Only Murders in The Building 3×07 e 3×08, Recensione
Le indagini di Only Murders in The Building 3 vanno avanti tra vecchie liti e nuove rivelazioni.
La terza stagione di Only Murders in The Building continua su Disney + con il settimo episodio “ Cobro ”, disponibile per la visione dal 12 settembre e con l'ottavo, intitolato “Prova all'italiana”, sulla piattaforma streaming dal 19 settembre.
La disgregazione del trio
Dopo l' intrigante sesta puntata "Luce Fantasma" , il settimo episodio della crime comedy, appare più tranquillo, d'assestamento.
Successivamente al grande ed inevitabile litigio che ha coinvolto il trio, la storia si concede il giusto tempo per elaborare l'accaduto, senza fare grossi passi avanti sul piano investigativo ma concentrandosi invece sull'amicizia che lega i nostri protagonisti e i sentimenti che provano e che li hanno spinti a dividersi.
Mabel (Selena Gomez), la più coinvolta nelle indagini decide di procedere, comunque senza l'aiuto dei due amici anche dopo il conflitto facendosi aiutare da Tobret (Jesse Williams) che sembra determinato a partecipare attivamente anche nella realizzazione del podcast.
Per quanto riguarda Oliver(Martin Short) e Charles (Steve Martin), il primo non è interessato a nient'altro che al suo spettacolo e vede le indagini come un'ostacolo per il suo successo. Charles invece, ha subito diversi scossoni emotivi nel corso di questi sette episodi e non è emotivamente stabile, però la sua sensibilità e il desiderio di tenere il trio unito sono evidenti. L'uomo senza i due amici rischia di vivere in una profonda solitudine, specialmente dopo la rottura con Joy (Andrea Martin).
Nuove verità vengono a galla
Arrivati alla settimana puntata le indagini di Only Murders in the Building sono evidentemente ad un punto morto.
A tre episodi dalla fine di questa terza stagione la verità sulla morte di Ben Glenroy sembra ancora molto lontana.
Mabel tuttavia, durante le sue indagini in solitaria riesce ad arrivare ad un'importante verità su Ben Glenroy ( Paul Rudd) e suo fratello Dickie (Jeremy Shamos) che ben presto porterà a nuove importanti rivelazioni e di conseguenza, a nuovi sospetti.
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La svolta più importante avviene nell'ottavo episodio, quando durante una prova cruciale di Death Rattle Musical ci sarà un'improvvisa interruzione dovuta all'irruzione della Polizia durante la quale possiamo assistere anche al ritorno di una vecchia conoscenza.
"Prova all'italiana", è un episodio molto animato, rispetto al precedente gli eventi si velocizzano decisamente.
Le verità che scopriremo in questa puntata sono fondamentali per rimettere in ordine alcuni tasselli del puzzle e comprendere meglio i comportamenti e le scelte intraprese da qualcuno dei nuovi personaggi, in particolare da Loretta (Meryl Streep) che era apparsa sempre misteriosa e sembrava possedere un segreto. Quel segreto in Prova all'italiana sarà svelato e porterà la donna a prendere una scelta drastica e forte.
Nel trio si ristabilisce la quiete
La fine del settimo episodio aveva lasciato gli spettatori con due importanti quesiti: come avrebbero reagito Charles e Oliver al podcast condotto in modo autonomo da Mabel e come si sarebbero evoluti i sospetti verso Dickie Glenroy, il fratello della vittima.
Alla notizia di Mabel sola alla conduzione del loro podcast, Oliver e Charles hanno due reazioni differenti, il primo è più conciliante, e cerca di ristabilire la quiete, mentre Oliver sembra focalizzato solo sullo spettacolo, relegando le indagini in secondo piano e trascurando Mabel, come ha sempre fatto dall'inizio di questa terza stagione.
Nonostante la lite e il distacco avvenuto tra i tre amici il bene che li lega è sempre evidente e gli avvenimenti che si susseguono nel corso dell'ottava puntata porteranno a ristabilire pian piano la pace e si riassesteranno gli equilibri.
Per quanto riguarda i sospetti su Dickie, invece, c'è qualcosa che non torna e i tre, di nuovo uniti, proseguiranno le indagini con più decisione e intensità da quel momento in poi.
7.8
HyRankOnly Murders in The Building 3×07 e 3×08
Il settimo e l'ottavo episodio della terza stagione di Only Murders in The Building, sono molto differenti tra di loro. Il settimo è d'assestamento dopo la lite che è nata tra i nostri tre protagonisti dell'interessantissimo sesto episodio, mentre l'ottavo è sorprendente è dà un'importante accelerata alla narrazione, cosa del resto inevitabile a due puntate dal finale di stagione. Ci sono inoltre ottimi spunti per le indagini e si indaga anche sugli aspetti caratteriali e comportamentali dei protagonisti. Il trio e le sue dinamiche sono sempre al centro, e nonostante la crisi noi non possiamo che desiderare a auguraci di vederli uniti nelle indagini e nella vita. Siamo davanti a due episodi con due funzioni nettamente distinte ma entrambi sono ben scritti e sviluppati, l'ottavo è più forte e rivelatore ma il settimo non è di certo effimero o inutile per la serie. Fin ora Only Murders in The Building 3 è una riconferma delle stagioni precedenti e non sembra aver perso colpi.