Kingdom Hearts III – Recensione, NO Spoiler!
Dopo ben 13 anni di sofferta produzione, finalmente lo scontro tra luce ed oscurità giunge al termine. In questo ultimo capitolo scopriremo se il maestro Xehanort riuscirà ad impadronirsi del “Kingdom Hearts” oppure riusciranno ad avere la meglio i nostri eroi. DOVE ERAVAMO RIMASTI… Kingdom Hearts 3 si ricollega direttamente alla scena conclusiva del precedente […]
Dopo ben 13 anni di sofferta produzione, finalmente lo scontro tra luce ed oscurità giunge al termine. In questo ultimo capitolo scopriremo se il maestro Xehanort riuscirà ad impadronirsi del “Kingdom Hearts” oppure riusciranno ad avere la meglio i nostri eroi.
DOVE ERAVAMO RIMASTI...
Kingdom Hearts 3 si ricollega direttamente alla scena conclusiva del precedente capitolo “Kingdom Hearts Dream Drop Distance”, dove Riku e Topolino sono intenti a dirigersi verso il regno dell’oscurità, con l’intento di salvare Aqua. Mentre Sora, Paperino e Pippo dovranno affrontare un nuovo viaggio, con l’obbiettivo di far riacquistare tutti i poteri del nostro eroe del Keyblade, persi nel precedente capitolo di Kingdom Hearts sopra citato.
Inizia così il “nostro” viaggio.
VIAGGIO TRA I MONDI DISNEY
Come i precedenti capitoli della saga, la peculiarità di Kingdom Hearts è quella di poter viaggiare fra i diversi mondi Disney e fare la conoscenza dei loro protagonisti. In questo nuovo ed ultimo capitolo della saga, i mondi che ci ritroveremo a visitare saranno:
- L’ Olimpo (non ci limiteremo a visitare solo questa zona, ma anche Tebe)
- La scatola dei giocattoli (Toy Story)
- Il regno di Corona (Rapunzel)
- Il libro di Winnie the Pooh
- Mostropoli (Monster & Co.)
- Arendelle (Frozen)
- I Caraibi (Pirati dei Caraibi)
- San Fransokyo (Big Hero 6)
Oltre ai mondi Disney sarà possibile visitare “Crepuscopoli” e ovviamente, il tanto discusso, “Cimitero dei Keyblade”, dove si terrà lo scontro decisivo. Ovviamente saranno disponibili anche altri mondi, ma forse è meglio che questi li scopriate da soli.
ADRENALINA ALLO STATO PURO!
Le meccaniche di gioco sono state leggermente modificate e migliorate rispetto ai precedenti capitoli, rendendo il combat system più immediato ma soprattutto coinvolgente, frenetico e mai noioso.
Come i precedenti KH avremo dei tasti adibiti per il salto, uno per l’attacco e un altro per le schivate o la parata. Tramite i tasti direzionali, invece, si avrà la possibilità di accedere a dei comandi rapidi come; attacco, magie, oggetti e legami.
Una delle principali novità del nuovo titolo di Square Enix è la possibilità di evocare, come mosse speciali, le principali attrazioni del parco divertimento Disney. Attivarle è abbastanza facile, basterà colpire col vostro keyblade (o con la magia) il nemico che presenterà un cerchietto verde.
Progredendo nella storia e sconfiggendo i nemici, aumenterà il livello dei nostri protagonisti, che a loro volta potremo potenziare con diverse abilità, attivabili grazie ad un determinato numero di PA+.
E' stata ripresa anche la possibilità di potenziare i personaggi andando a modificare il loro equipaggiamento. A Sora, Pippo e Paperino, oltre alla scelta di un arma principale, potremo assegnargli armature, accessori ed oggetti. Il quantitativo di elementi assegnati dipenderà dal livello dei nostri personaggi.
Altra novità è che Sora non sarà l’unico personaggio giocabile. Avremo la possibilità di assumere i panni anche del suo compagno di avventure (e disavventure) Riku.
