Dragon Ball Daima 1×09, Recensione: Majin Kuu è qui

Dopo un inizio fatto di alti e bassi, tra episodi un po' troppo blandi e altri entusiasmanti, Dragon Ball DAIMA ormai sembra aver preso il volo, dimostrando di saper sfornare ottimi episodi uno dopo l’altro.

L’episodio 9, intitolato “Ladri”, aveva il (difficile) compito di ripartire dal grandioso episodio 8 (“Tamagami”), ma è riuscito a ritagliarsi il suo spazio grazie a una miscela vincente di azione, sviluppo dei personaggi e tocchi di humor, mantenendo alta l’attenzione su tutte le trame in corso.

L’episodio 9 di Dragon Ball DAIMA si apre in maniera leggera e rilassata, mostrando i protagonisti che chiacchierano e si godono il cibo in una locanda. Tuttavia, come sempre accade nell’universo di Dragon Ball, la calma dura poco. La presenza di una Sfera del Drago nelle mani di Goku lo trasforma in un bersaglio per molti, in particolare per un gruppetto di ladri demoniaci.

La struttura narrativa del primo atto richiama i classici schemi della saga, ma riesce comunque a non annoiare grazie ad una splendida vivacità dei personaggi, sia dei principali che dei secondari: questo dinamismo permette alla serie di riciclare lo schema storicamente vincente di Dragon Ball senza stancare lo spettatore.

Il conflitto con i Ladri Demoniaci è dinamico e leggero: Goku combatte indossando quello che sembra un pigiama mentre la colonna sonora aggiunge un’atmosfera intrigante che accompagna alla perfezione l’azione, creando un bel contrasto tra i due elementi.

Lo scontro dura poco ed è veramente semplice da portare a termine per i nostri eroi, ma aiuta la serie a gestire il ritmo, tra evoluzioni importanti di trama e approfondimento delle dinamiche del gruppo.

Uno dei momenti più attesi dell’episodio è l'incontro tra i due gruppi di eroi: Goku e Vegeta, insieme ai rispettivi compagni, finalmente si incontrano nel Regno dei Demoni. Peccato però che l'incontro sia breve, probabilmente i fan avrebbero voluto una maggiore interazione tra i due gruppi, magari vedendoli continuare il viaggio nel Regno Demoniaco insieme. Nonostante questo, l'incontro risulta naturale e spontaneo, con dinamiche assolutamente riconoscibili tra i personaggi.

Anche Vegeta e Piccolo hanno poi il loro momento di gloria, affrontando con facilità un’orda di demoni che aveva rubato il loro veicolo. Interessantissima la scelta stilistica di mostrare in flashback lo scontro della sera prima tra Vegeta e i Demoni al pub tramite una sorta di illuminazione al neon pazzesca, dimostrando come l'anime sappia far coesistere perfettamente novità e nostalgia.

L’episodio si conclude con l’introduzione di un nuovo villain, Majin Kuu, frutto degli esperimenti di Arinsu e della Grande Strega Marba, la vera creatrice di Majin Bu. L'estetica di Kuu non ricorda troppo quella dei Buu visti in Dragon Ball Z, ma piuttosto sembra unire il design di Freezer dorato con il design dei draghi di Dragon Ball GT. Questo probabilmente è dovuto anche alla miscela differente usata dalla strega, che spiega di aver utilizzato addirittura dei Saibaman questa volta.

A prescindere però dall'estetica, indubbiamente c'è tanta curiosità nel vedere in azione Kuu, che da questa prima occhiata sembra essere anche molto più controllato rispetto ai Majin Bu che conosciamo. Cosa avranno in comune e cosa no?