Talvolta sarà possibile accedere alla terza persona, disponibile maggiormente nei momenti di guida (il gioco include sia veicoli a due che a quattro ruote). Non a caso, la narrazione si dirama attraverso l’esplorazione dell’ambiente di gioco e mediante incontri e scontri.
Attraverso numerosi contenuti rilasciati nel corso degli anni, CD Projekt Red ha dimostrato che, durante gli scontri, i personaggi nemici possono nascondersi e ripararsi, le pareti e le barriere sono penetrabili da colpi di arma da fuoco (con differenze di calibro). Inoltre, come in ogni RPG degno di questo nome, sarà possibile effettuare scelte durante i dialoghi e alternare approcci stealth a vere e proprie aggressioni armate.
Proseguendo con l’esplorazione narrativa e ludica, il gameplay prevede l’accesso ad una serie di potenziamenti in grado di aiutare il giocatore durante gli scontri, trattasi di bio-innesti bellici o abilità dovute a stupefacenti che consentono (tra le altre cose) di rallentare il tempo durante una sparatoria.
Il gameplay – unito alla narrazione – costituisce sicuramente la componente più interessante di Cyberpunk 2077, che va oltre gli open-world visti finora, permettendo un’esplorazione territoriale non solo orizzontale ma anche (e soprattutto) verticale.
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Vivere a Night City: personalizzazione
Il gameplay e la trama sono estremamente legati ad uno degli aspetti più importanti di Cyberpunk 2077: la personalizzazione. Il protagonista, impersonato dal giocatore, si chiama “V” ed è descritto come un mercenario che vive ai margini della società di Night City.
All’inizio dell’avventura sarà necessario determinare sia caratterialmente che esteticamente l’essenza del protagonista. Di fatto, la creazione dell’avatar è sicuramente complessa: sarà possibile determinare il sesso, i tratti caratteriali, i dettagli facciali (tra tatuaggi, trucco e acconciature), l’abbigliamento e le statistiche (legate ad abilità quali Forza, Intelligenza e altro) con cui avviare la partita.
La personalizzazione sarà parte integrante dell’esperienza in Cyberpunk 2077, dalle opzioni di aspetto dei personaggi alle armi disponibili, ai potenziamenti informatici e alle scelte narrative. Queste ultime sono determinate anche dalla backstory scelta per l’avatar, adottando una delle tre disponibili tra Nomad, Street Kid o Corpo, che hanno ciascuno la propria origine e la propria posizione di partenza nel mondo di gioco. In qualsiasi modo si personalizzi il proprio personaggio, si è sempre una persona specifica: V.
Night City Wire, cos’è?
Se in un primo momento tutte le informazioni riguardanti il gioco erano comunicate mediante “mezzi classici” (video, interviste, comunicati stampa), negli ultimi mesi CD Projekt Red ha ospitato una serie di eventi online dedicati alla promozione di Cyberpunk 2077, chiamati Night City Wire.
Trattasi di briefing virtuali che descrivono in dettaglio alcune delle caratteristiche del gioco. In particolare sono stati utilizzati dalla software house polacca per condividere ampie porzioni di nuovo gameplay, distinte a seconda dei temi (si va da gameplay legati all’uso delle armi, a quelli dedicati ai veicoli e al mondo di gioco).
In questo modo è stato possibile consolidare il pubblico attorno ad una rete di eventi online che accrescono l’interesse per il gioco e per tutti i dettagli che presenta, analogamente a quanto proposto da Sony con i suoi State of Play.
Next-gen e multiplayer
La data di uscita fissata per Cyberpunk 2077, a seguito di molteplici rimandi intercorsi negli ultimi due anni, è il 19 Novembre 2020, sarà disponibile su Xbox One, PlayStation 4 e PC. La distribuzione coincide inevitabilmente con il periodo, o meglio i giorni, di uscita delle nuove console PS5 e Xbox Series X.
Per rispondere ai dubbi generati da un rilascio così vicino alla nuova generazione di console, CD Projekt Red ha comunicato, nelle scorse settimane, che chiunque acquisterà Cyberpunk 2077 per Xbox One, e PS4, riceverà gratuitamente la versione per Xbox Series X e PS5, nel momento in cui passerà alle nuove console. Nel frattempo, le versioni PS4 e Xbox One del gioco dovrebbero funzionare sia su PS5 che su Xbox Series X.
Infine, CD Projekt Red ha confermato ufficialmente che Cyberpunk 2077 avrà una componente multigiocatore, ma che tale modalità non sarà introdotta fino a quando tutte le espansioni di gioco non saranno distribuite.
Cyberpunk 2077 riafferma la potenza delle storie, limitando la necessità di giocare collegati in rete ad un secondo istante, in un momento lontano dalla prima esperienza di e con il gioco. La modalità multi-giocatore si definisce in questo caso come qualcosa di sviluppato a latere, analogamente a quanto successo con Grand Theft Auto Online (rilasciato a solo un mese di distanza da GTA V). Se strutturata bene, potrà garantire il successo a lungo termine di Cyberpunk 2077.
Attraverso una comunicazione pedissequa e concisa, CD Projekt Red è riuscita ad annunciare e approfondire ogni dettaglio del suo nuovo prodotto. Le aspettative sono molto alte, colpa anche la lunga attesa vissuta dai fan di tutto il mondo che ora non aspettano altro che prendere tra il mani il proprio pad e immergersi nella vita stravagante di Night City.