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Indiana Jones e l’Antico Cerchio – Recensione

Indiana Jones e l’Antico Cerchio provato a approvato da Hynerd sotto molti aspetti. Qui la recensione per capire la qualità del gioco!

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Per i fan della saga cinematografica del leggendario Indiana Jones non si poteva chiedere di meglio. Abbiamo provato il videogioco creato da MachineGames e Bethesda Softworks e ora vi raccontiamo la nostra esperienza nei dettagli!

Trama

Siamo nel 1937: tutto ha inizio quando, nella notte, Indy si sveglia di colpo per un frastuono, scoprendo che un enigmatico artefatto, raffigurante un gatto, viene rubato dal Marshall College. A compiere il furto un uomo misterioso e di altezza imponente. Dopo aver capito che il ladro aveva in mente tutt'altro rispetto al guadagnare soldi facili con qualche oggetto da museo, il nostro protagonista decide di mettersi in gioco ancora una volta, riprendendo in mano la sua inseparabile frusta e il cappello, partendo per una nuova avventura che lo porterà a fare il giro del mondo. Dai corridoi universitari al Vaticano, attraversando l’Himalaya, le piramidi egiziane, i templi antichi e altre affascinanti location, Indy dovrà affrontare forze malvagie nel tentativo di fermarle e risolvere il mistero dell’artefatto rubato.

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Indiana Jones in primo piano a inizio gioco

Come in ogni autentica avventura di Indiana Jones, i nazisti sono inevitabilmente presenti e questa volta sono guidati da Emmerich Voss, un archeologo tedesco determinato a mettere le mani su antichi manufatti di grande potere. La trama si espande, però, oltre i meri seguaci di Hitler, intrecciandosi con leggende e storie millenarie che Indy dovrà scoprire.
Affiancato da Gina, una giornalista investigativa italiana interpretata dall’attrice Alessandra Mastronardi, che apporterà il suo coraggio e le sue competenze alla missione. Inizialmente un po' irritante a causa del suo carattere forte, orgoglioso e un po' saccente - in questo assomiglia decisamente a Marion - Gina si rivelerà poi un prezioso alleato, aiutando Indy in svariati contesti e accompagnandolo nelle sue tappe in giro per il mondo.

Alessandra Mastronardi alias Gina 10091249
Alessandra Mastronardi alias Gina

Gameplay

Indiana Jones e l'antico Cerchio segue la ricetta classica dei giochi d'avventura mainstream: una missione principale a fare da filo conduttore e poi molte altre missioni secondarie.

L'impostazione generale strizza l'occhio a Tomb Raider e Uncharted, e per certi versi anche ai primi capitoli della saga di Assassin's Creed. Si riconoscono gli ingredienti simili, dai più evidenti ai più sottili, tutti messi insieme sapientemente. Il risultato finale ha un ottimo sapore ed è in grado di piacere ad un pubblico vasto.

E via di esplorazione

Non si può definire esclusivamente un action game. Ma bisogna riprendere le parole dei creatori e parlare di un gioco caratterizzato dall'esplorazione. Si perché ogni luogo permette di essere esplorato e di scoprire numerose missioni secondarie. Anche solo per svelare i vari oggetti misteriosi e soddisfare le richieste dei png bisogna dedicare molto tempo all'esplorazione.

Porta misteriosa 10091250
Porta misteriosa

Non sarebbe un buon Indiana Jones senza tutti questi enigmi ambientali, con leve da spostare, pulsanti da premere e simboli da decifrare. La maggior parte dei rompicapo ha una soluzione quasi ovvia, bisogna solo perdere tempo a spostare i marchingegni nella posizione giusta per sbloccare una porta o attivare una piattaforma.

Muoversi silenziosamente e combattere

Lo stealth è super efficace; ricorda da vicino i primi Assassin's Creed. Indy non ha la lama celata, ma avvcinandosi alle spalle dei nemici, magari con qualche oggetto contundente tra le mani, riesce a mettere KO quasi chiunque.

