Il Gladiatore, 5 curiosità che probabilmente non conosci sul colossal di Ridley Scott
Sapevi che alcune ferite di Russell Crowe erano reali? Ecco alcune curiosità su Il Gladiatore che forse non conosci.
Al momento abbiamo al cinema il secondo capitolo, ma senza dubbio, Il Gladiatore è un film che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del cinema, e numerose curiosità legate alla sua produzione arricchiscono la storia di questo capolavoro. Scopriamo insieme alcuni dei dettagli più affascinanti che si celano dietro le quinte di questa pellicola.
Un mini Colosseo a Malta
Molti potrebbero pensare che le scene all’interno del Colosseo siano state girate nell’iconico monumento di Roma, ma in realtà ciò non è stato possibile. La produzione richiese il permesso di girare all'interno dell'anfiteatro per aggiungere maggiore epicità al film, ma il Colosseo era in fase di restauro al momento delle riprese. Per superare l'ostacolo, il team si trasferì a Malta, dove venne ricreato un modello in scala ridotta del Colosseo, ridotto a un terzo delle sue dimensioni originali. Un lavoro che permise di mantenere intatta la maestosità e l'imponenza dell'arena, pur rispettando le limitazioni logistiche.
Tigri sul set
Una delle scene più memorabili de Il Gladiatore è quella che vede il protagonista, Massimo Decimo Meridio, affrontare una feroce battaglia contro delle tigri. Per realizzare questa sequenza, la produzione fece entrare in scena cinque tigri vere, che furono tenute sotto controllo durante le riprese grazie alla presenza di un veterinario. Questo professionista era pronto a somministrare tranquillanti in caso di pericolo. Russell Crowe, il protagonista, doveva mantenere una distanza di sicurezza di almeno 15 metri dalle bestie garantendo la sua sicurezza durante le riprese senza compromettere l'autenticità della scena.
Un incidente che diventa realtà
Un altro aspetto sorprendente riguarda le ferite visibili sul volto di Russell Crowe subito dopo la battaglia iniziale. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non si trattava di trucco, ma di ferite reali. Durante le riprese, l'attore venne disarcionato dal suo cavallo, che si spaventò e lo gettò contro alcuni rami. L'incidente causò delle contusioni che rimasero visibili sul suo viso durante le riprese, aggiungendo un tocco di realismo a una scena già di per sé intensa.
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In molti ritengono che il brano “Now We Are Free”, tema culminante della colonna sonora de Il Gladiatore, sia stato interpretato dalla cantante irlandese Enya. Tuttavia, questo è un falso mito. La voce che si ascolta in questa toccante melodia è in realtà quella della cantante australiana Lisa Gerrard, la quale ha contribuito in modo fondamentale alla profondità emotiva di uno dei pezzi più iconici del film.
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