Grand Theft Auto V: 7 anni dopo
Dopo che Rockstar Games ha annunciato che Grand Theft Auto V sarà disponibile anche per PlayStation 5 (con il titolo Grand Theft Auto V Enhanced Edition) è stato necessario chiedersi come questo gioco, presente sul mercato da sette anni, sia cambiato e come ancora oggi influenzi l’industria culturale e sociale videoludica. L’intento di questo articolo […]
Dopo che Rockstar Games ha annunciato che Grand Theft Auto V sarà disponibile anche per PlayStation 5 (con il titolo Grand Theft Auto V Enhanced Edition) è stato necessario chiedersi come questo gioco, presente sul mercato da sette anni, sia cambiato e come ancora oggi influenzi l’industria culturale e sociale videoludica.
L’intento di questo articolo non è quello di porre un confronto tra gli elementi prima esistenti e poi assenti in GTA V, quanto quello di indagare il mutamento percettivo che è conseguito, da parte del giocatore, alle molteplici modifiche che gli sviluppatori hanno avviato sul gioco nel corso di questi sette anni.
Poco più di sette anni fa, Grand Theft Auto V (GTA V) veniva distribuito globalmente per PlayStation 3 e Xbox 360. Da allora sono cambiate molte cose, sia all’interno che all’esterno del gioco: versioni rimasterizzate di GTA V sono state prodotte e distribuite su console di ultima generazione e PC, il mondo di gioco è stato aggiornato attraverso l’implementazione di vari elementi e nuovi contenuti aggiuntivi per il multigiocatore sono distribuiti periodicamente. Ma prima, un passo indietro.
Grand Theft Auto V in breve
GTA V è il settimo capitolo della saga videoludica Grand Theft Auto, sviluppata e pubblicata da Rockstar Games. I vari episodi sono riconducibili al genere action game open world, che unisce elementi tipici dei generi action e adventure in un mondo virtuale in cui l’utente può muoversi più o meno liberamente.
Il tema portante di GTA è la criminalità: per guadagnare soldi, successo e fama nelle diverse città che fanno da teatro all’azione, il protagonista partecipa e spesso organizza atti criminali, conflitti tra gang rivali e inseguimenti con la polizia, portando a termine gli obiettivi assegnati.
All’uscita si presentava con una narrazione che univa le vite di tre differenti personaggi, Michael, Franklin e Trevor, approcciando il mondo di gioco secondo il gameplay e le dinamiche ormai diventate un “classico” della saga.
Ciò che cambia le carte in tavola e garantisce un vero e proprio successo a Rockstar Games è la componente multigiocatore del gioco: Grand Theft Auto Online.
Grand Theft Auto Online - il vero successo di GTA
GTA Online sembra essere un videogioco a sé stante: il gameplay è lo stesso, così come gli spazi, ma i protagonisti cambiano; il giocatore può impersonare un singolo individuo, modificandone l’identità a piacimento.
Gli obiettivi sono più o meno gli stessi della modalità giocatore singolo. L’utente può portare a termine missioni obbligatorie oppure facoltative con l’intento di guadagnare punti esperienza e denaro virtuale da reinvestire in modi diversi a seconda della caratterizzazione del personaggio – acquistare una casa, una macchina, armi o azioni di una compagnia.
La differenza fondamentale risiede nell’altro. La possibilità di condividere l’interezza di questo mondo virtuale con altri giocatori.
L’interazione tra gli utenti avviene secondo dinamiche differenti: si distinguono modalità di gioco che puntano sulla competizione e altre sulla cooperazione, ma il nucleo interattivo principale è la modalità libera, una sessione di gioco che include l’esplorazione totale del mondo virtuale e la possibilità di operare all’interno di esso.
Nel corso degli anni, Rockstar Games ha sviluppato e distribuito gratuitamente contenuti sempre nuovi ed unici, ma spesso inaccessibili a tutti i giocatori. Questo ha portato alla nascita di fenomeni di contraffazione del denaro virtuale e punti esperienza attraverso glitch e bug, dimostrando che GTA Online altro non è se non un immenso parco giochi virtuale, una giungla in cui vige il darwinismo sociale: solo i più forti sopravvivono.