Come i precedenti capitoli della saga, potremo decidere quale keyblade equipaggiare al “nostro” Sora. Una volta completati i mondi Disney sbloccheremo i loro rispettivi keyblade. Ognuno di questi non solo sarà esteticamente diverso, ma presenterà delle abilità specifiche.
I keyblade disponibili saranno:
- Catena regale
- Starlight
- Stella azzurra
- Congegno del sorriso (mondo di Monster & Co.)
- Simbolo dell’amicizia (mondo di Toy Story)
- Nanoingranaggio (mondo di Big Hero 6)
- Eternità (mondo di Rapunzel)
- Cristalneve (mondo di Frozen)
- Timone della sorte (mondo dei Pirati dei Caraibi)
- Origine eroica (mondo di Hercules)
- Torrente di miele (libro di Winnie The Pooh)
Oltre ai keyblade legati ai mondi Disney, se ne potranno sbloccare tanti altri legati alle attività secondarie.
Come ai precedenti capitoli, Sora avrà l’abilità di evocare diversi personaggi Disney, che verranno in nostro aiuto nel corso delle battaglie, consumando parte della barra della Magia. Questi saranno evocabili tramite il comando “Legami”.
Tra i personaggi disponibili abbiamo:
- Gatto Miao Miao
- Ralph Spaccatutto
- Simba
- Stitch
- Ariel
Ognuno di questi verrà presentato da delle animazioni a dir poco spettacolari. Ognuno di questi personaggi sarà contraddistinto da abilità specifiche.
Infine, per quanto riguarda l'analisi del gameplay, in Kingdom Hearts 3 non dovremo più decidere chi ci accompagnerà nel nostro viaggio, all'interno dei mondi Disney, cioè sostituire uno tra Pippo o Paperino, con uno dei personaggi di quel luogo. Questi si uniranno a noi senza sostituire nessuna "mezza calzetta".
Ad esempio, nel mondo di Toy Story, la nostra squadra sarà composta da: Sora, Pippo, Paperino, Woody e Buzz.
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GIROVAGANDO PER LO SPAZIO
Rispetto ai precedenti capitoli, è stato completamente rivisto anche l’assetto di gioco della gummyship. Tramite l’astronave ci sarà possibile spostarci da un mondo all’altro. La differenza consta nel fatto che stavolta potremo muoverci liberamente non soltanto verticalmente o orizzontalmente. Avremo la possibilità di raggiungere i diversi mondi Disney senza doverci imbattere in continui Heartless.
L’ambiente all’interno del quale possiamo muoverci con la nostra gummyship è stato notevolmente migliorato e aggiunte diverse novità, come; raccogliere tesori nascosti, fotografare le galassie, potenziare la navicella e tanto altro ancora!
GRAFICA SONTUOSA
Il motore di gioco sfruttato da questo terzo capitolo della saga di Kingdom Hearts è l’Unreal Engine 4.
Dal punto di vista grafico, il nuovo titolo di Square Enix appare profondamente rinnovato. La realizzazione e la cura con cui sono stati realizzati i vari personaggi personaggi è a dir poco maniacale. Praticamente identici alla loro controparte cinematografica.
Anche la realizzazione degli ambienti è molto curata, proponendo spazi abbastanza ampi da visitare e con una moltitudine di elementi con cui interagire.
La resa grafica viene ulteriormente esaltata da combo spettacolari (eseguibili con i vari personaggi che ci accompagneranno) e mosse “finali” coloratissime.
In Kingdom Hearts 3 ci ritroveremo a scontrarci con una moltitudine di “Heartless” e “Nessuno”. Forse proprio a causa di questa quantità esagerata di elementi presenti in scena, a volte mi è capitato di notare dei rallentamenti delle animazioni e dei cali di frame rate, ma nulla di fastidioso.
I designer del gioco si sono davvero sbizzarriti dal punto di vista creativo, realizzando nemici, graficamente, completamente nuovi. Ogni mondo sarà contraddistinto da una diversa tipologia di Heartless.
