Dreams – Recensione della nuova esclusiva PS4
Rilasciato lo scorso 14 febbraio 2020, abbiamo avuto modo di mettere le mani su Dreams, nuova esclusiva targata PlayStation 4 creata dal team di Media Molecule. Dopo averlo provato per più di una settimana, in questa recensione vi esporremo i pro e i contro del nuovo titolo creato dalla software house londinese. Dreams si presenta […]
Rilasciato lo scorso 14 febbraio 2020, abbiamo avuto modo di mettere le mani su Dreams, nuova esclusiva targata PlayStation 4 creata dal team di Media Molecule. Dopo averlo provato per più di una settimana, in questa recensione vi esporremo i pro e i contro del nuovo titolo creato dalla software house londinese.
Dreams si presenta come un "immenso" sandbox, dando la possibilità ai propri utenti di creare una varietà infinita di "sogni", dai semplici personaggi ad elementi più complessi, come la creazione di veri e propri giochi. All'inizio del nostro favoloso viaggio nel Sogniverso di Dreams, ci verrà data la possibilità di scegliere uno spiritello guida, che ci accompagnerà in tutti i momenti della nostra avventura onirica. Inizialmente la scelta di quest'ultimi sarà alquanto ristretta, ma una volta iniziato il nostro viaggio nel sogniverso, avremo la possibilità di sbloccarne tantissimi, ultimando determinate missioni e grazie al raggiungimento di determinati obiettivi. Inoltre, avremo la possibilità di muovere gli spiritelli guida non solo sfruttando i sensori presenti nel Dualshock 4, che personalmente ho trovato un po' scomodo, ma sarà possibile muovere gli adorabili esserini utilizzando le levette analogiche del controller, opzione disponibile nel menù di gioco.
Viaggio tra i sogni e Creazione Onirica
Il titolo creato da Media Molecule consta fondamentalmente di due sezioni: “Viaggio tra i sogni” e la “Creazione onirica“. La modalità “Viaggio tra i sogni” da la possibilità ai giocatori di poter provare i “sogni” realizzati dalla community di Dreams. Il catalogo è ben strutturato, presentando al suo interno una gran varietà di titoli, dai puzzle game a veri e propri giochi di ruolo, dai cortometraggi a “semplici” set espositivi, e mettendo in risalto non solo i titoli maggiormente apprezzati dagli utenti, ma anche quelli personalmente selezionati da Media Molecule.
L'altra modalità presente in Dreams è proprio la "Creazione onirica", che permette agli utenti che possiedono una copia del gioco di dilettarsi nella creazione di qualsiasi cosa. L'editor in questione è tremendamente completo, dando la possibilità di modificare non solo una moltitudine di opzioni di ciascuna scena, ma di aggiungere anche colonne sonore e tracce audio. I vari elementi possono essere sia creati da zero, sfruttando il completissimo editor fornito dal team di Media Molecule, ma anche attingendo dalle creazioni condivise online dagli altri utenti. Il titolo inoltre è caratterizzato da un tutorial minuzioso ed esaustivo, spiegando passo passo i vari comandi presenti nell'editor.
Dreams permette a chiunque di cimentarsi nella creazione del proprio "sogno", anche se questo richiederà tempo e tanta pazienza.
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Il sogno di Art
A spiccare in Dreams non è solo la vena creativa della community, mettendosi alla prova con numerose creazioni degne di nota, ma anche l'opera realizzata da Media Molecule, ovvero "Il sogno di Art". Il titolo in questione, creato interamente con l'editor di gioco, mira a mostrare ai giocatori tutto ciò che è possibile realizzare con Dreams, attraverso la narrazione di storia musicale interattiva cinematografica. Protagonista della vicenda sarà Art, intento in questo suo viaggio onirico e surreale, a combattere i propri demoni pur di ricongiungersi con la sua band. Nella breve storia, della durata complessiva di tre ore, non assumeremo solo i panni dell'abile bassista, ma anche quelli dei giocattoli d'infanzia del protagonista. L'obiettivo comune dei vari personaggi di gioco sarà quello di risollevare le sorti del musicista di jazz, attraverso un racconto variegato, toccante e pieno di emozioni.
"Il sogno di Art" non colpisce solo per la perfetta alternanza tra i diversi stili di gioco (sequenze platform, avventura punta e clicca, GDR e così via), ma soprattutto per l'estrema cura che il team di Media Molecule ha riservato al comparto audio-video, dove natura e tecnologia si mescolano insieme, creando un'opera che per lunghi tratti lascia davvero sbalorditi. Per non parlare della presenza di alcune sequenze cantate e ballata davvero esilaranti. Il "piccolo" sogno creato dalla software house londinese si conclude con un crescendo dinamico di sequenze memorabili, dalla quale emergono un incredibile varietà di generi e sottogeneri videoludici.
9
HyRankDreams - Recensione della nuova esclusiva PS4
Dreams rappresenta un vero e proprio "sogno", catapultando i videogiocatori non solo in un catalogo immenso dove potranno dilettarsi provando i titoli creati dalla community, ma avranno anche la possibilità di esprimere la propria creatività, cimentandosi nella creazione di opere puramente personali, sfruttando il completissimo tool di sviluppo. Inoltre, "Il sogno di Art" non rappresenta esclusivamente le potenzialità dell'editor di gioco, ma racconta una storia intima, toccante ed intrisa di metafore incentrate sulla solitudine ed insicurezza del nostro protagonista, che da sola "giustifica" l'acquisto di Dreams!
Aspetti positivi
Longevità praticamente "infinita"
Chiunque può cimentarsi nella creazione di un proprio gioco
Tutorial approfonditi e ben strutturati
Aspetti negativi
La community continuerà a supportare l'opera di Media Molecule?!