Dragon Ball DAIMA 1×15, Recensione: i problemi vengono a galla?
L’episodio 15 di Dragon Ball DAIMA introduce il Terzo Occhio e ci mostra un Darbula come non lo avevamo mai visto.
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Dragon Ball DAIMA arriva al suo episodio 15 con qualche dubbio e un po' di entusiasmo frenato dal basso ritmo degli ultimi episodi e, come vi avevamo anticipato, arrivati a questo punto non è più concesso prendersi altro tempo. Questo non solo perché si sentiva il bisogno di un cambio di marcia nel ritmo, troppo blando nelle ultime settimane, ma anche perché, come vi avevamo anticipato, Hulu ha erroneamente confermato che la serie avrà solamente 20 episodi, non di più.
L'episodio 15 sicuramente funziona di più rispetto ad altre puntate recenti ma, non per fare i pignoli, non siamo ancora soddisfatti. Ormai i punti di forza di Dragon Ball DAIMA li abbiamo compresi, così come i suoi limiti, e "Il Terzo Occhio" li conferma tutti, sia in positivo che in negativo. L'impressione è però che più si va avanti nella narrazione e più l'entusiasmo attorno al prodotto si affievolisca.
Un cappello per il Terzo Occhio
Nell’episodio 15 di Dragon Ball DAIMA, intitolato Il Terzo Occhio, Goku e i suoi compagni si trovano nel Primo Mondo Demoniaco, dove tutte le Sfere del Drago stanno finalmente per riunirsi. I nostri amati eroi affrontano le truppe della Gendarmeria di Gomah, un esercito numeroso ma non particolarmente potente, e proprio per questo ci fa storcere il naso il minutaggio dedicato allo scontro piuttosto che all'avanzamento della trama.
Per fortuna però durante l'episodio vengono esplorati anche diversi retroscena che arricchiscono la storia. Un flashback rivela dettagli sul Terzo Occhio e sul passato di Darbula, mostrando la sua ascesa come Re Demone Supremo e suggerendo le sue insicurezze riguardo al potere. Questo occhio demoniaco, andato perso negli anni, si scopre indossato da Hybis come una semplice cintura, un tocco umoristico che riflette lo stile unico di Akira Toriyama, così come il modo con cui Degesu ne entra in possesso, che richiama pienamente la prima serie di Dragon Ball.
Dragon Ball DAIMA 1x15: per fortuna c'è Darbula
L'episodio 15 di Dragon Ball DAIMA è tutto sommato un buon episodio, sicuramente sufficiente, ma che non riesce a fare brezza nel cuore dei fan per diversi motivi: il modo con cui la serie non ci ha precedentemente preparato in modo adeguato al Terzo Occhio, i "magici" insetti del Mondo Demoniaco non sfruttati nei momenti giusti e un power level sempre più incerto e ballerino, creano non pochi dubbi attorno alla serie.
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Detto questo, "Il Terzo Occhio" non è un episodio in sé da buttare. Alcune sequenze di combattimento sono coreografate molto bene e, seppur forzate in fase di sceneggiatura, si lasciano guardare senza problemi. Questo anche grazie ad un'animazione che continua a stupire, in particolare con i flashback sul passato di Arbula e Darbula. Colori vivaci, ma allo stesso tempo cupi e drammatici, si sposano perfettamente con l'essenza del racconto di un Regno Demoniaco passato. Difatti, la sequenza del flashback è la migliore dell'episodio.
Il finale di episodio ci fa ben sperare per gli ultimi rimasti, ma ora come ora non sappiamo più cosa aspettarci. Il focus sembra essersi spostato definitivamente sul Terzo Occhio e i Majin creati sembrano solamente un contorno di poca importanza, al contrario di quanto pensavamo. Siamo pronti, però, a lasciarci sorprendere.
6.5
HyRankDragon Ball DAIMA 1x15
L'episodio 15 di Dragon Ball DAIMA è un buon episodio, ma niente di più. I pregi di un'animazione spettacolare e di riferimenti alla prima saga di Dragon Ball sono bilanciati ai problemi di sceneggiatura che pian piano stanno uscendo fuori. Ormai siamo agli sgoccioli e l'entusiasmo continua a non essere così elevato come dovrebbe, ma siamo pronti a lasciarci sorprendere