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Nosferatu, Recensione: un capolavoro del gotico moderno firmato Robert Eggers

Nosferatu reinterpreta un grande classico con una forza straordinaria: Robert Eggers, ancora una volta, non ci ha delusi.

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Una scena dal film, Nosferatu.

Robert Eggers non delude neanche con Nosferatu. Dopo i successi di The Witch e The Lighthouse, il regista si cimenta con un progetto ambizioso: reinterpretare Nosferatu, il capolavoro espressionista del 1922, già con un suo remake Nosferatu, il principe della notte (1979) diretto da Werner Herzog e famoso soprattutto per il peculiare aspetto di Nosferatu (Klaus Kinski ). Il risultato è un film che non solo onora l'originale, ma lo reimmagina con una profondità visiva e narrativa straordinaria, consolidando Eggers come uno dei maestri contemporanei del genere horror (e non solo).

Le interpretazioni di Nosferatu sono da Oscar

La storia, pur rimanendo fedele alla trama classica, si arricchisce di nuovi dettagli che aggiungono spessore e modernità. Il cast offre interpretazioni eccezionali: Bill Skarsgård, nei panni del conte Orlok, è inquietante ed irriconoscibile sotto un make up terrificante e realistico (l’aggiunta dei baffi, apparentemente insolita, si rivela un tocco azzeccato che amplifica il suo carisma sinistro), capace di terrorizzare non solo con il suo aspetto, ma anche con una presenza scenica che sfuma tra il reale e l’onirico.

Lily-Rose Depp in una scena dal film, Nosferatu. 10076719
Lily-Rose Depp in una scena dal film, Nosferatu.

Nicholas Hoult regala probabilmente la migliore performance della sua carriera e Lily-Rose Depp, che ha iniziato la sua carriera cinematografica circa 10 anni fa, è terrificante ed ipnotica. Entrambi meritano ogni plauso, al punto che la loro candidatura agli Oscar come migliori attori sembra scontata. Willem Dafoe regala un'interpretazione ottima e in linea con alcuni dei suoi ruoli più famosi, mentre l'attore britannico Aaron Taylor-Johnson finalmente può tornare a mostrare la sua bravura nel ruolo di Friedrich Harding, l'amico di Thomas Hutter, che ospita Ellen durante la visita di quest'ultimo sui Carpazi, dove dimora il terribile conte.

Riferimenti all'arte fiamminga e non solo...

Visivamente, il film è un trionfo: la fotografia, ispirata tanto all’espressionismo tedesco quanto al surrealismo onirico di Magritte, definisce due parti distinte della narrazione: una prima metà dominata da un’atmosfera onirica e simbolica, e una seconda più cruda e realistica, in cui la peste diventa il fulcro di un incubo viscerale e angosciante. Girato tra l’Europa e gli Stati Uniti, Nosferatu ha sfruttato location suggestive come le coste irlandesi e i boschi della Germania, che amplificano l’atmosfera gotica e conferiscono autenticità alle ambientazioni. Inoltre, il personaggio della Depp sembra un ritratto fiammingo.

Gli omaggi al Dracula di Coppola e l’attenzione maniacale ai dettagli estetici rendono ogni inquadratura pura arte cinematografica: tra le scene destinate a restare nella storia del cinema spiccano l’arrivo al castello e la mano che incombe sulla città, momenti carichi di potenza visiva e narrativa.

Una scena dal film, Nosferatu di Robert Eggers. 10091762
Una scena dal film, Nosferatu di Robert Eggers.

Il tempo vola quando... si guarda un capolavoro

Con una durata di circa due ore e un quarto, Nosferatu scorre senza mai annoiare, coinvolgendo lo spettatore in un’esperienza immersiva che merita almeno un rewatch, preferibilmente in lingua originale per coglierne ogni sfumatura. Alla pausa del primo tempo, lo spettatore rimane disorientato, pensando "ma come, è appena iniziato". Dopo tutto non crediamo sia un caso si parli già di una Extended Cut.

Un film che, secondo noi, sarebbe potuto durare anche un'ora in più per quanto ogni scena sia riuscita a tenerci incollati allo schermo. Una regia impeccabile di un regista talentuoso ci ricordano come Robert Eggers riesca a non deludere, mai.

Una scena dal film, Nosferatu.

9

HyRank

Nosferatu

Robert Eggers ha dato vita non ad un semplice remake, ma ad un’opera d’arte che rinnova il genere gotico. Nosferatu è un film destinato a diventare un classico moderno, un capolavoro che merita di essere celebrato. Gli Oscar non sono un semplice auspicio: sono un riconoscimento dovuto.

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