Renfield, Recensione – Una folle storia a tutto splatter
Renfield è la nuova commedia horror con Nicolas Cage nelle vesti del Conte Dracula, un film folle ed esagerato ai confini tra il citazionismo e la parodia.
Giovedì 25 maggio è ufficialmente uscita nelle sale la commedia horror che da mesi molti aspettavano con grande curiosità: Renfield.
Renfield è il terzo film diretto dal regista e montatore Chris McKay, la trama è basata su un’idea originale del fumettista Robert Kirkman e, sin da quando vennero diffuse le prime foto dal set, ha fatto molto parlare di sé ed è stato subito evidente che le scelte prese sia a dal un punto di vista narrativo che da quello puntavano sulla follia e sullo stupore.
I protagonisti della pellicola sono Nicholas Hoult e Nicolas Cage, i due interpretano rispettivamente il goffo e obbediente assistente-servo Renfield e il suo “padrone”, il conte Dracula.
Ed è stato proprio vedere Nicolas Cage vestire i panni del vampiro più famoso del mondo che ha catturato l’attenzione e la curiosità dei più, che sono rimasti stupiti nel vedere l'attore in una veste del tutto inedita, affascinante e irresistibile nella sua più totale comicità.
Nel cast di questo film pregno di un’abbondante dose di follia oltre Hoult e Cage troviamo: Awkwafina (Rebecca Quincy), Ben Schwartz (Teddy Lobo), Shohreh Aghdashloo (Ella Lobo), Brandon Scott Jones (Mark), Adrian Martinez (Chris Marcos) e Caroline Williams (Vanessa).
Una riscrittura originale o quasi…
L’espediente narrativo che dà il via a Renfield è molto interessante e i primi minuti del film sono davvero ben realizzati e coinvolgenti, con una dose di citazionismo ai classici che in questo genere cinematografico è sempre particolarmente apprezzato.
La pellicola come già detto nasce da un soggetto di Robert Kirkman e racconta la storia di Renfield (Nicholas Hoult), all’apparenza un ragazzo timido che frequenta abitualmente un gruppo di sostegno per codipendenti e persone coinvolte in relazioni tossiche, ma che presto si rivela allo spettatore come servo del famigerato Conte Dracula (Nicolas Cage) che ha fatto di lui il suo famiglio.
La relazione tossica nella quale Renfield si trova intrappolato e dalla quale non riesce ad uscire è proprio quella con Dracula che si serve di lui come adescatore di nuove vittime e ormai è diventato per lui l'unico punto di riferimento.
Alla storia di Renfield e al suo tentativo di abbandonare il signore delle tenebre per ricominciare una nuova vita si intrecceranno due sottotrame, quella del criminale Teddy Lobo (Ben Schwartz) e di conseguenza quella dell’agente Rebecca Quincy (Awkwafina) che lotta perché la giustizia prevalga sulla criminalità di cui è pregna la città.
Le storie inizialmente convivono bene sullo schermo e regalano dei momenti ad alta dose di risate, ma verso la metà del film la narrazione si fa sempre più banale e soffre di eccessivo didascalismo.
Gli attori però sono tutti in linea perfettamente con il personaggio che interpretano e le performance, nonostante possano sembrare fuori dalle righe in una pellicola confezionata in questo modo, risultano più che buone.
Nicholas Hoult è centratissimo nel ruolo anche per quanto riguarda le espressioni e la mimica facciale, si percepisce tutta la sua sudditanza e inettitudine inizialmente e consecutivamente la sua voglia di liberarsi da un peso che non è rappresentato solo da Dracula, ma principalmente dalla sue insicurezze e errate convinzioni.
Ovviamente anche tutto questo processo psicologico avviene in chiave estremamente ironica e molto pulp, senza alcun risparmio di carneficine.
Ti potrebbe interessare:
Nicolas Cage: un Dracula come non te lo aspetti
Contrariamente ad alcuni ruoli interpretati dall’attore dove la sua performance poteva risultare fin troppo marcata ed eccessivamente teatrale, in questo film Nicolas Cage è davvero irresistibile.
Con i vestiti sontuosi e retrò del Conte Dracula, l’attore ci regala un personaggio, sì detestabile, ma divertentissimo, un vero protagonista. Sullo schermo ruba la scena a chiunque altro appena entra in campo e cattura l’attenzione nonostante il suo non sia il ruolo più centrale del film.
Dracula nella nostra realtà contemporanea è stanco di dover scappare e nascondersi, ha naturalmente delle manie di grandezza e vorrebbe conquistare il mondo, ma la sua vera natura è macchiettistica, un personaggio che dovrebbe risultare spaventoso per quello che fa, ma che a conti fatti non si riesce a prendere mai troppo sul serio.
Nicolas Cage nelle vesti di Dracula regala risate e attimi di stupore per l’eccessivo surrealismo ed è una delle interpretazioni più centrate e divertenti che ci ha regalato Cage negli ultimi anni, lo spettatore subisce il suo fascino esattamente come Renfield nel film.
A tutto Splatter
Renfield è ricco di scene splatter, ci sono numerosi combattimenti coreografati molto bene e che riescono a strappare un’ulteriore risata allo spettatore.
Anche durante i "bagni sangue" o le uccisioni cruente compiute da Dracula non c’è alcuna volontà di inorridire o spaventare, bensì prevale quella di creare stupore puntando ad esagerare sempre un po’ di più, e questa scelta funziona.
Nonostante l’evoluzione della storia ad un certo punto risulti banale e si trascini verso un’inevitabile e prevedibile conclusione, la regia di McKay e la scrittura di Ryan Ridley ci regalano di dei momenti che ribaltano il concetto di horror, parodizzandolo.
Questi momenti, susseguendosi uno dopo l’altro, tra un’uccisione e una battuta sarcastica, arricchiscono e compensano sul finale la debolezza della narrazione, che non è sicuramente il punto di forza di questa folle avventura che si pone al punto di confine tra il citazionismo e la parodia.
7
HyRankRenfield
Renfield è un film che stupisce perché parte senza nessuna pretesa. La sua breve durata ti permette di godere a pieno della pellicola, senza dar troppa rilevanza alla struttura della narrazione, che diventa sempre più esile e scarna col passare dei minuti. Le risate prendono totalmente il sopravvento e le scene splatter regalano dei momenti davvero folli, grazie anche ad un irresistibile Dracula, interpretato da un insospettabilmente perfetto per il ruolo Nicolas Cage.