The Return, Recensione: Ralph Fiennes è un grande Odisseo

The Return ci immerge nell’Odissea di Omero con un grande Ralph Fiennes protagonista. Ecco cosa ne pensiamo.

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The Return, il nuovo film di Umberto Pasolini con Ralph Fiennes, è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma e nei prossimi mesi arriverà nelle sale cinematografiche italiane. Come tutti i film basati su testi classici, anche questo, corre il rischio di deludere le aspettative del pubblico, ma andiamo a vedere.

The Return: di cosa parla?

Il film racconta una parte di ciò che avviene nell'Odissea di Omero. Umberto Pasolini ha deciso infatti di mettere a fuoco il momento del ritorno di Odisseo a Itaca.

La pellicola si apre con l'arrivo di Odisseo (un ottimo Ralph Fiennes) sulla spiaggia di Itaca. Nonostante egli sia a tutti gli effetti ancora il re di Itaca, trovandosi in una situazione di vergogna per avere abbandonato la moglie Penelope e la sua gente e soprattutto per essere tornato dopo così tanto tempo, vive sotto le mentite spoglie di mendicante. La sua identità viene ben presto scoperta dal figlio Telemaco, con il quale Odisseo dovrà provare a porre le basi di un rapporto.

Una scena dal film, The Return. 10087164
Una scena dal film, The Return.

Una volta scoperto che la moglie Penelope ha deciso di essergli fedele e non risposarsi, e che per questa sua decisione il palazzo viene occupato da decine e decine di proci violenti che continuano a cercare di obbligare la donna a scegliere il matrimonio, decide di presentarsi a palazzo, mantenendo però la sua falsa identità finché necessario.

Un'ottima trasposizione dell'Odissea in The Return

L'Odissea in questo film, a differenza di tante altre opere sui grandi classici, c'è ed è ben trasposta. Ci viene raccontata in primis la storia di un uomo, dalla quale possiamo imparare e capire tanto anche della nostra società. Del resto Odisseo è un uomo che ha lasciato la famiglia e la patria per la guerra, una guerra che l'ha portato lontano per anni e anni e soprattutto durante la quale ha dovuto vedere e compiere atti scellerati.

La guerra cambia l'uomo, e questo è ciò che avviene a Odisseo. Il punto di forza di questo film è proprio il desiderio di mostrare l'uomo in un frangente di questa esperienza estremamente dura da metabolizzare. Piuttosto che prendere in oggetto l'intera Odissea e quindi mettere troppa carne al fuoco, vengono presi in considerazione pochi punti importanti dell'opera e ci si concentra sulla caratterizzazione del personaggio e il suo rapporto con gli altri e con la sua terra.

Un altro punto estremamente importante è il rapporto di Odisseo con il figlio Telemaco, che viene mostrato e analizzato con molta cura.

Una scena dal film, The Return. 10087166
Una scena dal film, The Return.

I personaggi

Ralph Fiennes ha sempre dimostrato grande talento e capacità, e in questo film non è da meno. Fin dai primi minuti che lo riguardano riesce ad essere estremamente potente e emozionante. In quest'opera interpreta Odisseo, ma quello che noi vediamo in scena, estrapolandolo dal contesto, potrebbe essere un qualsiasi veterano. Non a caso l'attore stesso ha affermato di avere lavorato proprio su questo piuttosto che sul testo classico per la costruzione del personaggio. Si è servito dei racconti personali dei veterani della guerra del Vietnam, ma anche di quelli dei familiari dei veterani che per anni hanno perso i propri mariti, figli o genitori. Questo lavoro si vede e rende il suo personaggio estremamente universale ed efficace.

Non sfigurano nemmeno gli attori secondari: la Penelope di Juliette Binoche è dolce e forte, riesce a far emozionare il pubblico per la sua lealtà e il suo amore incondizionato verso il marito e il figlio;

Telemaco, interpretato da Charlie Plummer, è un ragazzino ribelle adirato per essere stato abbandonato dal padre, che cerca di trovare il suo posto nel mondo prendendo le distanze proprio dalla figura ingombrante del padre che, nonostante non sia presente nella sua vita fisicamente, ne modifica le sorti e ne limita la libertà di essere se stesso senza venire giudicato;

Infine merita di essere citato anche l'Eumeo di Claudio Santamaria, un perfetto aiutante di Odisseo, colui che riesce a spingere l'uomo oltre la vergogna e oltre la cattiveria che ha visto per riuscire a recuperare finalmente la sua vita.

L'isola diventa, grazie alla regia e alla fotografia, una vera e propria presenza, un personaggio. Un personaggio fondamentale, con il quale il protagonista man mano riallaccia i rapporti. Il cast, al fianco della regia, la sceneggiatura e la fotografia rende questo film un ottimo prodotto, da non perdere in sala.

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8.3

HyRank

The Return

The Return è un ottimo film, attraverso il racconto dell'ultima parte dell'Odissea, ci da modo di ragionare sui sentimenti degli uomini che tornano a casa dopo anni di orrori in guerra. Il cast e la regia riescono a rendere il tutto ancora più apprezzabile.

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