Nastri d’Argento 2022: tutti i vincitori
È stata svelata la lista dei vincitori dei Nastri d’Argento 2022: scopriamo gli artisti che hanno trionfato
Oggi, 20 giugno 2022, sono stati annunciati i vincitori della 76esima edizione dei Nastri d’Argento 2022, che verranno poi consegnati nel corso di questa serata al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma.
Dopo che le candidature sono state annunciate venerdì il 3 giugno 2022, c'era molta attesa di scoprire i vincitori di quest'anno. A trionfare due pellicole in particolare: È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino e Nostalgia di Mario Martone.
Per quanto riguarda le performance attoriali spiccano a pari merito Pierfrancesco Favino in Nostalgia, e Silvio Orlando in Ariaferma e Il bambino nascosto. Dal lato femminile, invece, si aggiudica il premio Teresa Saponangelo per la sua interpretazione in È stata la mano di Dio; ma scopriamo nel dettaglio tutti i vincitori.
La lista completa dei vincitori dei Nastri d'Argento 2022
Ma bando alle ciance, scopriamo ora i nomi e i film vincitori di questa edizione dei Nastri d'Argento 2022, che si è potuta svolgere dal vivo dopo lo stop dovuto alla pandemia, che aveva fermato parecchie premiazioni e rassegne, come il Festival di Cannes.
Miglior film:
- È stata la mano di Dio, regia di Paolo Sorrentino
- Ariaferma, regia di Leonardo Di Costanzo
- Freaks Out, regia di Gabriele Mainetti
- Nostalgia, regia di Mario Martone
- Qui rido io, regia di Mario Martone
Miglior regista:
- Mario Martone – Nostalgia
- Leonardo Di Costanzo – Ariaferma
- Michelangelo Frammartino – Il Buco
- Gabriele Mainetti – Freaks Out
- Mario Martone – Qui rido io
- Sergio Rubini – I Fratelli De Filippo
- Paolo Sorrentino – È stata la mano di Dio
- Paolo Taviani – Leonora Addio
Miglior regista esordiente:
- Giulia Louise Steigerwalt – Settembre
- Alessandro Celli – Mondocane
- Francesco Costabile – Una femmina
- Hleb Papou – Il legionario
- Laura Samani – Piccolo corpo
Miglior film commedia:
- Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto, regia di Riccardo Milani
- Corro da te, regia di Riccardo Milani
- Belli ciao, regia di Riccardo Milani
- Giulia, regia di Ciro De Caro
- La cena perfetta, regia di Davide Minella
- Settembre, regia di Giulia Louise Steigerwalt
Miglior soggetto:
- America Latina – Damiano e Fabio D'Innocenzo
- Il filo invisibile – Marco Simon Puccioni
- Il materiale emotivo – Ettore Scola, Ivo Milazzo, Furio Scarpelli
- La tana – Beatrice Baldacci
- Re Granchio – Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis, Tommaso Bertani, Carlo Lavagna
Miglior sceneggiatura:
- Nostalgia e Qui rido io – Mario Martone, Ippolita di Majo
- Ariaferma – Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella
- È stata la mano di Dio – Paolo Sorrentino
- Il silenzio grande – Andrea Ozza, Maurizio De Giovanni, Alessandro Gassmann
- L’Arminuta – Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio
Miglior attore protagonista:
- Pierfrancesco Favino – Nostalgia
- Silvio Orlando – Ariaferma, Il bambino nascosto
- Andrea Carpenzano – Calcinculo e Lovely Boy
- Massimiliano Gallo – Il silenzio grande
- Elio Germano – America Latina
- Toni Servillo – Ariaferma e Qui rido io
Miglior attrice protagonista:
- Teresa Saponangelo – È stata la mano di Dio
- Claudia Gerini – Mancino naturale
- Aurora Giovinazzo – Freaks Out
- Miriam Leone – Diabolik
- Benedetta Porcaroli – La scuola cattolica e L'ombra del giorno
- Kasia Smutniak – 3/19
Miglior attore non protagonista:
- Francesco Di Leva – Nostalgia
- Tommaso Ragno – Nostalgia
Miglior attrice non protagonista:
- Luisa Ranieri – È stata la mano di Dio
Miglior attore in un film commedia:
- Francesco Scianna – Il filo invisibile
- Filippo Timi – Il filo invisibile
Miglior attrice in un film commedia:
- Miriam Leone – Corro da te
Miglior fotografia:
- Daria D'Antonio – È stata la mano di Dio
- Luca Bigazzi – Ariaferma
Miglior scenografia:
- Massimiliano Sturale – Freaks Out e Il materiale emotivo
Miglior costumi:
- Mary Montallo – Freaks Out
Miglior montaggio:
- Francesco Di Stefano – Freaks Out
Miglior colonna sonora:
- Nicola Piovani – Leonora addio e I fratelli De Filippo
Miglior canzone originale:
- La profondità degli abissi di Manuel Agnelli – Diabolik
Miglior produttore:
- Lorenzo Mieli con Paolo Sorrentino in una produzione The Apartment - È stata la mano di Dio
Nastro d'Argento speciale:
- Jonas Carpignano per A Chiara