Mare fuori 3 (parte 2), Recensione – Il male che non si cancella
Gli ultimi episodi di Mare fuori 3 sono finalmente disponibili, tra amori impossibili e drammi più grandi dei ragazzi protagonisti.
Allo scoccare della mezzanotte del 13 gennaio, dopo quasi due settimane d’attesa RaiPlay ha rilasciato in anteprima streaming gli ultimi sei episodi di Mare fuori 3.
La prima parte, composta dai primi sei episodi ha fatto conquistare alla piattaforma streaming Rai una serie di record e appassionato milioni di telespettatori che non vedevano l’ora di scoprire come si sono evoluti gli eventi all’interno dell’IPM di Napoli.
Con il rilascio degli ultimi episodi la serie ha raggiunto un nuovo record: circa 12 milioni di visualizzazioni per un totale di 5,7 milioni di ore viste, nella sola giornata di lunedì 13 febbraio.
Mare fuori è diventata in breve tempo un vero e proprio fenomeno di massa, tanto che, nonostante le attenzioni la scorsa settimana erano tutte puntate sulla kermesse di Sanremo, i fan in attesa non si sono dimenticati che da lì a pochi giorni finalmente avrebbero potuto vedere la chiusura della terza stagione restando sempre attivi sui social.
Inoltre, per promuovere la messa in onda ufficiale della serie prevista su Rai2 a partire dal 15 febbraio, una parte del cast è stato ospite durante la quarta serata del Festival della canzone italiana.
Sul palco dell'Ariston gli attori che interpretano i ragazzi interrotti dell'IPM di Napoli hanno cantato tutti insieme la ormai iconica canzone: “O mar for”, sigla della serie.
Ogni fine ha un inizio
Dopo il sesto densissimo episodio di Mare fuori 3, durante il quale vediamo chiudersi definitivamente il varco aperto attorno al personaggio di Viola (Serena de Ferrari), la storia continua mettendo per un po’ in secondo piano alcuni degli eventi avvenuti durante i primi episodi per dare spazio ad una serie di dinamiche che portano a grandi e inaspettati cambiamenti.
All’interno dell’IPM le cose sembrano peggiorare di giorno in giorno ma anche fuori non vanno affatto meglio.
Con l’avanzare del tempo l’agognata libertà per Filippo (Nicolas Maupas) e Naditza (Valentina Romani) si è trasformata in un ostacolo più grande del loro amore. La vita da fuggitivi senza soldi e possibilità ha portato solo guai e sofferenza e forse la strada giusta è fare un passo indietro, accettare la sconfitta e ricominciare.
Così come per Filippo e Naditza è arrivato il momento di prendere delle decisioni seppur dolorose, anche per Beppe (Vincenzo Ferrera) e Kubra (Kyshan Wilson). Per loro è arrivato il momento di affrontare la verità e provare a costruire un rapporto padre e figlia sincero, senza che le bugie annientino la possibilità di raggiungere una stabilità.
A dover prendere la decisione più importante però è Edoardo (Matteo Paolillo) , dati gli eventi che lo coinvolgono dovrà fare chiarezza su ciò che desidera davvero per il suo futuro. Dopo aver rischiato tanto, la strada della criminalità e delle faide fratricide è ancora quella che ritiene più giusta per arrivare dove vuole?
Non è possibile cancellare il male ma si può affrontare e sconfiggere se lo si vuole fare.
Mare fuori ci ha abituato agli addii e ai cambiamenti e anche questa volta con il destino dei protagonisti non fa eccezioni o sconti. Una cosa è certa, che si tratti di un personaggio principale o di uno secondario non è possibile dare per scontato la sua presenza nella prossima stagione.
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Rosa e Carmine: il dolore condiviso di portare un cognome pericoloso
Uno dei grandi punti interrogativi con il quale Mare fuori 3 aveva lasciato i fan è proprio il rapporto tra Rosa Ricci (Maria Esposito) e Carmine Di Salvo (Massimiliano Caiazzo).
I due sono entrambi cresciuti a stretto contatto con le dinamiche criminali e appartengono a famiglie rivali, da sempre in guerra fra di loro ma all’interno dell’IPM, nonostante l’iniziale tentativo di Rosa di uccidere Carmine per vendicare la morte del fratello, hanno instaurato un legame speciale che non riescono più a nascondere.
Per Rosa però resta impossibile pensare di avvicinarsi in modo così intimo ad una persona che per tutta la vita le hanno insegnato a vedere come un nemico da distruggere e cerca di reprimere i suoi sentimenti. Carmine invece è sempre più convinto che il loro dolore li unisce per questo non demorde e prova in tutti i modi a far crollare i muri eretti da Rosa.
Ci troviamo di fronte, dunque, ad una storia d’amore ostacolata ancor prima di nascere da un sistema che non da possibilità a chi non sta dalla stessa parte.
Un finale di stagione molto ricco, forse un po' troppo
Nel finale di stagione di Mare fuori 3 molte delle dinamiche messe in moto non hanno una conclusione e a differenza dei primi episodi la linearità di narrazione si perde per dare spazio a situazioni che non arricchiscono il racconto anzi, tendono a minimizzarlo con alcuni espedienti che risultano poco credibili.
Aggiungere alle vicende narrate nuovi personaggi, con nuove storie da raccontare potrebbe far perdere il focus sulle dinamiche più avvincenti e creare caos nella narrazione, come succede purtroppo in questa seconda parte.
La serie è stata confermata per altre tre stagioni e le lavorazioni della quarta inizieranno a breve, quindi non ci resta che sperare che la quarta stagione possa essere all'altezza e far chiarezza nel caos lasciato in sospeso.
6.5
HyRankMare fuori 3
Mare fuori è sicuramente una serie televisiva italiana che ha dei pregi, tra cui la bravura degli attori coinvolti e le storie della maggior parte dei personaggi sono avvincenti e coinvolgenti però nonostante l’ottima partenza, questa terza stagione si conclude con troppi punti interrogativi e un po’ di confusione