House of the Dragon 2×04, Recensione: che La Danza dei Draghi abbia inizio
Il quarto episodio è il più bello visto finora in House of The Dragon 2: la Danza dei Draghi è finalmente iniziata.
Abbiamo aspettato ben tre puntate (con le loro rispettive tre settimane) e finalmente siamo entrati nel vivo della Danza dei Draghi con una puntata esplosiva, che ci ha tenuti incollati allo schermo e ci ha ricordato la grandezza delle puntate di Game of Thrones. Non c’è dubbio, House of the Dragon è una serie ben fatta, con una solida sceneggiatura e una caratterizzazione dei personaggi interessante, ma da quando è iniziata la seconda stagione abbiamo assistito ad una lunga preparazione alla guerra.
Nel frattempo i pezzi sulla scacchiera sono stati mossi, le strategie sono state premeditate e anche tutte le opzioni di pace sono state scartate. Solo grazie a queste puntate che fungevano da collante, è stato possibile arrivare allo scoppio vero e proprio della guerra, con una danza dei draghi combattuta nei cieli. E noi non vedevamo l’ora!
Il drago rosso e il drago dorato: la trama
La puntata precedente di House of the Dragon (trovate qui la nostra recensione) era terminata con l’incontro ad Approdo del Re tra Alicent e Rhaenyra durante il quale veniva risolto l’equivoco che aveva portato Aegon sul trono. Nonostante questa rivelazione, la guerra è ormai inevitabile. Rhaenyra fa quindi ritorno a Roccia Del Drago consapevole che qualsiasi strada per instaurare la pace (pace che suo padre Viserys aveva mantenuto durante il suo regno) è stata tentata. Ora è tempo di reagire.
Infatti, Cole e Gwayne Hightower continuano a conquistare territori e ad annettere i popoli sotto il dominio dei Verdi con la loro campagna militare. Criston Cole decide di andare ad Est anziché versò Harrenhal dove si trova Daemon. Nel frattempo Re Aegon viene umiliato nel consiglio da suo fratello Aemond e anche sua madre Alicent, che ora mette in dubbio la posizione del figlio sul trono, gli consiglia di continuare a fare l’unica cosa che dovrebbe fare, cioè nulla.
Cosa succede, invece, a Daemon? L’episodio si apre proprio con una sua visione. Daemon ha conquistato la fortezza maledetta di Harrenhal e continua ad avere visioni sulla giovane Rhaenyra e su sua figlia. Egli è vittima dell’influenza di Alys Rivers, una sorta di nuova dama rossa/Melysandre che lo incoraggia a bere una “pozione” per stare meglio.
Ti potrebbe interessare:
La battaglia di Riposo del Corvo
Tornata a Roccia del Drago e venuta a sapere dell’avanzata di Criston Cole, Rhaenyra è pronta ad andare sul campo di battaglia. “O vinco o muoio” afferma. Al suo posto si offre Rhaenys che partirà verso Riposo del corvo con il suo drago Meleys. Gli ultimi 15 minuti sono per i fan uno spettacolo: si alternano sequenze visivamente d’impatto, con effetti speciali superiori a quelli della prima stagione e con un risvolto emotivo non di poco conto.
La Danza dei Draghi si combatte nel cielo e mentre Meleys decima l’esercito dei Verdi, anche Aegon, stanco di rimanere immobile a guardare, agisce con il suo drago Sunfyre. Rhaenys e Aegon con i rispettivi draghi combattono una battaglia aerea alla quale si aggiunge Aemond con Vhagar, il drago più grande. Ed ecco che si scontrano tre protagonisti indiscussi della serie.
Ora capiamo che gli episodi di prima erano un tassello necessario, un collante per giungere a questo momento. Senza ombra di dubbio, il quarto episodio di House of the Dragon è il più bello visto finora, ricco di colpi di scena e con effetti speciali impeccabili. Una puntata che non ha nulla da invidiare a quelle de Il Trono di Spade. Dopo questi avvenimenti tutto è cambiato sia per i Verdi che per i Neri e le conseguenze della battaglia di Riposo del Corvo saranno enormi. Le prossime puntate vedranno sicuramente un crescendo di effetti spettacolari e colpi di scena e noi le attendiamo con ansia.
8
HyRankHouse of the Dragon 2x04
Finalmente siamo entrati nel vivo dell’azione. Gli episodi precedenti sono stati un tassello necessario per arrivare a questa puntata che è probabilmente la più bella, finora, della seconda stagione. Gli ultimi minuti sono spettacolari, ricchi di colpi di scena e con effetti speciali degni di nota.