Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Recensione del quinto episodio
La nostra recensione per il quinto episodio de Il Signore Degli Anelli – Gli Anelli Del Potere
Lo scorso venerdì è stato pubblicato il quinto episodio de Il Signore Degli Anelli: Gli Anelli Del Potere su Prime Video. Ormai siamo nella seconda parte della prima stagione ed è arrivato il momento che alcuni nodi (finora rappresentati da una narrazione a tratti lenta) inizino a sciogliersi.
La caratteristica forse più peculiare di questa serie tv è stata la sua capacità di saper dividere il pubblico tra quelli che amano il nuovo prodotto Amazon Studios e quelli che la odiano, forse anche perché legati al folklore tolkienano.
Con questo nuovo episodio de Gli Anelli Del Potere, il pubblico forse sarà ancora più diviso poiché vi è tutta l’intenzione di dimostrare come questo sia un prodotto televisivo ispirato alle opere di Tolkien, ma che ha voglia di mostrare le vicende della Seconda Era in un modo del tutto nuovo (seppur fortemente influenzato dalle trilogie cinematografiche di Peter Jackson).
In seguito, potrete leggere l’analisi del quinto episodio, ma vi ricordiamo che potreste incorrere in qualche spoiler qualora non l’abbiate ancora visto.
Pelopiedi
Grandi assenti del precedente episodio, al piccolo popolo antenato degli Hobbit viene affidato il compito di aprire la nuova puntata.
Viene mostrato, quindi, il difficile peregrinare dei Pelopiedi e le varie avversità che questo piccolo popolo deve affrontare lungo il suo cammino. Vige ancora il mistero sulla vera identità dello Straniero (Sauron? Gandalf?) che aiuterà Nori e la sua famiglia durante il viaggio, affrontando anche un branco di lupi (meravigliosamente rappresentanti dal comparto degli effetti speciali).
Infatti, sebbene ormai manchino soltanto tre episodi per la conclusione della prima stagione, non sono stati forniti ulteriori dettagli circa l’identità dello Straniero (o Estraneo). Ci viene, però, mostrata la presenza di alcune figure losche che sembrano cercare proprio l’amico di Nori.
L’episodio Separazioni de Gli Anelli Del Potere è fortemente caratterizzato dalla volontà di approfondire le varie relazioni che finora si sono instaurate. Sembra rafforzarsi molto quella instauratasi tra Nori e lo Straniero, con quest’ultimo che finalmente viene accettato dal popolo dei Pelopiedi. Purtroppo, però, sembra una piacevole amicizia che non sia destinata a durare ancora per molto poiché lo Straniero nasconde qualcosa di oscuro che destabilizza la piccola Nori.
Una menzione speciale va fatta per le scene iniziali dell’episodio in cui viene mostrato il viaggio dei Pelopiedi con una rappresentazione che ricorda molto le trilogie cinematografie firmate da Peter Jackson. Si tratta, sicuramente, di un omaggio da parte del regista Wayne Che Yip voluto sia nei confronti dell’opera cinematografica, ma soprattutto nei confronti della Nuova Zelanda che ritorna a offrire le meravigliose ambientazioni che caratterizzano la Terra di Mezzo.
Numénor
Ancora una volta protagonista dell’episodio è l’isola di Numénor con le sue storie. Se da un lato si pensava di aver fatto un notevole passo avanti nella narrazione (da troppi definita lenta) con la decisione presa dalla Regina Miriel di aiutare l’elfa Galadriel contro il Signore Oscuro Sauron, in quest’episodio vige ancora dell’incertezza.
È proprio qui che Gli Anelli Del Potere sembra mostrarsi come un prodotto televisivo inedito che ha solo tratto ispirazione dalle vicende scritte da Tolkien, ma che vuole rappresentarle in un modo del tutto nuovo.
In quest’episodio si parla molto, si rafforzano determinate alleanze e si dà pochissimo spazio all’azione.
Infatti, l’unica vera e propria scena d’azione è stata affidata all’elfa-guerriera Galadriel, la quale affronterà i giovani soldati di Numénor cercando di insegnar loro la giusta tecnica nell’uccidere un orco. Sebbene la scena sia stata coreografata magistralmente andando ad esaltare la leggiadria dei movimenti dell’elfa, al tempo stesso risulta essere un po’ stucchevole con tanti slow motion e dei dialoghi che mostrano una Galadriel un po’ troppo supponente nei confronti dei soldati di Numénor.
Galadriel e Hallbrand, finalmente, riescono a stabilire un’alleanza con cui anche il Re delle Terre del Sud decide di scendere a combattere per fronteggiare Sauron. Il dado è quindi tratto: Numénor scenderà in guerra contro Sauron.
