Smells Like a Mushroom, Recensione
Sviluppato dal team del Red Limb Studio, Smells Like a Mushroom è un avvincente sparatutto 3D in terza persona, dal forte carattere platform con un originale stile techno-fantasy
Sviluppato dal team del Red Limb Studio, Smells Like a Mushroom è un avvincente sparatutto 3D in terza persona, dal forte carattere platform con un originale stile techno-fantasy. Un titolo da godersi in solitaria o in buona compagnia, non giocabile però a distanza. Rilasciato su Steam il 6 settembre di quest'anno, è momentaneamente disponibile per Playstation 5, Playstation 4, Xbox One, Xbox Series X/S e PC, ma non in lingua italiana.
La storia e i personaggi
Un'avventura dal sapore tutto vegetariano, dove i personaggi non altro sono veri e propri ortaggi viventi, umanizzati, circondati e vestiti della più sofisticata tecnologia. Il protagonista è Carrotado, una succulenta carota armata fino ai denti che proveniente dalla Terra, ormai dominata dalle verdure. A questo coraggioso soldato è stato affidato il vitale compito di liberare la via Lattea dall'invasione di funghi velenosi e altri nemici dell'orto. Una missione dopo l'altra, Carrotado combatterà a nome delle verdure sane, senza dubbio le migliori per la salute.
Il gameplay
Smells Like a Mushroom offre un'avventura dinamica e mai banale. Lo stile di gioco è coinvolgente e versatile. Tra sparatorie, salti nel vuoto e raccolta di risorse in giro per i pianeti, questo titolo combina elementi platform, sparatutto e in piccola parte anche RPG, dando vita alla più delle nutrienti minestre videoludiche.
Con una grande varietà di armi e costumi personalizzabili, Smells Like a Mushroom è perfetto per chi non desidera impegnarsi eccessivamente, senza però annoiarsi. Schivate i colpi nemici per non far abbassare la vostra salute, affrontate tutti i boss con determinazione, ad ogni colpo e vittoria il bottino è assicurato. Distruggete tutto ciò che è distruttibile, scoprirete sorprese interessanti dentro quello che a prima vista potrebbe sembrare un banalissimo oggetto da scena!
Aspetti tecnici e longevità
Giocabile sia con controller che con mouse e tastiera, Smells Like a Mushroom non presenta particolari difficoltà. Si familiarizza rapidamente con le abilità del personaggio, i suoi movimenti risultano semplici da controllare, così come anche la telecamera, dinamica e versatile da ogni inquadratura.
Il punto di riferimento partenza di Carrotado è la base spaziale da cui, oltre ad avviare la prossima missione da portare a termine, può spendere le risorse raccolte durante i suoi viaggi nello spazio per aumentare le sue abilità.
Ti potrebbe interessare:
Smells Like a Mushroom non rientra nel genere open world, non dispone nemmeno di una mappa, riducendo così al minimo le qualità esplorative del gioco. Per ogni luogo che Carrotado visita, l'avventura si svolge infatti lungo un percorso unico, comportandosi proprio come un classico platform. Questo nulla toglie però ai contenuti degli ambienti, comunque ampi e ricchi di sorprese dietro l'angolo più nascosto.
Il gioco metterà a disposizione per voi un'artiglieria piacevolmente variegata, ma sarà la vostra abilità di scelta a stabilire se avrete bisogno di un potentissimo razzo esplosivo o di proiettili ad alta precisione e distanza. L'uso di specifiche armi a distanza ovviamente comporta il consumo di proiettili, disponibili all'acquisto in specifici punti del percorso.
Anche se non particolarmente complicato, il gameplay di Smells Like a Mushroom non manca di sorprese e contenuti. A seconda che siate giocatori dallo svolgimento rapido o che non lasciano indietro il minimo chiodo, il tempo richiesto per svolgere una missione può variare dai 30 ai 60 minuti circa. State dunque certi che gli alieni di Smells Like a Mushroom saranno in grado tenervi incollati allo schermo per almeno 10 ore, facendovi amare le verdure come non mai.
Grafica e sonoro
Il mondo di ortaggi di Smells Like a Mushroom è particolarmente colorato. Le tonalità sono abbastanza accese, gli effetti neon quasi dominano la scena. Mancano però le consistenze materiche delle superfici, su ogni oggetto percepibile un accentuato carattere plastico, personaggi compresi, alcuni dei quali però si distinguono per la presenza di spessi contorni. Le ombre sono ridotte all'essenziale, così come le sfumature e gli effetti esplosivi, non particolarmente elaborati. Una grafica che ricorda quasi lo stile fumettistico americano, che però si adatta bene al tipo di gioco.
Per quanto riguarda il comparto sonoro, c'è sicuramente una forte impronta techno che impreziosisce tutte le musiche di sottofondo. Lo stesso ritocco viene riservato agli effetti sonori, molto ricchi e variegati, dal tono vivace in perfetta armonia con mondo multicolore del gioco.
Conclusione
Se avete dunque voglia di un titolo che vi faccia vivere avventure energiche e divertenti, che riesca a coinvolgervi senza chiedere troppo sforzo, Smells Like a Mushroom fa proprio al caso vostro. Dedicato agli amanti del genere che vogliono uscire dagli schemi dei classici sparatutto, il gioco dimostra come il punta e colpisci può diventare anche un interessante viaggio avventuroso. La stessa filosofia che hanno seguito altri capolavori quali Call of Duty: Modern Warfare Gli standard videoludici a cui siamo solitamente abituati diventano allora non dei limiti, ma dei punti di partenza per radicare nuove frontiere nel mondo dei videogiochi. E voi, cosa ne pensate?
8
HyRankSmells Like a Mushroom
Il gioco è di per sé interessante, adatto a tutti, coinvolgente e variegato. Gameplay e grafica entusiasmanti, peccato per gli effetti esplosivi troppo semplici e la poca possibilità di esplorazione, che avrebbero dato sicuramente qualche valore in più al titolo.
Aspetti positivi
Semplice
Divertente e dinamico
Grafica interessante
Aspetti negativi
Poca esplorazione
Effetti grafici poco elaborati