Hogwarts Legacy: tutto quello che c’è da sapere

Durante l'ultimo State of Play è stato finalmente mostrato il gameplay di Hogwarts Legacy. Contestualmente, è stata anche rivelata la data d'uscita, fissata per le vacanze natalizie 2022.
Abbiamo osservato un gameplay trailer di circa 14 minuti e varie interviste ai ragazzi di Avalanche Software.

Vestiremo nei panni di uno studente di Hogwarts (creato dal giocatore tremte un editor) di fine 1800 che si ritroverà subito al quinto anno, dato che, come Harry, è sopravvissuto a qualcosa di misterioso.
A causa del legame con un'antica magia, il nostro personaggio dovrà contrapporsi alla rivolta dei goblin guidata da Ranrok e il mago oscuro Victor Rookwood.
Durante l'avventura saremo circondati da personaggi secondari, come professori o compagni di scuola, che saranno essenziali per lo sviluppo della trama.

Il gameplay è per lo più incentrato su attacchi magici, non manca però la possibilità di utilizzare oggetti come pozioni di cura o mandragole per stordire gli avversari.
I combattimenti mostrati ci mostrano varie combo, e sarà consentito sia al player che agli avversari di creare scudi magici. Ci sono anche interazioni con gli oggetti del mondo del gioco, permettendo di sfruttare l'ambiente a nostro favore.
Si intravede anche una breve parte stealth tramite l'invisibilità.
È presente poi una progressione con albero dei talenti e abilità che apprenderemo durante le lezioni scolastiche, e che aggiungeranno nuove possibilità in combattimento.
Troviamo infine la presenza di vari livelli di difficoltà, per adattare l'esperienza a tutti i tipi di giocatori.

Gli sviluppatori raccontano Hogwarts Legacy come un open world per giocatore singolo, in cui visitare Hogwarts in tutto il suo splendore o avventurarsi all'esterno.
Oltra al castello abbiamo infatti osservato il villaggio di Hogsmeade, la Foresta Proibita e il Lago Nero e hanno promesso molteplici aree aggiuntive.
La grafica, nonostante sia parzialmente limitata dalla sua natura cross-gen, sembra comunque in linea con gli open world concorrenti.
Troviamo comunque una conduzione artistica molto interessante, con gli interni di Hogwarts e dei dungeon molto curati.
Da notare anche la fattura delle creature magiche, che sembra di grandissima qualità.

Potremo prodigarci poi in varie missioni e luoghi secondari, alcuni però molto importanti per aiutarci durante l'avventura.
Potremmo visitare la stanza delle necessità, costruendo e potenziando nuovi strumenti grazie a cui creare nuove pozioni o coltivare le nostre piante. Non mancherà nemmeno un sistema di housing, personalizzando ancora di più l'esperienza.
Ci sarà la facoltà di addestrare e cavalcare varie creature, anche se al momento non ne è stata chiarita la modalità.