The Amazing Spider-Man 3: un ex avvocato della Marvel dice che si potrebbe fare
Un ex avvocato della Marvel spiega come legalmente The Amazing Spider-Man 3 si possa fare
Ieri, 4 luglio, The Amazing Spider-Man ha compiuto 10 anni dal suo esordio nelle sale cinematografiche e, nonostante il suo non fu un successo totale, a distanza di tempo i fan sono più che determinati nel chiedere alla Sony un terzo capitolo della saga con Andrew Garfield, soprattutto dopo la sua comparsa nel recente campione d'incassi, Spider-Man: No Way Home.
Si è parlato tanto di un possibile The Amazing Spider-Man 3 e i rumor non si sono mai fermati, ma l'argomento prevede diversi nodi da sciogliere prima di poter avere qualcosa di concreto. Tra questi c'è anche una discussione legale sui diritti del personaggio, conteso tra Marvel e Sony, ma a fare chiarezza sul discorso interviene un ex avvocato della Marvel, Paul Sarker, che in una recente intervista con Screenrant ha dichiarato:
Da un punto di vista legale tutto è possibile, ma ciò non vuol dire che sia fattibile da un punto di vista commerciale e creativo. Legalmente in quanto avvocati ci ritroviamo spesso a chiarire tutto ciò che ci viene chiesto dalle squadre creative e produttive.
So che la Sony ha i diritti esclusivi di Spider-Man. In teoria, se Andrew Garfield volesse far parte del futuro del frachise con Amazing Spider-Man 3 e se ci fosse il budget, le parti potrebbero stendere legalmente qualunque tipo di contratto sia necessario.
Da un punto di vista creativo, Andrew Garfield potrebbe non volerlo fare. A quanto so ha detto che vuole prendersi una pausa dalla recitazione e potrebbe non essere predisposto a girare un terzo film.
Se tutte le condizioni ci fossero, però, legalmente sarebbe possibile.