La La Land: quella volta in cui vinse l’Oscar, ma per sbaglio (e altre curiosità)
Da oggi, 6 febbraio, La La Land è disponibile su Netflix. Ecco alcune curiosità sul musical di Damien Chazelle.
Nel 2016 Damien Chazelle ci regalò uno dei film più apprezzati degli ultimi tempi: La la Land. Il film, che racconta la storia d'amore tra Mia (Emma Stone) e Sebastian (Ryan Gosling) ambientata a Los Angeles, è finalmente approdato su Netflix e noi siamo in prima fila per l'ennesimo rewatch del musical che ha conquistato il cuore di tutti gli spettatori, haters del genere compresi.
Riviviamo insieme qualche momento particolare, con interessanti curiosità che vi sareste potuti perdere, come quella volta in cui La La Land vinse l'Oscar al miglior film per errore.
La La Land: il titolo non è a caso...
La la Land è un titolo che porta a pensare proprio ad una melodia, ad una canzone e quindi pare un titolo perfetto per un musical. Ma la realtà non è così semplice: il titolo è un diretto riferimento a Los Angeles, città dove si svolge la pellicola, anche chiamata L.A.
Inoltre, il titolo è un espresso riferimento al mondo di Hollywood e dei sogni che questa realizza visto che, secondo il dizionario inglese, to be-live in La La Land significa "credere nell'impossibile".
La gaffe agli Oscar
La La Land agli Oscar del 2017 ottenne moltissime candidature, ben 14, riuscendo a vincerne 6: regia, attrice protagonista (Emma Stone), fotografia, scenografia, colonna sonora e canzone originale (City of Stars).
Purtroppo, non accadde lo stesso per la vittoria al miglior film, anche se vinse tale statuetta per ben 8 minuti. I presentatori Faye Dunaway e Warren Beatty, infatti, commisero un errore: dichiararono La la Land come miglior film, ma il premio spettava a Moonlight.
L'errore dipendeva dal fatto che i presentatori avevano in mano la busta sbagliata, quella della miglior attrice protagonista.
Le splendide citazioni
Gli amanti del genere Musical avranno sicuramente notato le citazioni che Chazelle ci ha regalato. Pensiamo solo alla scena iniziale, in mezzo al traffico: un chiaro riferimento ad 8 e ½ di Federico Fellini.
In una scena del film, Mia tiene in mano dei palloncini, chiaro riferimento ad Audrey Hepburn in Cenerentola a Parigi, mentre Ryan Gosling ricalca esattamente la sequenza di danza di Gene Kelly in Singin’ in the Rain.
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Come non notare poi, la citazione a Balla con me con Fred Astaire, quando Mia e Sebastian ballano nel cielo stellato?
L'impegno di Ryan
Il bravissimo Justin Hurwitz registrò tutti i brani al pianoforte prima e durante la produzione, ma fu l’attore Ryan Gosling, interprete di Sebastian, a fare un lavoro altrettanto incredibile, imparando tutte le melodie prima dell'inizio delle riprese.
Come entrare nel mood
Ryan Gosling ha rivelato che l'intero cast e la produzione, per entrare bene nella parte e nell'atmosfera, ogni sera ha guardato Cantando sotto la pioggia. Il film come abbiamo visto è stato citato egregiamente da Gosling e ora sappiamo perché.
La La Land vi aspetta da oggi, 6 febbraio, su Netflix.