Notizie dal Mondo – Recensione NO SPOILER

Notizie dal Mondo è un film uscito nelle sale americane il 25 dicembre 2020 e distribuito nel resto del mondo a Febbraio 2021. In Italia è disponibile sulla piattaforma di streaming Netflix e non accessibile in sala a causa della crisi sanitaria in corso. Ecco la nostra recensione.

Tratto dal romanzo del 2016 News of the World (Notizie dal Mondo) di Paulette Jiles è stato poi diretto da Paul Greengrass, famoso regista hollywoodiano nel cui curriculum si può annoverare l’intera saga di Jason Bourne.

Notizie dal Mondo si presenta come un Western piuttosto crudo con il preciso obbiettivo di rendere giustizia a quella che era la vita di frontiera nel 1870.
Il film ripercorre quella che è la storia del capitano Kidd (Tom Hanks), reduce della guerra civile americana, che ora si guadagna da vivere viaggiando per tutto il Texas come portatore di notizie dal resto degli Stati Uniti leggendole attraverso giornali a folte folle paganti. Finisce per essere più un “cantastorie” che un vero e proprio antenato del telegiornale, cercando di intrattenere le folle con le notizie più interessanti.

La vita del capitano Kidd prenderà una brusca svolta nel momento in cui incontrerà una piccola bambina indiana (Helena Zengel), troppo bionda per essere figlia di soli nativi americani e senza più nessuno al suo fianco. Resosi presto conto che se il selvaggio West in quegli anni non era clemente con nessuno, tanto meno lo sarà con una bambina rimasta sola e che non parla nemmeno inglese. Il capitano dovrà decidere se farsi carico lui stesso del fardello di affrontare il lungo e pericoloso viaggio che separa la bambina dal suo popolo.

La trama, per assurdo, non è il punto forte di Notizie dal Mondo. Sebbene carica di significati e molto toccante è una storia che abbiamo visto, letto e sentito in tantissime salse differenti. Quand'è così, sono il contesto, la rappresentazione e il tipo di narrazione scelti a dover svolgere il ruolo più importante per far spiccare la pellicola in mezzo ai suoi simili.

Per i più avvezzi al cinema o alla letteratura in generale, si dalle prime battute sarà presto nota le direzione che prende il film, seppur qualche piccolo colpo di scena viene comunque proposto allo spettatore.

A rendere così credibile e memorabile il "West" proposto a schermo sono proprio fotografia e scenografia che tramite stacchi di panorami mozzafiato (ormai quasi estinti in natura) riescono a rendere pienamente giustizia alla brutalità, alla grandezza e alla bellezza di quelle terre che calcavano gli americani del tempo.

L'immaginario contemporaneo della fatiscente epoca dell'esplorazione americana verso Ovest è perfettamente ricreato e riprodotto all'interno di Notizie dal Mondo grazie all'impiego di sfondi realizzati in computer grafica (CGI). Negli ultimi dieci anni, sono molteplici i contenuti audiovisivi (film, videogiochi, serie televisive) che hanno contribuito a solidificare l'astratto immaginario del Vecchio West. Tra le produzioni più importanti è necessario menzionare la serie TV Westworld (HBO) e il videogioco Red Dead Redemption 2.

In entrambi i casi si ha a che fare con un discorso meta-discorsivo, in cui il media e il contenuto creano un dialogo interconnesso. Westworld mette in scena la crudeltà del Vecchio West attraverso la mente malvagia dell'uomo, che in un disperato tentativo di proclamarsi Dio, crea una serie di automi in grado di prendere coscienza e ribellarsi all'uomo creatore-divinità.

Nel secondo caso, si ha a che vedere con un videogioco, Red Dead Redemption 2, che per la prima volta nella storia del medium, offre una riproduzione minuziosa ed estremamente dettagliata del modello di vita americana nel Vecchio West. Nel gioco, caratterizzato da una componente narrativa degna di nota, il giocatore può esplorare il mondo cristallizzato di un'America primordiale, andando a caccia, interagendo con NPC con atteggiamenti reali e realistici.

Tornando a Notizie dal Mondo, ciò che in questo caso coadiuva a dar man forte a l'immagine nuda e cruda del Vecchio West, sono gli incontri “casuali” che hanno contribuito a far tribolare i protagonisti del film, contribuendo così a rendere più credibile l’epopea che si sono trovati a dover affrontare, di cui, per i tempi in cui erano, l’esito era tutto fuor che scontato.

È la rappresentazione del mondo di Notizie dal Mondo (scusate il gioco di parole) ad essere il vero punto forte del film. Una rappresentazione lavorata di fino, che catturerà lo spettatore forse più delle ottime performance attoriali dei due protagonisti, messi quindi quasi in secondo piano dal selvaggio West, quasi come se fosse quest’ultimo il vero protagonista del film.

Sebbene in Notizie dal Mondo Tom Hanks si sia ancora una volta messo in gioco con una performance di altissimo livello come ci ha ormai abituati da tempo, in questo caso affiancato dalla giovanissima Helena Zengel che nonostante l’età riesce ad avere una presenza scenica capace di non farsi adombrare nemmeno dal grande Tom Hanks, rimane il problema principale del film che ho menzionato a inizio analisi. Prevedibilità di una storia che sa di già visto.

Come ho già detto questo non è necessariamente un difetto, perché in questo modo sono stati altri gli aspetti che hanno potuto brillare maggiormente, come abbiamo visto. Ciononostante raccontare qualcosa di nuovo o qualcosa di già noto ma in modo originale è solitamente quella caratteristica che rende un film memorabile o comunque capace di farsi riguardare più e più volte.

Notizie dal Mondo purtroppo è sprovvisto di questa caratteristica, solo in parte è originale in quello che racconta e questo è un vero peccato perché in tutto il resto non sbaglia un colpo. È una bellissima storia che però per lo spettatore medio non racconterà nulla di nuovo, ma la bellezza comunque resta.

Viene quindi da pensare cosa sarebbe potuto essere il film se avesse preso strade meno scontate e più originali, sopratutto per quanto riguarda i punti cardine della narrazione.