Game Pass: cos’è e perché è così importante?

Come ben sappiamo, il 10 novembre è finalmente arrivata nelle nostre case la proposta next gen di Microsoft: Xbox Series X e Xbox Series S. Il vero punto però, su cui Microsoft sta insistendo e investendo enormi risorse, è il Game Pass.

Per chi ancora non lo conoscesse, si tratta di un vastissimo catalogo di titoli scaricabili e giocabili sulla propria Xbox alla cifra di € 9,99 al mese per un abbonamento a scelta fra console e PC, o di €12,99 per Game Pass Ultimate.
La seconda scelta è decisamente quella su cui si sta focalizzando la casa di Redmond, in quanto per la modesta differenza di € 3,00 si hanno a disposizione l'intero catalogo Game Pass condiviso fra Xbox e PC, l'abbonamento a Gold, del valore di € 6,99, e dal 10 novembre, l'accesso all'offerta EA Play.

Abbonarsi al piano Ultimate significa quindi poter sfruttare da subito le nostre nuove console senza dover per forza acquistare titoli a parte, potendo reinvestire i risparmi in periferiche come un secondo pad per giocare in compagnia.

Analizzando nel dettaglio l'offerta Ultimate, oltre ad aver accesso all'intero catalogo Game Pass, otterremo anche l'abbonamento a Xbox Live Gold, che porta con sé una selezione di due giochi mensili da scaricare gratuitamente, la possibilità di giocare in multiplayer online e sconti fino al 50% su gran parte dei titoli presenti nello store di Microsoft.

Abbiamo già menzionato l'integrazione di EA Play in Xbox Game Pass Ultimate. Dal 10 novembre è possibile, senza aggiungere nulla al costo del proprio abbonamento, accedere ad una selezione di titoli EA fra i quali ha fatto recentemente il proprio ingresso anche Star Wars Jedi: Fallen Order.

La strategia di Microsoft per la next gen è ormai palese che sia quella di concentrarsi sui servizi come Game Pass, piuttosto che sulla vendita delle console. Ne è un esempio lampante il fatto che ogni titolo possa essere giocato su qualsiasi esemplare di Xbox. Chi deciderà di acquistare Xbox series X o Series S ovviamente nel tempo godrà di maggiori benefici, tuttavia a nessuno sarà negata la possibilità di poter giocare il proprio titolo preferito da solo o in compagnia.

Xbox Game Pass si è evoluto enormemente con il passare del tempo ed è arrivato a essere una delle offerte più complete nel panorama videoludico. Gli aggiornamenti non mancano, di mese in mese troviamo sempre nuovi titoli da poter scaricare e giocare liberamente, con un occhio di riguardo per i first party di casa Microsoft, i quali saranno integrati in Game Pass già a partire dal giorno di lancio.

Doveroso precisare inoltre che il catalogo Xbox Game Pass porta con sé anche una selezione di titoli per Xbox 360 andando a soddisfare anche la generazione di videogiocatori un po' più "stagionata".

Come si sa però, da un grande potere derivano grandi responsabilità. Un'offerta così grande dev'essere supportata da un'infrastruttura in grado di gestirla al meglio. Microsoft ha lavorato duramente per garantire ai propri utenti un'eccellente stabilità dei servizi. Nella nostra esperienza quasi mai ci è capitato di trovarci di fronte a interruzioni di Game pass, permettendoci così di vivere al meglio il nostro abbonamento.

Ultimo, ma non ultimo punto a favore, è l'eccellente comunicazione tra le periferiche su cui andiamo a giocare. Grazie a Xbox Game Pass Ultimate è infatti possibile cominciare un titolo su Xbox, per poi proseguire su PC o addirittura, se siamo i possesso di uno smartphone Android in grado di supportarlo, su XCloud; servizio che permette di giocare ai propri titoli preferiti sfruttando un pad e il proprio smartphone.

Per chi decidesse di provare il servizio Xbox Game Pass Ultimate, precisiamo che è possibile abbonarsi per il primo mese al costo di € 1, per poi scegliere se proseguire o interrompere liberamente l'abbonamento.

Microsoft ha decisamente fatto le cose in grande, rendendo di fatto Xbox Series X e Series S solo un tassello del proprio approccio alla next gen e andando a puntare tutto sui servizi offerti dai propri abbonamenti a cifre decisamente accessibili.