Gli Anelli del Potere 2×08, Recensione: un finale dalle tante emozioni
Finalmente siamo giunti al finale de Gli Anelli del potere 2. Tra rivelazioni ed emozioni, non vediamo l’ora di scoprire come andrà avanti la serie.
L’ottava e ultima puntata de Gli Anelli del Potere 2 si apre in modo drammatico, portando a compimento diverse trame e lasciando lo spettatore con un senso di profonda attesa per il futuro della Terra di Mezzo. Ripercorriamola insieme, tra momenti salienti e prospettive future. Allerta spoiler.
Gli Anelli del Potere 2x08: il Flagello di Durin
Il primo colpo emotivo arriva dal regno di Khazad-dûm: Durin padre, rendendosi conto di aver scavato troppo in profondità, affronta una scelta difficile. In una scena straziante, si toglie l’anello e lo abbandona, per poi gettarsi contro il Balrog nel tentativo disperato di salvare suo figlio. Questa sequenza, visivamente potente, segna l’inizio di una puntata che non lascia tregua, carica di momenti epici e riflessioni sul potere, il sacrificio e l'oscurità che incombe.
Lo Stregone Oscuro
Nel frattempo, lo Straniero affronta lo Stregone Oscuro, e qui la narrazione suggerisce che alcune scene siano state tagliate, data la rapidità dello scontro. Tuttavia, il confronto culmina in una rivelazione cruciale: lo Stregone si riferisce allo Straniero come "amico" e "fratello", confermando che esso stesso è uno dei cinque Istari (anche se ancora non sappiamo quale), una rivelazione che darà sicuramente nuovo significato alla sua presenza.
Celebrimbor: uno straziante ma epico addio
Tornando a Eregion, il confronto tra Celebrimbor e Annatar (alias Sauron) si carica di tensione emotiva e psicologica. Annatar tortura Celebrimbor per ottenere informazioni sui nuovi anelli, ma il fabbro elfico lo sfida con parole taglienti che fanno venire i brividi al fandom: “Tu sei schiavo degli anelli, il Signore degli Anelli, una brutta copia di Morgoth”.
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Questo momento segna il personaggio di Sauron, sempre splendidamente interpretato da Charlie Vickers, il quale si meriterebbe il Golden Globe per la sua interpretazione di un Sauron tormentato, vulnerabile e in lacrime. Vickers riesce a bilanciare con maestria il lato rabbioso e ingannatore del villain, specialmente nel duello finale contro Galadriel. In questa coreografia perfettamente eseguita, vediamo Annatar cambiare forma e tornare Halbrand, mentre combatte con una grazia che fa sembrare Galadriel un orco in confronto.
Narsil
Un’altra interessante scena da Gli Anelli del Potere 2 arriva da Elendil, che decide di abbandonare Númenor, lasciando anche la sua amata regina. Porta con sé Narsil, la spada che abbiamo visto nella prima stagione e che si prefigura come il flagello di Sauron.
La rivelazione finale
La rivelazione finale è dedicata a Gandalf, con un tocco di nostalgia per i fan di lunga data: gli Sturoi, che non avevano mai visto un elfo, lo salutano come "Grand-elf", un nome che conferma senza ombra di dubbio la sua identità. Con il suo bastone, Gandalf si dirige da Tom Bombadil, e insieme cantano la celebre canzone tratta direttamente da Il Signore degli Anelli. L'interpretazione dell'attore che interpreta Tom è magistrale, accompagnata dalle splendide musiche di Bear McReary, conosciuto per varie opere come le musiche in videogiochi come God of War e serie come Outlander.
Un finale di stagione ottimo, che conferma Gli Anelli del Potere come uno dei prodotti televisivi migliori di questi ultimi anni.
8.9
HyRankGli Anelli del Potere 2x08
L'episodio finale de Gli Anelli del Potere 2 si conclude con un perfetto equilibrio tra azione, dramma e la promessa di un futuro ancora più oscuro e avvincente. La seconda stagione si è rivelata nettamente superiore alla prima, lasciandoci con il cuore pesante per l’attesa di altri due anni. Ma se la serie dovesse continuare su questi livelli, l’attesa sarebbe più che giustificata.