SAG 2021 – Tutti i vincitori della 27ª edizione
SAG 2021: tutti i vincitori della 27ª edizione degli Screen Actors Guild Awards
Domenica 4 aprile 2021 (lunedì 5 in Italia, nelle prime ore del mattino) si è tenuta tramite la piattaforma Zoom la premiazione della 27ª edizione degli Screen Actors Guild Awards (SAG).
Si tratta di un premio che, ogni anno, viene assegnato dalla Screen Actors Guild, sindacato americano fondato nel 1933 per salvaguardare gli attori di Hollywood dallo sfruttamento. È uno dei riconoscimenti principali, poichè va ad anticipare l’orientamento degli Academy Award, che quest’anno avranno luogo il 25 aprile.
Le nomination (annunciate lo scorso febbraio) sono stabilite dai membri dell’associazione, mentre ad essere premiati sono gli attori membri dell’associazione stessa, sia per la televisione che per il grande schermo.
I SAG Awards 2021 sono stati, in qualche modo, innovativi: per la prima volta hanno infatti assegnato le principali statuette ad attori di origine mista (afroamericana e asiatica), Daniel Kaluuya, Chadwick Boseman, Viola Davis e Yuh-Jung Youn, dando una grande dimostrazione di inclusività che si spera di rivedere anche agli Oscar 2021 (criticati proprio per questo motivo nelle edizioni precedenti).
Daniel Kaluuya si è aggiudicato il premio come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione in Judas and the Black Messiah, film che narra le vicende del leader dell’organizzazione delle Pantere Nere Fred Hampton (interpretato proprio dall’attore vincitore).
Chadwick Boseman, invece, si è visto riconosciuto il premio (postumo) principale come attore protagonista per il suo ruolo in Ma Rainey’s Black Bottom (qui la recensione), ultima interpretazione attoriale dell’artista. Per lo stesso film, è stata premiata anche Viola Davis come miglior attrice protagonista: affiancata da Chadwick, la donna interpreta la cantante blues Ma Rainey nella pellicola.
Premiata, infine, Yuh-Jung Youn come migliore attrice non protagonista per il suo ruolo in Minari, pellicola ispirata all’infanzia del regista statunitense ma di origine coreana Lee Isaac Chung.
Il SAG Award per il miglior cast è andato a Il processo ai Chicago 7 (qui potete leggere la nostra recensione), composto da Yahya Abdul-Mateen II (Bobby Seale), Sacha Baron Cohen (Abbie Hoffman), Joseph Gordon-Levitt (Richard Schultz), Michael Keaton (Ramsey Clark), Frank Langella (Julius Hoffman), John Carroll Lynch (David Dellinger), Eddie Redmayne (Tom Hayden), Mark Rylance (William Kunstler) e Alex Sharp (Rennie Davis).
Sul fronte delle serie televisive, Anya Taylor-Joy si aggiudica l’ennesima vittoria per il suo ruolo da protagonista nella miniserie La regina degli scacchi. È Mark Ruffalo, invece, a vincere nella categoria per il migliore attore in una miniserie grazie ad I know This Much is True.
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The Crown, serie britannica incentrata sulla vita di Elisabetta II, si aggiudica i premi per il miglior cast e per la miglior attrice in una serie drammatica con Gillian Anderson. Per il miglior cast in una serie comica, invece, è stata premiata Schitt's Creek.
Di seguito, l’elenco di tutti i vincitori dei SAG Awards 2021.
SAG 2021 - Categoria Cinema
Miglior cast - Il processo ai Chicago 7
Miglior attore protagonista - Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom
Miglior attrice protagonista - Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom
Migliore attore non protagonista - Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah
Migliore attrice non protagonista - Youn Yuh-Jung, Minari
Migliori controfigure cinematografiche - Wonder Woman 1984
SAG 2021 - Categoria Televisione
Miglior cast in una serie drammatica - The Crown
Migliore attrice in una serie drammatica - Gillian Anderson, The Crown
Migliore attore in una serie drammatica - Jason Bateman, Ozark
Miglior cast in una serie comica - Schitt’s Creek
Migliore attrice in una serie comica - Catherine O’Hara, Schitt’s Creek
Migliore attore in una serie comica - Jason Sudeikis, Ted Lasso
Migliore attrice in un film televisivo o miniserie - Anya Taylor-Joy, La Regina degli Scacchi
Migliore attore in un film televisivo o miniserie - Mark Ruffalo, I Know This Much Is True
Migliori controfigure televisive - The Mandalorian