Grand Theft Auto Online e fenomeni di massa
Inoltre, GTA Online ha contribuito alla nascita e allo sviluppo di numerosi fenomeni, pratiche e dinamiche di per sé esterne al videogioco.
È facile riscontrare in rete, ancora oggi, una massiccia presenza di contenuti che parlano di GTA Online in modi differenti: da articoli che selezionano e diffondono trucchi e strategie per sopravvivere e divertirsi in gioco (trovi la nostra guida qui), passando per blog che attivamente recensiscono i nuovi contenuti aggiuntivi, arrivando ad un sempre più vasto insieme di contenuti audiovisivi che attraverso la manipolazione, modifica e ricostruzione di GTA V hanno portato alla creazione di differenti fenomeni di massa.
Uno di questi è il machinima, un nuovo medium che unisce cinema, animazione e videogioco, offrendo la possibilità di filmare, in tempo reale, ciò che accade in uno spazio virtuale videoludico, con lo scopo di realizzare audiovisivi eterogenei, in termini di contenuti e durata.
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Ci sono poi gli infiniti esempi di modding (la pratica di modificare elementi estetici o tecnici del gioco), grazie ai quali GTA V/Online “si libera” dal contesto in cui è ambientato o in cui sono caratterizzati i personaggi, raggiungendo commistioni e forme di remake uniche.
Inoltre, l’approfondimento delle dinamiche sociali che caratterizzano GTA Online nel corso degli ultimi sette anni, ha portato alla creazione di una branca di studi legati al gioco, i cosiddetti Grand Theft Studies.
Grand Theft Studies
Lo scopo di questa neo-disciplina è analizzare, ricercare, investigare i rapporti sociali e culturali che GTA genera attraverso la pratica di consumo del gioco ma anche attraverso la fruizione dei contenuti citati prima e la nascita di nuove culture legate al videogioco.
Inoltre, la nascita di una disciplina di ricerca legata a GTA è dovuta al fatto che esso sia uno specchio riflettente e deformante della società americana, un mix di celebrazione e parodia del “sogno americano”.
Come dimostra il libro: Fenomenologia di Grand Theft Auto, GTA sollecita importanti riflessioni sull’impatto, influenza e appeal dei videogiochi e sulla società che li produce, li consuma e li discute.
Grand Theft Auto V ieri e oggi
Che GTA V sia cambiato è qualcosa che ogni videogiocatore sa e tiene ben in conto. Lo dimostrano i numerosi meme nati nell’ultimo anno, soprattutto in seguito all’annuncio di Grand Theft Auto 5 Enhanced Edition; o i numerosi video dimostrativi che pongono un paragone tra il “vecchio” e il “nuovo” GTA V.
Di seguito la visione del trailer di lancio di GTA V e di quello di GTA V Enhanced Edition.
Nel primo video, la voce fuori campo di Michael introduce il mondo virtuale di GTA V come un luogo “magico” ma corrotto dalla presenza (ostile) dell’uomo. Nel secondo trailer è evidente come di quel luogo idilliaco non vi sia rimasta traccia e di come adesso si configuri come una distopia post-fantascientifica come macchine volanti e giganteschi biscotti armati. Come se il "sogno americano" si fosse trasformato in incubo.
Cosa aspettarsi da Grand Theft Auto V Enhanced Edition?
Sorge spontaneo porsi questo quesito. Rockstar Games ha affermato dopo l’annuncio che il gioco presenterà tutti gli elementi delle attuali versioni di GTA V e GTA Online in unico contenuto.
Ciò che non è chiaro è quanto abbiano ancora intenzione di spolpare GTA V, prima di passare ad un eventuale capitolo successivo. Inoltre, è recentemente emersa la notizia per cui GTA potrebbe aver trovato un degno competitori: trattasi di Everywhere, titolo ipotetico di un gioco sviluppato da uno dei creatori di GTA stesso.
Infine, è necessario rispondere ad un’altra domanda: ha senso acquistare GTA V dopo 7 anni? Si, perché nonostante la deriva che ha preso, GTA V è un catalizzatore culturale in cui le pratiche e dinamiche di consumo (online e offline) creano un dialogo continuo attraverso i social e attraverso differenti contenuti che trascendono il gioco, partendo dall’industria videoludica, passando per i meme e approdando alla ricerca scientifica.