Golden Globe 2020: alcune curiosità
L’esclusione dei film italiani e la prima volta di Apple Tra le candidature annunciate alla 77a edizione dei Golden Globe 2020 la cui cerimonia, trasmessa in diretta dalla NBC, di consegna dei premi, 25 in tutto, assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association in campo televisivo e cinematografico si svolgerà il 6 gennaio prossimo al Beverly Hilton […]
L'esclusione dei film italiani e la prima volta di Apple
Tra le candidature annunciate alla 77a edizione dei Golden Globe 2020 la cui cerimonia, trasmessa in diretta dalla NBC, di consegna dei premi, 25 in tutto, assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association in campo televisivo e cinematografico si svolgerà il 6 gennaio prossimo al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, California sotto la conduzione ancora una volta dell'attore e comico britannico Ricky Gervais, non hanno trovato posto purtroppo i due film italiani proposti in concorso nella sezione per il miglior film straniero: Il banchiere anarchico di Giulio Basee Il traditore di Marco Bellocchio. A tal proposito, la nota ufficiale dell'organizzazione ha messo in elenco The Farewell (Una bugia buona) della cinese naturalizzata statunitense Lulu Wang, Pain and Glory dello spagnolo Pedro Almodovar, Portrait of a Lady on Fire (Ritratto di una donna in fiamme) della francese Celine Sciamma, Parasite del sudcoreano Bong Joon-ho e Les Miserables del francese Ladj Ly. Questa prima fase di selezione è stata pure amara per Game of Thrones, una sola nomination per Kit Harington come migliore attore in una serie drammatica, per Watchmen, per This is Us che nonostante godessero di una buona critica non hanno avuto alcuna considerazione.
Chi invece fa la parte del leone è il film Storia di un matrimonio di Noah Baumbach che ha raccolto 6 candidature nelle sezioni: migliore colonna sonora originale (Randy Newman), migliore sceneggiatura, migliore attrice non protagonista in un film (Laura Dern), migliore attrice in un film drammatico (Scarlett Johansson), migliore attore in un film drammatico (Adam Driver), migliore film drammatico. A seguire troviamo The Irishman, regia di Martin Scorsese, sceneggiatura di Steven Zaillian con Al Pacino e Joe Pesci e C'era una volta... Hollywood, regia e sceneggiatura di Quentin Tarantino con Leonardo DiCaprio con 5 candidature.
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Spostandoci nelle serie televisive è in gara per la prima volta Apple in qualità di casa di distribuzione per il servizio streaming Apple TV Plus con The Morning Show, di genere drammatico, ideata da Jay Carson e con protagonisti Jennifer Aniston, Reese Witherspoon, Steve Carell e Billy Crudup. La competizione in questo settore con HBO, Amazon, Netflix è appena cominciata, ma già si preannuncia scoppiettante, vista la loro ormai consolidata esperienza. Infatti nella stessa categoria per la migliore serie drammatica costituita da cinque titoli, HBO si presenta con due opere, Big Little Lies e Succession, mentre Netflix con The Crown.