David di Donatello 2019, la rivincita di Dogman
Se febbraio è il mese che vede l’assegnazione degli Oscar, marzo è quello invece del conferimento di un altro prestigioso riconoscimento sempre nell’ambito della cinematografia: il DaviddiDonatello. L’edizione numero 63 di questo 2019 si svolgerà a Roma il 27 marzo e sarà trasmessa da Rai 1 sotto la conduzione di Carlo Conti. I film oggetto di […]
Se febbraio è il mese che vede l'assegnazione degli Oscar, marzo è quello invece del conferimento di un altro prestigioso riconoscimento sempre nell'ambito della cinematografia: il DaviddiDonatello. L'edizione numero 63 di questo 2019 si svolgerà a Roma il 27 marzo e sarà trasmessa da Rai 1 sotto la conduzione di Carlo Conti. I film oggetto di valutazione da parte della nuova giuria composta da 1570 persone sono le pellicole uscite al cinema dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018; il loro esame e votazione si sono svolte dal 8 al 31 gennaio 2019 ed hanno portato a individuare le candidature, cinque opere, per ogni sezione che verrà premiata.
Le categorie sono 23 e prendono in considerazione tutti quegli aspetti propri di un film grazie ai quali lo fanno ricordare, apprezzare anche dal punto di vista tecnico come la musica, la fotografia, gli effetti visivi.
C'è già un dato che fa riflettere: Dogman di Matteo Garrone guida la classifica delle nomination, 15 per la precisione, seguito da Capri-Revolution (Mario Martone) con 13, Chiamami col tuo nome (Luca Guadagnino) e Loro (Paolo Sorrentino) con 12. Nel frattempo sono stati assegnati i premi come Miglior Film Straniero a Roma e come Miglior Cortometraggio a Frontiera, mentre il David dello Spettatore sembra saldamente in mano a Bohemian Rhapsody sulla base degli incassi raggiunti. Inoltre quest'anno sarà l'unica volta che Netflix potrà concorrere ai David perché in futuro per essere eleggibili i film dovranno rispondere alla definizione data dal ministero che è poi quella che permette di accedere ai fondi, agli sgravi fiscali, ecc.
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Oggi la situazione lo consente ed è sorprendente come ben due outsider Sulla Mia Pelle di Alessio Cremonini e Fabrizio De Andrè - Principe Libero di Luca Facchini abbiano guadagnato il favore del pubblico con 9 nomination, il primo, e con 3, il secondo, tra cui come Miglior Attore Non Protagonista che andrebbe postumo a Ennio Fantastichini.