Dragon Ball Daima 1×02, Recensione: nostalgia e leggerezza
Il secondo episodio di Dragon Ball Daima non accelera il ritmo, ma è esilarante e recupera un po’ di leggerezza dalle radici.
Il secondo episodio di Dragon Ball Daima, intitolato "Glorio", è il secondo passaggio di un'introduzione che solo adesso sembra essere portata a termine. Se il primo episodio ci introduceva ai nuovi antagonisti del Regno Demoniaco, Gomah, Degesu, Dr. Arinsu e Neva, questo secondo ci mostra l'altra faccia della medaglia, nonché i nostri amati protagonisti, e li reintroduce con una nuova prospettiva, più piccola.
Dragon Ball Daima 1x02: la trasformazione in piccoli eroi
Gran parte dell’episodio è dedicata alle reazioni dei vari eroi alla loro nuova condizione. La risposta dei personaggi è tutt'altro che uniforme, offrendo momenti sia comici che inaspettati. Vegeta e Piccolo, prevedibilmente, non prendono bene la trasformazione e si mostrano frustrati, mentre personaggi come Bulma, Chi-Chi e addirittura il Maestro Roshi, vedono la cosa sotto una luce positiva, apprezzando l'opportunità di tornare alla loro giovinezza.
Uno dei dettagli più interessanti dell'episodio è che non tutti i personaggi subiscono questa metamorfosi in bambini: solo i protagonisti presenti presso il Santuario di Dende e alla festa di compleanno di Trunks vengono colpiti. Questa chicca potrebbe giocare un ruolo cruciale più avanti nella storia, suggerendo che personaggi come Gohan e Videl potrebbero essere rimasti adulti, aprendo scenari interessanti per il futuro di Dragon Ball Daima. Proprio per questo rimandiamo il nostro giudizio sull'assenza di Gohan in questi primi due episodi, che appunto potrebbe essere stata una scelta strategica proprio per farlo rimanere adulto.
Come già visto in Dragon Ball GT, diventare più piccoli influenza le abilità combattive dei guerrieri. Goku, ad esempio, si rende conto di doversi allenare per riprendere a volare come prima, così come, a detta di lui stesso, le proporzioni dello spazio incidono sul combattimento. Per compensare a queste sue mancanze, Goku pensa bene di tornare ad usare un'arma che i fan di Dragon Ball ricordano bene, ovvero il bastone Nyoi.
Il ritorno alla commedia e Glorio
Se il primo episodio si allacciava strettamente a Dragon Ball Z, richiamandone le radici, il secondo episodio sembra andare ancora più affondo: Dragon Ball Daima 1x02 si sposta decisamente verso la commedia, ricordando lo stile della prima serie, Dragon Ball, con un giovane Goku e le sue avventure piene di leggerezza. Le interazioni tra i personaggi funzionano e intrattengono molto bene, lasciando scivolare via i 20 minuti circa di episodio.
Ti potrebbe interessare:
Nonostante il titolo dell'episodio prenda il suo nome dal personaggio, Glorio compare solamente negli ultimi minuti e di lui sappiamo ancora poco. Il personaggio arriva sulla Terra in cerca di Goku, proponendogli di seguirlo per sconfiggere Gomah, ma perché scomodarsi così tanto? Stessa domanda che si pone il Kaioshin, il quale si propone di andare con Goku.
Il gruppo si divide quindi in due, con Goku, Kaioshin e Glorio che partono subito per il Regno Demoniaco, mentre Vegeta, Piccolo, Bulma e Kibito li raggiungeranno in seguito con una navicella che Bulma sta cercando di aggiustare. Un episodio che non cambia ritmo rispetto al primo, ritenuto da tanti fan troppo lento, ma che secondo noi è necessario per preparare bene il terreno per il futuro della serie, fin qui introdotta con due episodi solidi.
7
HyRankDragon Ball Daima 1x02
Dragon Ball Daima 1x02 si sposta decisamente verso la commedia, ricordando lo stile della prima serie, Dragon Ball. Le interazioni tra i personaggi funzionano e intrattengono molto bene, lasciando scivolare via i 20 minuti circa di episodio. Nonostante il titolo dell'episodio prenda il suo nome dal personaggio, Glorio compare solamente negli ultimi minuti e di lui sappiamo ancora poco. Un episodio che non accelera il ritmo, ma che sembra preparare bene il terreno per il futuro.