Shelley Duvall: le 3 migliori interpretazioni per ricordarla
Ripercorriamo la carriera della scomparsa Shelley Duvall, la Wendy di Shining, ma non solo.
Shelley Duvall, celebre attrice americana, è scomparsa di recente all'età di 74 anni a causa di complicanze relative al diabete. Per questo motivo, vogliamo dedicare un articolo a questa grande attrice, la cui carriera ha attraversato decenni e generi cinematografici.
Milie Lammoreaux in 3 donne (1977)
Uno dei ruoli più acclamati dalla critica di Shelley Duvall è quello di Millie Lammoreaux in 3 donne di Robert Altman. In questo film enigmatico e psicologicamente complesso, Duvall interpreta una giovane donna ossessionata dall'apparenza e dalle convenzioni sociali, che lavora in una clinica termale e condivide un appartamento con la sua collega Pinky (Sissy Spacek). La performance di Duvall, descritta come straordinariamente sfumata e profondamente umana, le è valsa il premio come miglior attrice al Festival di Cannes del 1977, consolidando il suo status di attrice di talento e versatile.
Olivia in Popeye - Braccio di Ferro (1980)
Nel film Popeye - Braccio di Ferro di Robert Altman, Shelley Duvall ha dato vita al personaggio di Olivia, la fidanzata di Braccio di Ferro (Robin Williams). Questo adattamento cinematografico del famoso fumetto e cartone animato ha messo in luce il talento comico e il carisma della Duvall. La sua fisicità e il suo modo di parlare si adattavano perfettamente al personaggio, rendendo la sua performance una delle più amate dal pubblico. La sua interpretazione ha portato in vita il mondo eccentrico e colorato di Braccio di Ferro in modo divertente e affascinante.
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Shelley Duvall è Wendy Torrance in Shining (1980)
Il ruolo di Wendy Torrance nel capolavoro horror di Stanley Kubrick, Shining, è probabilmente il più famoso della carriera di Shelley Duvall. In questo film, tratto dal romanzo di Stephen King, Duvall interpreta la moglie di Jack Torrance (Jack Nicholson), un aspirante scrittore che accetta un lavoro come custode invernale di un isolato hotel di montagna. La sua performance intensa e autentica, capace di trasmettere terrore e disperazione, complice anche la pressione psicologica datale dal regista che la costrinse a lasciare il mondo del cinema.
Stephen King ha scritto su Twitter "Sono molto dispiaciuto che Shelly Duvall sia morta. Un'attrice meravigliosa, talentuosa e sottovalutata".