Smile 2, Recensione: un sequel migliore del primo film?
Smile 2, il sequel del film del 2022, raddrizza il tiro e riesce a correggere alcuni difetti che si portava dietro il predecessore.
Smile 2, scritto e diretto da Parker Finn, porta avanti l'inquietante atmosfera del primo film, offrendo una nuova storia, ma conservando la tensione e il terrore del suo predecessore, migliorando alcuni dei difetti che lo affliggevano: ecco sa ne pensiamo.
Smile 2, di cosa parla?
Questa volta, la trama segue Skye Riley, una pop star tormentata dal suo passato, interpretata da Naomi Scott (Aladdin live action). Il film esplora i temi della perdita, della dipendenza e del trauma, mentre Skye si trova a fare i conti con una maledizione che la perseguita, rendendo ogni giorno sempre più terrificante.
Una buona regia ed un'ottima recitazione
Il regista, Parker Finn,che ha diretto anche Smile, riesce a reinventare la formula della maledizione, mantenendo il filo conduttore dell'orrore psicologico che ha reso il primo film così efficace, ma aggiungendo nuovi elementi che approfondiscono la psiche della protagonista. Le apparizioni inquietanti e i sorrisi sinistri continuano a essere una presenza costante, alimentando una crescente sensazione di terrore.
La performance di Naomi Scott è uno dei punti di forza del film, con la sua capacità di rappresentare la fragilità emotiva di Skye mentre cerca di mantenere il controllo della propria vita, nonostante le forze oscure che la circondano. Smile 2 riesce a bilanciare l’orrore con una narrazione complessa (a differenza del film precedente, che avrebbe potuto esplorare molto di più la psiche umana, avendo come protagonista una psichiatra) e affronta temi profondi senza mai perdere di vista la vena horror del film.
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D'altro canto, un po' come il primo film, anche Smile 2 ha una durata eccessiva per ciò che deve raccontare. Conta all'attivo 127 minuti, ma sarebbe potuto durare senza problemi tra i 90 ed i 100 minuti.
Un cameo inaspettato
Drew Barrymore appare brevemente interpretando sé stessa nel ruolo di conduttrice del The Drew Barrymore Show. Questa scena è fondamentale per introdurre il personaggio principale, Skye. Parker Finn ha voluto omaggiare la carriera della Barrymore nel genere horror, in particolare il suo ruolo iconico in Scream.
6.9
HyRankSmile 2
Smile 2 è un seguito che non delude, anzi, stupisce e mantiene viva l'essenza del primo film, ma introducendo nuovi aspetti che lo rendono fresco e avvincente, nonché nettamente superiore al precedente.