Death Stranding, sold out in brevissimo tempo il giubbotto di Sam
Collaborazione tra Acronym, Hideo Kojima e Yoji Shinkawa Tra Hideo Kojima e Errolson Hugh, co-fondatore di Acronym, non c’è soltanto un legame di forte amicizia, ma anche un rapporto di carattere commerciale da tempo instaurato. È notizia di questi giorni, infatti, che il brand tedesco ha messo sul mercato un capo d’abbigliamento veramente eccezionale sulla scia del […]
Collaborazione tra Acronym, Hideo Kojima e Yoji Shinkawa
Tra Hideo Kojima e Errolson Hugh, co-fondatore di Acronym, non c'è soltanto un legame di forte amicizia, ma anche un rapporto di carattere commerciale da tempo instaurato. È notizia di questi giorni, infatti, che il brand tedesco ha messo sul mercato un capo d'abbigliamento veramente eccezionale sulla scia del tanto discusso e atteso Death Stranding, il giubbotto molto simile a quello indossato da Sam nel gioco. Un pezzo unico, speciale da veri appassionati, nato dalla riedizione di un precedente modello del 1999 e riadattato per l'occasione – manca ovviamente il BB (Bridge Baby) – grazie ai suggerimenti di Hideo Kojima e di Yoji Shinkawa ai designer di Acronym.
Con la sigla J1A-GT che la identifica, la giacca prodotta con materiali al 70% PA, 30% PTFE e con tecnologia Gore Micro Grid Backer, come riportato dalla scheda di presentazione, è idrorepellente, robusta, traspirabile e nello stesso tempo molto confortevole e viene venduta al pubblico al prezzo di ben 1866 euro, non poco sicuramente, ma che è andata in breve tempo sold out a dimostrazione dell'apprezzamento che ha saputo suscitare tra gli appassionati, collezionisti inclusi.
Ti potrebbe interessare:
Dunque un prodotto cult, di nicchia, il secondo dopo quello degli occhiali da sole, che sebbene Death Stranding sia sulla scena già da circa sei mesi sembra proprio rispondere ad una strategia di marketing ben precisa ovvero continuare a mantenere vivo il titolo tra i fan, e non solo, con l'offerta di articoli speciali di forte richiamo al gioco che non rientrano per nulla nella linea solita dei gadget dello store della Kojima Productions. Solo un mese fa circolavano voci, mai smentite ufficialmente, di dissapori fra Hideo Kojima e la Sony per un risultato nelle vendite altalenante: benissimo in Giappone, molto meno nel resto del mondo se si eccettua il momento del suo debutto, forse perché troppo innovativo che sfugge ai canoni tradizionali. Però, a quanto pare Death Stranding continua comunque ad avere su di sé, checché se ne dica, le luci della ribalta.