Il gioco sembra davvero fatto per favorire l'aspetto furtivo.
Si può combattere sia corpo a corpo che con le armi da fuoco. In entrambi i casi, abbiamo ampia scelta su come e quanto usare gli oggetti che troviamo. Il consiglio, comunque, rimane quello di usare le pistole solo in situazioni d'emergenza.

  • Pugni: il combattimento a mani nude è molto approfondito, si possono effettuare diversi colpi (attaccare, parare, bloccare, spingere), ma bisogna fare attenzione a non consumare troppa stamina, altrimenti si rimane indifesi;
  • Frusta: si può usare per disarmare, stordire, tirare a sé i nemici, un bel diversivo soprattutto in combattimento contro gruppi;
  • Oggetti contundenti: quasi tutti gli oggetti presenti in gioco si possono usare per colpire, ciascuno di essi ha una durabilità limitata, sono perfetti sia per infliggere più danni dei pugni che per stordire immediatamente i nemici (quando colpiti da dietro);
  • Armi da fuoco: Indy ha un revolver in dotazione, ma si possono raccogliere anche fucili e mitragliette dei nemici, che hanno più colpi

Grafica e Audio

Partiamo dal fatto che all'interno di Indiana Jones e l'antico Cerchio ci sono quasi 4 ore di cutscene.
Sembrano vere scene dei film di Indiana Jones degli anni 80, hanno un livello di regia e di recitazione davvero alto. Sono scritte bene e hanno quel pizzico di umorismo tipico di Indy.

I volti stessi dei personaggi sono molto espressivi e molto credibili. Nel complesso tutto l'aspetto estetico del gioco é di alto valore compreso quello dei paesaggi, basta vedere giá a inizio gioco la visuale dal vaticano e sembra di essere in un film anziché in un videogioco. Nonostante lo abbiamo giocato su Xbox Series S l'impatto grafico è impressionante. Questo valorizza il gran lavoro fatto da MachineGames anche sulla piccola Xbox.

Nave Nazista 10091252
Nave Nazista

Un ulteriore pregio di Indiana Jones e l'antico cerchio é sicuramente il totale doppiaggio in italiano, con la finezza delle voci originali degli abitanti di ogni luogo visitato. La parte davvero emozionante viene dalla colonna sonora. Dove oltre ad un altissimo livello qualitativo si ripercorre con la mente la saga cinematografica, infatti, i temi musicali sono gli stessi.

Opinioni a gioco terminato

Un gioco lungo in se per se, con il piccolo difetto dell'impossibilita di saltare i filmati, ma le ore passano molto in fretta. Il fatto che anche solo per ogni luogo visitato il protagonista può travestirsi e infiltrarsi con preti, nazisti, fascisti o abitanti vari. I momenti che ricordano molto il film, con gag e battute in perfetto stile indy, rendono tutto il tempo che si dedica piacevole e appassionante.

Bisogna sicuramente, per i completisti di videogiochi, armarsi di pazienza e dedicargli tempo. Ma fidatevi dopo Starfield anche stavolta Bethesda ha colpito nel segno. Con un gioco che può piacere a chiunque anche a chi non é appassionato della saga stessa.

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9.8

HyRank

Indiana Jones e l'antico Cerchio

Indiana Jones e l'antico Cerchio si presenta sicuramente come il nuovo gioco capolavoro sotto l'aspetto grafico. Le ambientazioni sono dettagliate e curate nei minimi dettagli. Sicuramente una fonte di ricordi per gli appassionati della saga cinematografica, farà parlare di sé e per molto tempo. Forse le uniche pecche sono gli enigmi troppo semplici e il sistema di interazione con i PNG molto basilare.

Aspetti positivi

  • Colonna sonora eccezionale

  • Grafica e ambientazione spettacolari

  • Trama altamente intrigante

Aspetti negativi

  • Poca interazione con i PNG

  • Enigmi troppo semplici

  • Qualche piccolo bug in gioco

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