Anche in quest’episodio de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli Del Potere non si riesce ad esaltare il personaggio che diventerà fondamentale negli eventi futuri, Isildur. Sicuramente gli sceneggiatori hanno voluto mostrare una versione più umana del futuro Re di Gondor con la sua voglia di rendere orgoglioso il padre Elendil e di servire come soldato nell’esercito di Numénor, eppure la sua figura non riesce a spiccare mostrando un personaggio immaturo, acerbo, fin troppo lontano da quello che viene rappresentato nelle opere di Tolkien.
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Da menzionare la scena degli ultimi minuti dell’episodio de Gli Anelli Del Potere con cui viene mostrata magistralmente la flotta di Numénor che salpa verso la Terra di Mezzo. È sicuramente una scena epica sia grazie al comparto degli effetti speciali sia grazie alla musica, ancora una volta, composta da Howard Shore. Dopotutto, con la flotta di Numénor che giunge sulla Terra di Mezzo si inizia quella fase che porterà Elendil e Isildur a compiere il loro destino (già rappresentato nei primi minuti del film Il Signore Degli Anelli – La Compagnia Dell’Anello di Peter Jackson)
Mithril
Veniamo ora alla questione che forse farà dividere fortemente il pubblico televisivo: il mithril. Menzionato nel penultimo episodio come un nuovo minerale caratterizzato dal fatto che niente sembra scalfirlo, chi è familiare delle opere di Tolkien è a conoscenza che questo viene menzionato per la prima volta nella Terza Era e non è mai stata spiegata la sua origine.
In Gli Anelli Del Potere, invece, J.D. Payne e Patrick McKay hanno ideato il mito su come il nuovo minerale abbia avuto origine. È stato durante la battaglia contro il Signore Oscuro Melkor, precisamente durante un duello tra un elfo (portare di luce) che difendeva un Albero portatore del Silmaril e tra un Balrog di Morgoth (portatore di oscurità) che lo attaccava. Un fulmine ha, poi, colpito l’albero durante il duello intrappolando la forza sia dell’elfo che del Balrog; una forza che, cristallizzandosi, si è poi diffusa nella terra dando origine al minerale mithril.
Il mito, originale per la serie tv Il Signore degli Anelli: Gli Anelli Del Potere risulta essere un po’ troppo arzigogolato e di difficile comprensione in una sola visione dell’episodio.
Il mithril risulterà essere l’oggetto fondamentale che permetterà la sopravvivenza degli elfi, i quali stanno iniziando a perdere la propria luce poiché la malvagità di Sauron sta iniziando ad infettare la Terra di Mezzo.
Spetterà a Elrond convincere Durin a donare il nuovo minerali agli elfi così che questi possano usarlo per salvarsi. Nel penultimo episodio, Durin non sembrava convinto delle azioni del proprio amico elfo Elrond; sembrava quasi che il nano volesse fare il doppiogioco nei confronti dell’elfo per cercare di estrapolare più informazioni e riportare il tutto al re dei nani. Risulta essere un po’ spiazzante la facilità con cui Durin accetta di donare il mithril ad Elrond, ovviamente qualora si riesca a convincere suo padre.
Adar e le Terre del Sud
L’ultima fase della nostra analisi del quinto episodio de Gli Anelli Del Potere è dedicata al personaggio di Adar e agli uomini abitanti delle Terre del Sud.
La serie tv non ha espressamente mostrato il personaggio di Sauron, ma l’elfo-caduto Adar lascia credere che sia il tanto temuto Signore Oscuro pretendendo anche dei sacrifici umani in suo onore. Difficilmente risulterà essere Sauron, ma sicuramente rappresenterà l’antagonista di fine stagione de Gli Anelli Del Potere.
Infatti, si preannuncia una battaglia tra gli orchi e gli uomini delle Terre del Sud che si sono rintanati nella torre di Ostirith.
Grazie all’elfo Arondir, abbiamo ricevuto nuove informazioni circa l’elsa tanto desiderata da Adar e ritrovata da Theo. Proprio quest’ultimo, dopo un cammino che sembrava prefissato verso l’oscurità nei primi quattro episodi, sorprendentemente decide di restare a fianco di sua madre nella futura battaglia contro l’esercito degli orchi.
Gli ultimi minuti dell’episodio de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli Del Potere mostrano come la narrazione si stia smuovendo verso il punto comune rappresentato dalla battaglia degli uomini e degli elfi contro l'armata di Sauron. Fin dal prossimo episodio potremmo aspettarci, quindi, che alcuni questi filoni narrativi si uniscano accompagnandoci verso il finale della prima stagione.
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