Processo Depp-Heard: il futuro della sentenza sulle carriere dei due attori

Il processo Depp-Heard è giunto al termine. La sentenza che ha dato ragione all’attore, potrebbe avere sviluppi sulle carriere di entrambe le parti coinvolte

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Processo Depp-Heard: il futuro della sentenza sulle carriere dei due attori

È da poche ore che la giuria del tribunale di Fairfax, in Virginia, ha finalmente emesso la sentenza di uno dei processi più seguiti di sempre: la causa intentata da Johnny Depp contro l'ex moglie, Amber Heard, per diffamazione. Il verdetto, arrivato dopo due giorni di discussioni, ha dato ragione all'attore hollywoodiano, imponendo a Heard di pagare l'imponente somma di 15,35 milioni di dollari di risarcimento per i danni procurati all'ex coniuge.

Depp aveva accusato Heard di aver danneggiato la sua carriera in seguito alla pubblicazione di un articolo sul Washington Post, da lei redatto, nel quale l'attrice si era definita «un personaggio pubblico simbolo di violenza domestica», accusando quindi implicitamente Depp, nonostante il nome del volto di Jack Sparrow non fosse mai nominato all'interno del pezzo.

Johnny Depp potrebbe tornare a lavorare a Hollywood

Le vicende, le dichiarazioni, le accuse e il primo processo tra le due parti svoltosi nel Regno Unito, sono senza dubbio costate a Depp in termini di reputazione, un esempio ne è l'allontanamento dal franchise Animali Fantastici, nel quale interpretava Gellert Grindelwald, sostituito in corso d'opera da Mads Mikkelsen.

Tuttavia, alla sentenza è seguita anche una dichiarazione pubblicata sul profilo Instagram di Johnny Depp, nella quale l'attore, oltre a dirsi sollevato e grato per il verdetto raggiunto, ha anche fatto intendere che ora si aprirà un nuovo capitolo nella sua vita.

Sei anni fa, la mia vita, la vita dei miei figli, la vita delle persone a me vicine, e anche, la vita di coloro che per tanti e tanti anni mi hanno sostenuto e supportato, è cambiata per sempre.

Tutto in un battito di ciglia.

False, molto gravi e criminali accuse mi sono state rivolte tramite i media, il che ha innescato una raffica infinita di contenuti d'odio, anche se nessuna accusa sia mai stata mossa nei miei confronti. La notizia ha fatto il giro del mondo due volte in un nanosecondo e ha avuto un impatto sismico sulla mia vita e sulla mia carriera.

E sei anni dopo la giuria mi ha ridato indietro la mia vita. Sono davvero onorato. [...]

Johnny Depp, 1° giugno 2022

"Il meglio deve ancora venire e un nuovo capitolo è finalmente iniziato", è con queste parole che Johnny Depp conclude il suo intervento su Instagram. Dunque, nonostante formalmente l'attore non abbia del tutto smesso di recitare in questi anni, è innegabile che sia stato allontano da importanti ruoli sul grande schermo. Ma proprio a seguito della sentenza in suo favore, e come sottolineato da lui stesso, è probabile che il nuovo percorso che si è aperto per la star possa ricondurlo ad Hollywood.

Amber Heard dovrà fare i conti con la sconfitta

Già prima della fine del processo Amber Heard non era vista di buon occhio dall'opinione pubblica, che per la maggior parte era schierata a favore di Depp, in seguito alla sentenza in cui le viene dato torto, la sua popolarità e reputazione potrebbero subire ulteriori scossoni.

Infatti, prima del verdetto è stata diffusa una raccolta firme online per estromettere l'attrice da Aquaman 2, il nuovo film DC in uscita nel quale Heard dovrebbe essere coprotagonista. Sono attualmente più di 4.495.000 le persone che hanno firmato la petizione su Change.org, il cui obiettivo di 4,5 milioni di firme è dunque molto vicino dall'essere raggiunto.

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Non è la prima volta che Aquaman 2 viene nominato in questo contesto, infatti è stata la stessa Amber Heard, durante il processo, ad accusare Johnny Depp di averla messa così tanto in cattiva luce da aver visto diminuire le sue scene proprio all'interno del nuovo film DC.

Tuttavia, questa versione dei fatti è stata smentita in aula da Walter Hamada, presidente della divisione dei film DC, nonché produttrice cinematografico, che davanti alla corte ha spiegato che è proprio l'attrice a non aver convinto del tutto in fase di montaggio. Infatti, la chimica tra Heard e Jason Momoa, il protagonista della pellicola, è stata considerata assente, portando quindi la produzione a dover tagliare e riadattare diverse scene nelle quali i due erano entrambi presenti.

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