Pasqua a Los Santos – I 5 migliori Easter Egg di Grand Theft Auto

Pasqua & Easter Egg – i più grandi segreti della saga RockStar

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Pasqua è una festività cristiana che nasce per celebrare la rinascita di Gesù Cristo. Tuttavia, con il tempo, Pasqua è diventata anche una festa di stampo consumistico popolare all’interno della società Occidentale, e oggigiorno è associata a un elemento in particolare: l'Uovo di Pasqua. Con uovo di Pasqua non s'intende generalmente un uovo vero, ma uno fatto di cioccolato, che spesso contiene una sorpresa che può variare in base alla marca dell'uovo acquistato.

Nel mondo dei videogiochi, la parola Easter Egg che in italiano si traduce letteralmente con uovo di Pasqua, ha un altro significato, che si discosta di molto dall'ovetto di cioccolato. Con Easter Egg s'intende un segreto nascosto in un videogioco da parte degli sviluppatori, qualcosa di misterioso e difficile da trovare, che spesso non ha nessun altro fine se non quello di far crescere un piccolo sorrisetto fra le labbra del giocatore nel momento in cui questi lo scova.

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Pasqua

Gli Easter Egg hanno sempre trovato un loro spazio nei videogiochi, sin dai tempi di Super Mario, sia in quelli più recenti, ma fra tutte, la saga appartanente a questo mondo che più è conosciuta per i suoi segreti è Grand Theft Auto. Ogni capitolo di GTA è imbottito di Easter Egg difficli da trovare, alcuni sono diventati ricorrenti nei capitoli, altri hanno dato vita a teorie strampalate da parte dei giocatori stessi.

Vediamo quindi quali sono le ''Uova di Pasqua'' più celebri della saga targata Rockstar Games.

Il Fantasma di Monte Gordo

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Cominciamo subito questa Pasqua in uno dei modi più inquietanti e al contempo più ''recenti'' (gioco uscito nell'ormai lontano 2013) con un segreto presente nell'ultimo capitolo, GTA V.

Monte Gordo è uno dei luoghi più alti dell'intera Los Santos, e di conseguenza anche uno di quelli più silenziosi. Arrivando sulla cima potrete infatti notare come l'unico rumore udibile sia quello dei passi dell’avatar, infatti non ci sono auto a fare da eco, o persone che parlano al telefono a dare fastidio. Un posto perfettamente tranquillo se non fosse per la presenza di un vero e proprio fantasma. Mirando con il fucile da cecchino, dalla giusta distanza compare infatti uno spettro, che seppur innocuo e immobile, risulta abbastanza inquietante.

Ovviamente una volta scovato questo segreto, nel 2013 il web era intasato di CreepyPasta, ovvero racconti a tema horror fatti da ragazzini.

Il cuore di Liberty City

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Il quarto capitolo ha come palcoscenico Liberty City, una stupenda città americana che s'ispira alla vera New York, sia negli aspetti positivi che in quelli negativi.

Infatti, Liberty City ha persino la sua personalissima Statua della Libertà. La statua, proprio come quella reale, è collocata in un isolotto separato dal resto della città. Per fortuna che l'uomo ha inventato l'elicottero, con cui avvicinarsi alla statua, e scendendo in un preciso punto, salta all'occhio la presenta di un'apertura. Si può infatti entrare all'interno della statua, e da dentro è una normalissima costruzione, fatta eccezione per un gigantesco cuore che batte sorretto da delle catene.

Ebbene sì, la Statua della Libertà ha un cuore pulsante, proprio come un essere umano. Quindi questo la rende viva?

''Qui non ci sono Easter Egg. Vai via''.

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San Andreas è uno dei capitoli più conosciuti e amati della serie, e proprio come i suoi predecessori e successori, è pieno di segreti. Elencarli tutti può occupare un articolo intero quindi concentriamoci sul più simpatico, quello della gru.

Su uno dei pilastri in ferro del Gant Bridge di San Fierro, ispirato al Golden Gate Bridge di San Francisco, è presente uno degli Easter Egg per antonomasia. Si tratta di un cartello con scritto "There are no Easter Eggs up here. Go away.", ovvero "Non ci sono Easter Eggs quassù. Andate via." Eventualmente potrete utilizzare un elicottero oppure potrete lanciarvi con il paracadute verso la parte del ponte più vicina alla città di San Fierro per raggiungerne la sommità.

Un Easter Egg che nega di esserlo, un caso di esistenzialismo videoludico.

UFO di Pasqua

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Questo Easter Egg non è presente in un singolo capitolo del franchise, bensì le misteriose astronavi aliene sono presenti in più GTA, diventando una vera e propria ricorrenza nella serie. Ecco tutte le apparizioni:

  • In GTA Vice City, un UFO è presente all'InterGlobal Film Studios. Se usato come come elemento per un film o meno, resta un mistero.
  • In GTA San Andreas, una navicella può essere intravista all'Lil Probe'Inn.
  • In GTA V, un UFO volante è facilmente scrutabile sopra l'area di Forte Zancudo.
  • In GTA V, c'è un UFO luminoso sopra al lago di Sandy Shores.
  • In GTA V, nel mare a Nord della mappa, è presente una navicella spaziale schiantata nel fondale marino.
  • Sempre in GTA V, dopo aver completato il gioco al 100%, un'astronave appare sulla cima di Monte Chiliad.

Ormai per Rockstar Games gli UFO sono diventati un marchio di fabbrica, al punto che un UFO è presente persino nel loro ultimo lavoro, Red Dead Redemption 2.

BigFoot

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La storia attorno all'Easter Egg del BigFoot presente in GTA V, ha origini ben più vecchie di quanto si possa pensare. Ai tempi di San Andreas, fra i giocatori vi era una specie di ''Leggenda Metropolitana'' dove si diceva che nelle foreste del gioco si aggirava questa creatura leggendaria. Gli anni passavano e i giocatori continuavano vanamente la loro ricerca basata su ciò che avevano visto solo tramite immagini su Google. Con il passare degli anni e l'avvento delle nuove tecnologie, si è infatti scoperto che il Big Foot di GTA San Andreas non esiste, bensì quelle foto erano il risultato di una Mod per PC.

Ma questa leggenda è arrivata fino agli studi Rockstar, che hanno deliziato i giocatori con ben 2 reali segreti dedicati al mostro nel quinto capitolo. Il primo può essere visto nella missione ''Il Predatore'' dove Michael deve mirare con un mirino termico. Scrutando l'area è infatti possibile vedere una creatura simile a una scimmia che non si muove, ed è proprio come descritta da quelle storie raccontate fra amici.

Il secondo è nella missione ''L'ultimo'', dove Franklin incontra un cacciatore alla ricerca della bestia mitica da ben 9 anni, cioè dal 2004, data d'uscita di San Andreas, e quindi alludendo che il cacciatore sia proprio come i giocatori impiegati nella loro “caccia” infinita. Nella missione ci s'imbatte realmente in BigFoot per poi inseguirlo fino allo sfinimento. Alla fine si scopre che non è un mostro, ma solo un uomo con un costume, dando una conclusione alla missione, e una fine a una delle più grandi leggende metropolitane della storia dei videogiochi.

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