Dynasty, Recensione della quinta stagione
È uscita il 24 settembre la quinta e ultima stagione di Dynasty, serie televisiva americana che ha debuttato negli Stati Uniti su The CW
È stata rilasciata su Netflix il 24 settembre la quinta ed ultima stagione di Dynasty, uno dei revival americani più amati della piattaforma di streaming, creata da Josh Schwartz, Stephanie Savage e Sallie Patrick per il network americano The CW.
Purtroppo per i fan, lo scorso 12 maggio lo show è stato cancellato dal network a causa del calo d'interesse dei suoi spettatori americani (a differenza del successo su Netflix), ma non disperiamoci e vediamo insieme cosa ci riserva una delle serie più iconiche dei nostri tempi.
La quinta ed ultima stagione di Dynasty è composta da 22 episodi, due dei quali sono speciali natalizi (il primo ed il secondo episodio), ed al suo interno ritroviamo volti noti come Grant Shaw nei panni di Blake Carrington, Elizabeth Gillies in Fallon Carrington, Sam Underwood in Adam Carrington, Elaine Hendrix nel ruolo di Alexis, Daniella Alonso in Cristal Jennings Carrington, Rafael de la Fuente in Sam Flores e Robert Christopher Riley in Michael Culhane.
Dynasty: dove eravamo rimasti?
Il finale della quarta stagione di Dynasty è stato molto intenso e abbiamo lasciato Fallon tra la vita e la morte dopo che Eva, la sua "pazza" assistente, le ha sparato, gelosa della sua relazione con Liam.
Jeff è convinto che Brady non sia sincero e che prenda in giro Dominique, perciò prende la sua pistola e si dirige al galà di Blake per occuparsi di lui una volta per tutte. Fortuna vuole però, che Culhane arrivi sulla scena per sedare la situazione.
Nel frattempo, una terza pistola si è intrufolata alla festa, quella del fratello di Cristal. Furioso con Cristal per avergli "sottratto" l'azienda di famiglia e con Blake per averla incoraggiata a non tirarsi indietro, Beto si presenta pronto a sparare. Ma chi? Non lo sapremo mai, perché lo sparo di Eva sembra aver spaventato Beto dal premere il suo stesso grilletto.
Segreti di famiglia (allerta spoiler!)
Dopo che Eva ha colpito Fallon, quest'ultima giace sanguinante sul pavimento al galà della campagna elettorale di Blake. Fortunatamente si salva, ma dovrà poi fare i conti con un coma, una crisi coniugale e numerosi grattacapi lavorativi.
Di certo chi non se la passa bene (almeno nei primi episodi) è Alexis, accusata di un crimine che non ha commesso. Larson viene tenuto d'occhio da Amanda che fa del suo meglio per scagionare sua madre. Amanda cercherà di regolare alcuni conti con Adam, portando a una rivalità lunga una stagione. Mentre Adam costruisce la sua nuova compagnia quest'anno, Amanda farà tutto il possibile per farlo soffrire.
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Jeff si ritrova nel mezzo di una pericolosa guerra farmaceutica, Dominique cerca di espandere il suo brand nel settore della moda (dando a Kirby un'altra possibilità per tornare a sfilare), Culhane si propone di trovare un amore eterno e Sam apre il suo cuore per scoprire poi un devastante segreto di famiglia.
Una stagione che piace
Al centro degli avvenimenti di Dynasty rivediamo lotte di potere (vedi la campagna elettorale di Blake), corruzione (Adam e l'importazione della pianta illegale per il suo farmaco) comportamenti sleali (Fallon e Jeff per comprare la Morell) ma anche il rapporto difficile tra figlio e genitore, le insicurezze, l'ambizione lavorativa, la solidarietà tra amici e parenti e il fulcro principale che è l'amore della famiglia e la difesa del nome Carrington da scandali e drammi vari, a cui siamo abituati dalla prima stagione. Temi che spesso sono racchiusi in scene divertenti, rendendo la situazione più leggera e meno pesante.
La visione è abbastanza scorrevole segnata da improvvisi colpi di scena, generalmente verso la fine dell'episodio, il che invoglia lo spettatore a continuare la visione con l'intento di vedere cosa succede dopo. C'è da dire poi, che i colpi di scena non sono sempre prevedibili e a volte hanno dell'irreale, come la sosia di Crystal (per non dire clone) che incontra Beto in un bar e architetta insieme a lui un piano per ingannare Blake.
Il successo della quinta stagione di Dynasty è garantito anche dal cast, ciascuno perfetto nel ruolo che interpreta, che non ha subito grandi trasformazioni restando più o meno fedele a quello originale. Nota importante è la crescita che alcuni personaggi hanno avuto nella storia, prima fra tutte Fallon. Dispiace non aver avuto la possibilità di approfondire meglio i disagi di Liam, apparso più volte semplicemente come la spalla di Fallon e la Crystal nelle vesti di capo d'impresa.
Dinastia e cambiamento
Questa stagione di Dynasty è incentrata sull'eredità e su cosa significa lasciare qualcosa di utile alle spalle. Non mancheranno feste lussuose, caviale e champagne, pettinature e sfarzo e forse anche alcuni volti nuovi con vecchi segreti pronti a consolidare la propria dinastia, ma di certo questa è una stagione che punta alla ricerca di sé stessi, alla voglia di cambiamento.
L'esempio rampante di ciò è Fallon, la nostra stakanovista, intenta a voler far del bene e a mettere su famiglia. Una serie dramma fresca e moderna che vi terrà incollati allo schermo dal primo all'ultimo episodio. Assolutamente consigliata!
Recensione senza voto
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