UNA "TRISTE" E IMMENSA DOLCEZZA
Dal punto di vista del comparto musicale non si può che rimanere affascinati dalla dolcezza di tutte le composizioni presenti all’interno del nuovo titolo di Square Enix.
Musiche che calzano a pennello in ogni circostanza, anche quelle che fanno da sottofondo mentre gironzoliamo per la mappa di gioco, sono ben curate e realizzate a regola d’arte.
Sotto questo aspetto non si può che fare un plauso a tutta la produzione del gioco. Dal punto di vista della produzione del sonoro, uno dei giochi più belli che abbia mai giocato.
Vorrei tanto parlarvi delle canzoni di Hikaru Utada, mi riferisco a Don’t Think Twice ed Face my Fears (ft. Skrillex), ma per non incorrere in spoiler, vi dico soltanto che sono meravigliose, soprattutto in concomitanza delle scene che ci verranno mostrate.
C’E' TANTO ALTRO DA FARE
Oltre a scoprire come andrà a finire lo scontro finale tra i 7 guardiani della luce e l’organizzazione 13, all’interno di KH 3 possiamo svolgere tantissime altre cose, grazie ad una moltitudine di quest secondarie, che ne aumentano, di molto, la longevità.
Tra queste troviamo la ricerca dei portafortuna del Re. A Sora all’inizio del viaggio, verrà dato un Gummifono (sostituisce, in parte, il grillario cartaceo del Grillo parlante), con il quale si potranno svolgere tantissime attività, tra queste, dilettarci a scattare foto. L’obbiettivo di questa quest è quella di trovare la maggiorparte delle sagome che raffigurano Re Topolino e scattargli una foto. Fotografati un gran numero di questi portafortuna, sbloccherà il video segreto di Kingdom Hearts 3 (il quantitativo di portafortuna da raccogliere, per sbloccare il filmato segreto, varia a seconda della modalità di gioco scelta. Nella modalità normale, occorreranno circa un ottantina di portafortuna).
Non si tratta di una vera e propria modalità foto, dato che non si potranno personalizzare i propri scatti con filtri, adesivi ed altro. Potremo decidere solo quale camera usare (anteriore o posteriore) e far sorridere Sora.
Tra le altre quest secondarie abbiamo le attività da svolgere con Ratatouille, che prevedono la preparazione di pietanze per il suo ristorante.
Oltre a ciò, all’interno del Gummifono si avrà la possibilità di cimentarsi in dei minigiochi dallo stile retrò. Questi minigiochi verranno sbloccati proseguendo nella storia e aprendo i bauli disseminati nei mondi Disney.
Queste sono solo alcune delle attività secondarie che possiamo svolgere all’interno di Kingdom Hearts 3.
9.6
HyRankKingdom Hearts III
Dopo averlo giocando a fondo, posso dirvi che ci troviamo di fronte ad un capolavoro. Kingdom Hearts 3 non mostra quasi nessuna criticità (eccetto forse la telecamera), eccellendo quasi in tutto! Ha un solo limite, deve essere giocato da chi conosce la storia di TUTTI i precedenti capitoli. Solo così si potrà apprezzare la bellezza di questa saga, che ha visto crescere intere generazioni. Come si può intuire dal voto e dalla recensione, Kingdom Hearts 3 è un gioco che deve essere assolutamente comprato! Un titolo che emoziona dall’inizio alla fine.
Aspetti positivi
Comparto grafico sontuoso. Un piacere per gli occhi
Tetsuya Nomura riesce a chiudere quasi tutte le incognite dei precedenti capitoli
Animazioni a dir poco meravigliose
Trama solida e ben strutturata
Gameplay frenetico ed appagante
Aspetti negativi
Telecamera, a volte, poco precisa
Ogni tanto si percepisce qualche leggero calo di frame rate
Caricamenti un po lunghi
E' assolutamente necessario giocare ai precedenti titoli della saga