Chris Sanders, dopo il notevole successo del suo film Il Robot Selvaggio, conferma che il sequel è già in cantiere.
Di Violeta Fidanza, studio cinema e amo scrivere. Steven Spielberg mi ha insegnato a credere nei sogni, Sorrentino a perseverare per far si che diventino realtà.
Il Robot Selvaggio, l'ultimo film di casa DreamWorks (trovate qui la nostra recensione) uscito nelle sale italiane il 10 ottobre, si è rivelato un vero e proprio successo, conquistando pubblico e critica.
Non sorprende quindi che la DreamWorks abbia deciso di dare il via libera a un sequel. Il film, basato sull'omonimo bestseller di Peter Brown, ha incassato oltre 100 milioni di dollari a livello globale e ha dimostrato che le storie semplici possono emozionare e divertire grandi e piccini.
Le parole di Chris Sanders a proposito di un Il Robot Selvaggio 2
Il regista Chris Sanders, durante la Contenders Series di Deadline, ha confermato che torneremo presto sull'isola de Il Robot Selvaggio, dichiarando:
"Al 100% sì, ci sono assolutamente piani per un secondo film"
Chris Sanders
Il regista ha dunque confermato che assisteremo ad un nuovo capitolo della storia di Roz. Un'idea che sembrava quasi impensabile prima dell' uscita della pellicola.
Roz e Fink in una scena dal film, Il Robot Selvaggio.
Parlando con la NBC, Sanders ha raccontato quanto gli sia piaciuto lavorare a Il Robot Selvaggio e quanto gli piacerebbe riprendere in mano la storia, soffermandosi anche sulla performance di Lupita Nyong'o, doppiatrice di Roz nella versione originale.
"Mi piacerebbe molto", ha detto Sanders. "Credo che l'intera troupe si sia davvero impegnata in questo film in un modo che non ho mai visto prima, me compreso. È stato un lavoro d'amore da parte di tutti i membri dello studio, e sì, penso che mi piacerebbe andare a stare qui per un po".
"Lupita Nyong’o ha preso l'iniziativa per creare questo personaggio. Roz è un personaggio complesso, quindi c'era molto di cui parlare. In queste sessioni di registrazione si possono toccare molti, molti punti diversi della stessa storia, abbiamo dovuto definire la voce della fase uno, della fase due e della fase tre", ha continuato il regista. "Man mano che ci muovevamo, dicevamo: 'Ok, questa è la voce della fase uno'. E lei si metteva in quella gamma. E poi più tardi, nella stessa sessione di registrazione: 'Ok, ora siamo nella fase tre della voce'... e così via".
Non ci resta quindi che aspettare fiduciosi nuove notizie riguardo Il Robot Selvaggio 2, che stando all'accoglienza ricevuta dal primo film e alle parole del suo regista, non tarderà ad essere notizia ufficiale da parte di DreamWorks.
