The Marvels, Recensione: un team-up al femminile riuscito a metà
La recensione del sequel di Captain Marvel
Più in alto, più lontano, più veloce. Era questo il motto di Captain Marvel, che tanto aveva fatto discutere e resta tra i prodotti meno memorabili del Marvel Cinematic Universe. Per il sequel del film del 2019 si è allora optato per un approccio diverso. Più eroi, più divertente, meno ambizioso.
Il risultato è The Marvels, il nuovo film Marvel in sala dall'8 novembre. Una pellicola che affianca alla Carol Danvers di Brie Larson altre due co-protagoniste: Kamala Khan e Monica Rambeau. Avevamo già visto quest'ultima nel primo film con Brie Larson, nella sua versione più giovane. Di fatto però per entrambe è un debutto da supereroine sul grande schermo, dopo essere state introdotte attraverso le serie di Disney Plus. La prima come protagonista di Ms. Marvel, la seconda da comprimaria in Wandavision.
Un trio di supereroine che, vi anticipiamo, è tra le cose più riuscite di una pellicola che amerete od odierete. Vi spieghiamo perché nella nostra recensione senza spoiler.
Poteri intrecciati
Come aveva già anticipato la scena post-credits di Ms. Marvel, in The Marvels vediamo le tre co-protagoniste scambiarsi continuamente tra di loro. Ecco che allora Kamala (Iman Vellani) si ritrova nello spazio, Captain Marvel (Brie Larson) nella stanza di un'adolescente del New Jersey ed il capitano Monica Rambeau (Teyonah Parris) a combattere un esercito Kree.
In The Marvels ne scopriamo l'evento scatenante. Quando Carol entra in contatto con un wormhole anomalo, i suoi poteri si intrecciano con quelli di Kamala e Monica. Nel momento in cui usano le loro abilità contemporaneamente, finiscono per scambiarsi di posto. Un inconveniente che le porterà a fare squadra e lavorare in sinergia per salvare l'universo da un rivoluzionario Kree: Dar-Benn (Zawe Ashton).
Carol deve, infatti, fare i conti con le conseguenze delle sue azioni. La distruzione della Suprema Intelligenza ha scatenato risultati imprevisti che la porteranno a scontrarsi con Dar-Benn. Ma questa volta non è sola.
The Marvels ha superato le aspettative?
Dire che The Marvels è un film disastroso sarebbe ingiusto e vorrebbe dire aver dimenticato i veri flop recenti dei Marvel Studios. D'altro canto, The Marvels è un film ricolmo di enormi problemi. Non un buon prodotto, ma neppure l'immane tragedia che molti si aspettavano. Andiamo con ordine.
L’idea di intrecciare i poteri delle protagoniste, di scambiarle teletrasportandole da un punto all’altro, é una delle più interessanti e originali dei cinecomic degli ultimi tempi. E funziona alla grande nelle sequenze d’azione. Oltre ad essere ben coreografate e dirette da Nia DaCosta, l’interscambiabilità delle protagoniste rende il tutto più imprevedibile e avvincente. Era da diverso tempo che non ci divertivamo così tanto guardando un combattimento in un film di supereroi.
In fondo The Marvels vuole essere un film d'intrattenimento divertente e niente di più, senza troppe ambizioni. Non si può dire che non ci riesca, almeno in parte. Il suo non prendersi sul serio, a differenza del primo film, si traduce in un prodotto d’intrattenimento più godibile e che strappa un sorriso per quasi tutta la sua ora e mezza di durata. Già, perché dura poco, l’altra grande nota lieta in un periodo storico in cui i grandi blockbuster superano di gran lunga le due ore.
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Il problema è che quasi tutto il resto non funziona. Colpa in primo luogo di una trama disastrosa, questa si, sotto quasi ogni aspetto. Troppo confusionaria, oltre a dare l’impressione allo spettatore di essersi perso diversi pezzi. E non osiamo immaginare cosa voglia dire per gli spettatori meno avvezzi alle serie Marvel, inconsapevoli dell’esistenza dei personaggi di Kamala e Monica. La dimenticabilissima villain, se così vogliamo definirla, di Zawe Ashton non aiuta. Non rende più entusiasmante una trama debole, soprattutto nella sua parte centrale, e che trova una risoluzione fin troppo affrettata.
Ms. Marvel è l'anima del film
Abbiamo detto di quanto The Marvels sia, fino ad un certo punto, divertente. In realtà il merito va soprattutto ad una delle sue protagoniste: Kamala, accompagnata dalla sua famiglia. Ms. Marvel è una ventata d'aria fresca per il MCU. Ed Iman Vellani è perfetta nell'interpretare questa fan-girl di Captain Marvel che si ritrova all'improvviso a fare squadra col suo idolo.
Pur non essendo grandi fan della serie a lei dedicata, la leggerezza e l'esuberanza di Kamala sono le componenti che più elevano la qualità del film. Il problema è che non sempre ciò che le sta intorno riesce a stargli al passo, sfociando troppo spesso in toni infantili. Il culmine è una sequenza musicale decisamente rivedibile.
A ciò si aggiunge anche la gestione di Nick Fury, tra le cose che meno ci hanno convinto. Dopo averlo visto in tutt'altra veste in Secret Invasion, questo nuovo cambio di tono per adeguarsi alla comicità del film fa storcere il naso. Decisamente meglio Carol e Monica, che trovano invece il giusto equilibrio tra serietà ed ironia. Più in generale non manca l'alchimia tra le tre protagoniste, che con le loro diversità formano una squadra irresistibile.
Un film di cui ci dimenticheremo
Abbiamo già detto che The Marvels è un film da "O lo ami o lo odi". Noi siamo più per la seconda opzione, ma è giusto sottolineare che i 105 minuti di film non ci sono mai pesati, hanno strappato qualche risata e quantomeno sono rimasti coerenti con la natura del film.
Diventa però difficile giustificare alcune scelte strampalate ed un prodotto difettoso sotto troppi punti di vista. In primo luogo trama e sceneggiatura, ma anche l'estetica del film ed il montaggio sono dei grossi punti interrogativi. Insomma, ad eccezione delle protagoniste si salva molto poco.
Questo film non lascia niente. C'è il rischio che finirà presto nel dimenticatoio. L'unica cosa che riesce davvero a destare un minimo di curiosità usciti dalla sala è il finale. Merito di un'ultima scena interessante ed una post-credits che farà felici i fan.
5.5
HyRankThe Marvels
The Marvels non è un disastro, ma un film con troppi problemi per poter essere apprezzato fino in fondo. Il film tutto sommato diverte ed intrattiene senza prendersi sul serio, ma a parte le ottime tre co-protagoniste si salva ben poco. Una trama inesistente ed una villain dimenticabile si vanno ad aggiungere a scelte tecniche e narrative discutibili. The Marvels è un film che amerete od odierete. In ogni caso, tutto ciò che resta dopo la visione del film è il finale e la scena post-credit.